Bonus domotica casa 2022
Come funziona il bonus domotica casa 2022? In che modo è possibile accedere a questa agevolazione statale? Quali sono le sue scadenze? Abbiamo scelto di raccogliere le risposte a tutte le domande del caso in questo articolo.
L’avanzamento tecnologico anche in ambito casalingo agevola sempre più contribuenti all’acquisto di elettrodomestici e dispositivi di ultima generazione che non soltanto favoriscono, ma in molti casi velocizzano le più classiche operazioni.
La domotica in casa offre notevoli vantaggi, non da ultimo quello di consentire un risparmio energetico notevole a chi ne usufruisce. È sufficiente pensare ad un condizionatore collegato alla linea Wi-Fi che può essere attivato e disattivato in qualsiasi momento, anche da remoto, risparmiando sul consumo di corrente e soprattutto migliorando la vivibilità nell’ambiente domestico al nostro rientro.
È anche vero che l’acquisto di dispositivi domotici richiede una valutazione del budget molto più elevata rispetto a qualsiasi altra tecnologia già esistente. Proprio per tale motivo, collegando la domotica al concetto di risparmio energetico, nella legge bilancio 2022 è stato previsto il bonus domotica casa che consente un’ agevolazione attraverso una detrazione fiscale per tutti coloro che desiderano inserire questa tecnologia nelle proprie abitazioni.
Ma come funziona nello specifico? Quali sono dispositivi consentiti per l’accesso alla detrazione? E a chi spetta il bonus domotica casa 2022? In questo articolo abbiamo raccolto le risposte a tutte le domande.
Cos’è il bonus domotica casa 2022
Come per tanti altri incentivi statali comprensivi di detrazioni fiscali, i contribuenti potranno usufruire del bonus domotica casa 2022 che prevede una detrazione del 65% per l’acquisto e l’installazione di tutti i dispositivi che garantiscono una migliore efficienza degli impianti e un risparmio dei consumi energetici.
Questo rientra in quell’iniziativa che viene definita Ecobonus in quanto prevede che le tecnologie acquistate contribuiscano all’efficientamento energetico dell’abitazione. Abbiamo già menzionato l’esempio del condizionatore, il cui cambio è consentito come lavoro trainato dal superbonus 110%, e che nel caso del modello domotico, acquistato anche attraverso ecobonus, aumenta il proprio efficientamento grazie al controllo da remoto.
L’ecobonus prevede quindi l’agevolazione e la detrazione per l’aggiornamento di tutti gli impianti automatici all’interno della propria abitazione. Dispositivi per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione dell’acqua calda o di climatizzazione, sono qui inseriti.
Il bonus domotica casa 2022 non deve però essere confuso con l’acquisto di dispositivi domotici previsto nell’ambito del superbonus del 110%. Anche in questo caso è possibile acquistare dispositivi per il controllo da remoto, ma a patto che sia stato eseguito un intervento trainante come ad esempio di isolamento termico attraverso il cappotto o la sostituzione dell’intero impianto termico.
Dispositivi compatibili con il bonus domotica casa 2022
Al fine di poter ottenere una detrazione fiscale del 65% dell’IRPEF è necessario acquistare dispositivi che posseggano specifiche caratteristiche.
I dispositivi domotici rientranti nel bonus domotica casa 2022 devono:
- Consentire il controllo anche settimanale degli impianti da remoto;
- Indicare i consumi energetici attraverso ad esempio notifiche sui dispositivi;
- Mostrare le condizioni di funzionamento e la temperatura dell’impianto.
Possiamo quindi, per fare un esempio pratico, acquistare non soltanto un condizionatore domotico, ma anche un termostato che ci consenta il controllo da remoto.
Come ottenere il bonus
Il bonus domotico per l’acquisto di dispositivi comprende una detrazione del 65% delle spese sostenute su una somma massima di 15000€. Al fine di poter beneficiare di tali agevolazioni sarà necessario eseguire i pagamenti per l’acquisto e l’installazione dei dispositivi tramite bonifico bancario. Lo stesso dovrà riportare nella causale del versamento, gli estremi della normativa e il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione oltre al numero e la data della fattura.
A questa documentazione sarà necessario allegare quella che certifica l’intervento, rilasciata dall’impresa installatrice. In particolare, al fine di poter accedere al bonus domotica casa 2022 e di poter usufruire delle agevolazioni fiscali è necessario presentare i documenti che certifichino:
- L’asseverazione da parte del tecnico abilitato;
- Attestazione della classe energetica;
- La scheda informativa con interventi realizzati.
Tutti questi documenti devono essere inoltrati per via telematica all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
Chi può usufruire del bonus domotica casa 2022
Dopo aver introdotto è spiegato tutto ciò che concerne il bonus domotica casa 2022 è necessario comprendere chi può usufruire dello stesso e a quali condizioni.
Come per diversi altri bonus statali inseriti nella legge bilancio 2022, anche quello della domotica è aperto a tutti i contribuenti che possiedono un immobile all’interno della quale viene effettuato l’intervento. Nello specifico possono accedere al bonus:
- Le persone fisiche, gli esercenti i professionisti;
- I contribuenti che posseggono il reddito di impresa;
- Le associazioni tra professionisti;
- Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
Scadenza bonus casa domotica
Per accedere al bonus casa domotica 2022, grazie alle nuove scadenze previste dalla Legge di Bilancio 2022, si ha ancora più tempo.
È infatti possibile eseguire, per tutti i beneficiari prima espressi, i lavori di efficientamento energetico attraverso le nuove tecnologie fino al 31 dicembre 2024. Non sarà inoltre necessario dimostrare, oltre alle spese sostenute per l’acquisto e l’istallazione, di aver effettuato ulteriori lavori di efficientamento energetico all’abitazione.