Bonus barriere architettoniche: la proroga per il 2023 c’è

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Dott. in Scienze Politiche

Attraverso il bonus barriere architettoniche è possibile rimodernare appartamenti e case anche per tutto il 2023. Ma di cosa si tratta di preciso e in che modo è possibile accedervi? Quali sono i vantaggi e chi ha il diritto di usufruire di questa manovra fiscale? In questo articolo abbiamo stilato una guida che consenta di apprendere tutto il necessario.

Bonus barriere architettoniche 2022
Barriere architettoniche

Tra le diverse agevolazioni fiscali attivate dal governo per favorire la ristrutturazione di edifici, non poteva mancare il bonus barriere architettoniche. Garantire a chi ha difficoltà motorie una migliore vivibilità e uno stile di vita più alto è quasi un dovere.

Nella legge di Bilancio 2023, tra le diverse proroghe approvate, troviamo quindi anche quella che prevede la possibilità di costruzioni o ristrutturazioni di elementi che abbattono le barriere architettoniche garantendo a tutti il massimo del movimento.

Conoscere i punti più importanti e le modalità con le quali è possibile usufruire dei vantaggi previsti dalla normativa aiuta chi si trova a doverle affrontare quotidianamente ad agire in modo consapevole e mirato.

Grazie alle detrazioni fiscali, avrete modo di apportare miglioramenti negli ambienti domestici per renderli più fruibili e vivibili, anche per chi ha difficoltà motorie e di deambulazione.

Bonus barriere architettoniche 2022
Abbattere le barriere architettoniche

Barriere architettoniche: cosa sono

Bonus barriere architettoniche 2022
Rampa per disabili

La definizione di barriera architettonica è ben spiegata in una normativa di riferimento, di preciso nel DM n°236 del 1989.

Si parla di barriera quando ci si riferisce a qualsiasi ostacolo di natura fisica che renda difficoltoso o impossibile accedere a uno spazio, usufruire di una zona dell’edificio, sia pubblico che privato.

Tra gli esempi di barriere architettoniche troviamo anche le mancate segnalazioni adeguate di parti pericolose, come scale, gradini, o attraversamenti, per tutti coloro che per limitate capacità sensoriali (ciechi, sordi, ipovedenti) o motorie, potrebbero trovarsi in pericolo non utilizzandoli nel modo corretto.

Anche una rampa non adeguatamente segnalata, perciò, potrebbe essere pericolosa.

Bonus barriere architettoniche 2022: di cosa si tratta

Bonus barriere architettoniche 2022
Montacarichi per sedia a rotelle

Con la legge di Bilancio del 2023, n.197 del 2022, sono stati confermati una serie di vantaggi e sgravi fiscali, pensati per tutti coloro che vorranno effettuare modifiche strutturali e lavori volti alla rimozione di barriere architettoniche nei propri stabili.

Le spese devono essere documentate e sostenute nell’anno in corso, su edifici o abitazioni già esistenti. La detrazione viene calcolata in base ad alcune soglie massime ( da 30.000 a 50.000 €) a seconda del tipo di immobile che viene interessato dalle migliorie. Possono usufruirne anche gli immobili con più unità abitative e i condomini.

Lavori da poter effettuare con il Bonus

Bonus barriere architettoniche 2022
Montare sistema per abbattere le barriere architettoniche

Al fine di eliminare le barriere architettoniche è possibile effettuare, all’interno o all’esterno della propria abitazione, una serie di interventi. Questi hanno come fine ultimo quello di eliminare o ridurre al massimo gli ostacoli alla mobilità e agli spostamenti di persone con disabilità.

Rientrano quindi nei lavori consentiti:

  • installazione di rampe di accesso per consentire di bypassare gradini o scale;
  • Piattaforme elevatrici per superare dislivelli fino a 3 metri;
  • I servoscala, con sedia o pedana, adatti sia ad interni che esterni, per varie tipologie di rampe di scale;
  • Gli ascensori per disabili, sia per uso domestico che non, che rendono possibile l’utilizzo anche ai fruitori di sedie a rotelle.

Tutte queste opere non sono però detraibili in caso di edifici di costruzione moderna, in quanto si presuppone che questi siano già provvisti delle caratteristiche sopra citate.

Requisiti dei lavori di intervento

Bonus barriere architettoniche 2022
Interventi per abbattere barriere architettoniche

In base alla normativa di riferimento in tema di barriere architettoniche, richiamata anche dall’appena citata Legge di Bilancio in tema di bonus e sgravi fiscali collegati, gli interventi per la rimozione degli ostacoli devono rispettare tre criteri: adattabilità, visitabilità e accessibilità.

Tenendo conto di questi standard si potranno individuare, con l’aiuto e i consigli degli esperti e delle ditte specializzate in interventi di questo tipo, i lavori più convenienti e più utili da poter fare in casa e approfittare della detrazione fiscale.

Bonus barriere architettoniche: la detrazione

Bonus barriere architettoniche 2022
Bonus barriere architettoniche

Grazie al bonus introdotto dall’ultima Legge di Bilancio, si ha diritto ad una detrazione d’imposta del 75% per tutte le spese documentate effettuate per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Il requisito richiesto, oltre ovviamente alla prova delle spese sostenute e del fatto che siano state effettuate nell’anno in corso, è il rispetto degli standard della normativa di riferimento, ovvero quelli citati nel punto precedente.

Ma attenzione: oltre a coprire gli interventi fatti ex novo per la rimozione delle barriere, rientrano nelle spese ristorabili anche alcuni lavori di manutenzione degli impianti di aiuto nella deambulazione e le spese di bonifica e rimozione dei materiali dei vecchi impianti sostituiti.

L’agevolazione del 75% è prevista per tutti i lavori effettuati nell’anno in corso ed è soggetta a limiti di spesa, come tutti gli altri bonus approvati nella legge di bilancio.

Si calcola infatti la su una spesa complessiva di:

  • 50.000 € in caso di immobili unifamiliari o proprietà indipendenti di edifici plurifamiliari;
  • 40.000 € per ogni unità immobiliare che faccia parte di un edificio composto da due a otto appartamenti;
  • 30.000 € per proprietà con edifici con più di otto unità;

Il rimborso della spesa sarà ripartito su 5 quote annuali di pare valore. In alternativa è possibile accedere all’agevolazione attraverso lo sconto in fattura da parte dell’impresa che ha realizzato i lavori o attraverso la cessione del credito di tutto l’importo.

In caso di scelta di una di queste due alternative, a fronte di spese superiori ai 10.000 €, è necessario trasmettere all’Agenzia delle Entrate il visto di conformità dei dati riguardanti i documenti che attestano il diritto di accedere alla detrazione e la prova delle spese sostenute.

Altre agevolazioni di cui poter approfittare

Bonus barriere architettoniche 2022
Risparmiare con le agevolazioni

Oltre a poter approfittare del bonus del 75 % previsto dalla Legge di Bilancio, ci sono altre strade percorribili in caso si voglia godere di sgravi e incentivi fiscali.

La normativa tributaria, attualmente, prevede oltre al bonus in discorso, anche una detrazione IRPEF per la ristrutturazione edilizia dell’immobile già esistente, sia la possibilità di inserire nel popolare e acclamato “Super Bonus 110”.

Le spese di questo tipo, relative a rimozione e adeguamento delle barriere architettoniche, rientrano nella categoria delle spese che possono essere detratte se abbinate ad altri interventi.

Perciò, sarà necessario prevedere congiuntamente interventi cosiddetti trainanti, come l’isolamento climatico delle superfici esterne dell’immobile, il rifacimento degli impianti di riscaldamento o del cappotto dell’abitazione.

Incompatibilità con altri vantaggi fiscali

Bonus barriere architettoniche 2022
Ascensore per abbattere le barriere architettoniche

Vale la pena prestare attenzione a un dettaglio: questo tipo di agevolazione fiscale non è cumulabile con la detrazione del 19% prevista per le spese sanitarie sostenute per impianti di sollevamento di persone con disabilità motorie.

Perciò, vale sempre la pena chiedere il consiglio di un esperto, di un consulente o un commercialista che saprà indicarvi quale tipo di detrazione è più conveniente nel vostro caso specifico e in virtù del tipo di intervento da realizzare.

Tabella riassuntiva Bonus barriere architettoniche 2023

Fonte: Acca

Quali interventi rientrano nel Sismabonus? Installazione ascensori;
Installazione montacarichi;
Installazione montascale;
Realizzazione di un elevatore esterno;
Costruzione rampe;
Interventi atti a favorire la mobilità interna attraverso l’utilizzo della comunicazione, della robotica e di ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata.
Quali sono i riferimenti normativi? Art. 119-ter. DL 34/2020
Qual è la percentuale di detrazione? La detrazione è pari al 75% su una spesa pari a:
50.000 € per gli edifici unifamiliari o assimilabili;
40.000 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari;
30.000 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari
In quanti anni è possibile detrarre le spese? La spesa può essere detratta in 5 anni

Nella nostra sezione normative puoi trovare tutte le news dedicate ai bonus e alle agevolazioni governative in continuo aggiornamento.