Bonus affitto giovani: arriva il debutto nel modello 730/2023

Autore:
Davide Bernasconi
  • Dott. in Economia e Commercio

Maggio ci ricorda le più importanti scadenze fiscali dell’anno, la dichiarazione dei redditi con il modello 730. Nel 2023 per la prima volta si potrà inserire il bonus affitto giovani. Scopri come fare.

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Arriva per la prima volta nel modello 730/2023 il bonus affitto per i giovani con età inferiore a 31 anni. La detrazione riconosciuta può arrivare ad un massimo di 2.000 euro e, ulteriore specifica importante da sottolineare, vale anche nel caso la locazione sia relativa ad una singola stanza presente all’interno di un appartamento. Andiamo allora a rendere più esplicito come funziona la detrazione all’interno della dichiarazione dei redditi.

Bonus affitto giovani: cos’è

Stiamo parlando dell’agevolazione che può essere usufruita per i primi 4 anni del contratto di locazione di affitto stipulato da in individuo con età compresa fra 20 e 31 anni non compiuti e che possono detrarre in dichiarazione 730 fino ad un massimo di euro 2.000, con un importo minimo di detrazione concessa pari a 991,60 euro.

Introdotta con la Legge di Bilancio 2022, i primi canoni che possono essere detratti sono proprio quelli pagati al proprietari di casa l’ano scorso. ed è proprio a partire dai canoni d’affitto corrisposti lo scorso anno che sarà possibile fruire della detrazione secondo requisiti specifici in merito al reddito, ma non solo.

Importo minimo

calcolatrice e modellino casa
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Il limite di reddito che consente la detrazione è pari a 15.493,71 euro, cifra al di sopra della quale esclude automaticamente la possibilità.

Inoltre l’immobile in oggetto deve costituire la residenza, diversa poi dall’abitazione principale di genitori o affidatari.

Come si calcola

Semplice il calcolo da fare per conoscere in anticipo a quanto si ha diritto. La detrazione per la locazione per questa specifica fascia di età è pari al 20% del canone dovuto, con un tetto massimo stabilito in 2.000 euro. E’ prevista una detrazione base fissata a 991,60 euro. Ricordiamo un’ultima volta che la legge prevede che la detrazione sarà possibile per i primi 4 anni del contratto.

Al momento non si conosce se verranno effettuate modifiche, con estensioni del periodo ammesso.

Per poter comprendere al meglio come funziona, un esempio sarà sicuramente di aiuto.

Stiamo parlando, ripetiamo di una persona che ha un’età compresa fra 20 e 31 anni (purché non compiuti) e che abbia stipulato un contratto di affitto che preveda un canone da corrispondere pari a 4000 euro.

In questo caso specifico la detrazione corrisponde a 800 euro, in virtù dell’aliquota del 20%. Sulla base però della normativa prevista, il rimborso previsto è pari a 991,60 euro, importo base del bonus. Qualora invece il canone annuo sia pari a 12.000 euro, in questo caso l’aliquota prevedrebbe il valore del bonus a euro 2400, importo superiore al limite massimo di €2000.

Pertanto si porterà in detrazione in dichiarazione appunto 2000 euro e non un centesimo di più.