Bonus Affitto Giovani, prorogata l’agevolazione dedicata agli under 31
Il Governo ha dato l’ok, con la nuova Legge di Bilancio, al Bonus Affitto Giovani anche per il 2023. Dopo il riscontro ottenuto dalle “versioni” precedenti, riecco quindi l’agevolazione pensata per i più giovani che, per studio, lavoro o desiderio di indipendenza, desiderano affittare una casa dove poter vivere in completa autonomia. La misura prevede di risparmiare fino a 2.000 € annui sul pagamento del canone di locazione. Ma come funziona esattamente quest’anno? Vale la pena scoprirlo per verificare di rientrare tra i possibili beneficiari del bonus.

Il Bonus Affitto Giovani 2023 è parte integrante di tutte quelle misure che lo Stato italiano ha messo in campo per agevolare i cittadini in diversi settori del vivere quotidiano.
In questo caso, come facilmente si evince dal nome, si tratta di un’agevolazione di tipo fiscale che ha come destinatari tutti i giovani (che non devono avere, per requisito indispensabile, ancora compiuto il 31esimo anno di età) che desiderano uscire dal nucleo familiare e che hanno casa in affitto.
Una detrazione valida per i primi 4 anni del contratto e che si applica con una percentuale del 20%.
Attenzione, però, ai requisiti da rispettare, e che vedremo a breve, tra i quali è indispensabile quello legato all’età e quello inerente l’obbligo di residenza nell’immobile preso in affitto e oggetto delle richiesta.
Capiremo, così, cos’è effettivamente cambiato rispetto al Bonus Affitto 2022.
Bonus Affitto Giovani, di cosa si tratta?

Trovare casa in affitto senza avere intoppi a volte non è facile, specie sul piano economico. Il Bonus Affitto Giovani è un’agevolazione che consente di ottenere uno “sconto” sull’affitto, in particolare sull’IRPEF, pari al 20%.
A poter usufruire di questo contributo statale sono tutti gli under 31 che hanno una casa (o anche una stanza in comunione con altri affittuari) all’interno di cui hanno anche la residenza. L’importo ottenibile dipende, in particolare, dall’ammontare del canone d’affitto e sarà, in ogni caso, il più elevato tra due parametri:
- la soglia di 991,60 €;
- il 20% del canone di locazione, fino ad un massimo di 2.000 €.
Per comprendere meglio questo discorso, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato direttamente due esempi che possono essere così riassunti.
Supponiamo che si abbia un contratto con canone annuo di 10.800 €. In questo caso, si avrà diritto alla detrazione massima di 2.000 €, perché il 20% di 10.800 € (pari a 2.160 €) supera l’importo massimo riconoscibile come detrazione (ovvero 991,60 €).
Se si ha, invece, un canone più basso, come ad esempio pari a 4.200 euro annui, il bonus spetta nella misura minima di 991,60 €, poiché il 20 per cento di 4.200 € non va oltre l’importo minimo che si può ottenere.
Per poter effettuare la richiesta occorre che:
- si abbia un età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti;
- si abbia la residenza nella casa oggetto dell’agevolazione;
- si paghi un canone annuo che non sia inferiore a 991,60 €.
Come richiedere il Bonus Affitto Giovani 2023
Per richiedere il Bonus Affitto Giovani 2023 basta semplicemente inserire pochi dati all’interno della Dichiarazione dei Redditi. Bisognerà, in questo caso, indicare con cura tutti i dettagli relativi a:
- immobile preso in affitto e presso il quale si risulta essere residenti;
- contratto d’affitto, regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
- dati relativi al reddito annuo della persona che richiede l’agevolazione.
Per la compilazione è bene recarsi presso un CAF di propria fiducia o utilizzare lo SPID per una compilazione in totale autonomia dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.