Stufa pirolitica, la vera innovazione per risparmiare sul riscaldamento

Autore:
Patrizia Maimone
  • Dott. in Informatica

La stufa pirolitica è uno degli strumenti più innovativi quando si parla del riscaldamento domestico. Scopriamo come funziona cercando anche di capire, sino in fondo, per quale motivo si tratta di una scelta così tanto conveniente.

Stufa pirolitica, la vera innovazione per risparmiare sul riscaldamento
Autore: MegLearner / Pixabay

Riscaldare casa in maniera economica è possibile grazie alla cosiddetta stufa pirolitica. Il suo funzionamento, come facilmente intuibile dal nome, si basa sul fenomeno della pirolisi, conosciuto da tantissimi anni. Mediante questo fenomeno, le biomasse contenute all’interno della stufa vengono riscaldate al punto che sono in grado di raggiungere anche i 400 gradi di temperatura.

Le biomasse, bruciando, creano una sorta di gas che riscalda. La stufa pirolitica è molto apprezzata perché al suo interno si possono bruciare diverse tipologie di materiale. Si parte dal pellet e si arriva alla legna passando, cosa molto interessante, ai resti della potatura. Anche il fogliame, difatti, può essere utilizzato, in questo particolare caso, per la produzione di calore.

Quali sono i vantaggi della stufa pirolitica? Innanzitutto la sua altissima efficienza dal momento che, grazie alla pirolisi, non utilizza solo le biomasse vere e proprie ma anche i gas da questi prodotti per generare calore. Come detto, diversi sono i materiali che possono alimentarla e questo è indubbiamente un vantaggio da considerare.

Lo svantaggio, invece, è rappresentato più che altro dal prezzo abbastanza elevato (circa 2 mila euro) legato per lo più alla poca diffusione di questo tipo di dispositivi. Almeno per il momento!