Risparmio in bolletta, comprare pellet nel 2023 conviene?

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

L’aumento del prezzo del gas ha portato a scegliere il pellet come alternativa economica al riscaldamento, portando questa biomassa a un prezzo oltre i 15 € a sacco da 15 kg. Da gennaio sembra che, dopo il crollo del prezzo del biocombustibile, anche i costi del pellet sono calati. Ma conviene veramente nel 2023? Ecco cosa ci aspetta nei prossimi mesi: quanto costa il pellet nel 2023 e conviene ancora per risparmiare in bolletta?

Pellet in serbatoio caldaia biomassa
samuel / Pixabay

I forti rincari sul prezzo dell’energia e quindi l’aumento delle tariffe luce e gas, hanno portato alla scelta di alternative per risparmiare in bolletta.

La maggioranza degli italiani, tentati dagli incentivi e soprattutto dai vantaggi, hanno optato per l’installazione della stufa a pellet. Di conseguenza, c’è stata una forte richiesta di questa biomassa che ha fatto salire il prezzo in modo esorbitante.

Questo, unitamente alla situazione tra Russia e Ucraina che ha portato a sanzioni che di fatto hanno bloccato anche alcuni settori come la filiera del legno, ha costretto gli italiani all’acquisto dei sacchi da 15 kg al prezzo di oltre 15 € al pezzo, contro i 4 € di media degli anni scorsi.

Passate le festività e dato il benvenuto al 2023, una bella sorpresa attende gli amanti del pellet.

Questo biocombustibile, nonostante i rincari energetici, rimane non solo l’opzione favorita nel Belpaese per riscaldare casa spendendo poco, bensì diventa anche conveniente.

Questo secondo un’analisi indetta da ARERA. Ma la tendenza 2023 ci suggerisce una bella notizia: che il suo prezzo è in calo. Conviene veramente acquistare il pellet nel 2023 come riscaldamento per la stagione invernale?

Previsioni prezzo pellet 2023, conviene davvero?

Pellet di legno
Ernesto Rodriguez / Pixabay

L’avvento delle stufe a pellet ha rivoluzionato le modalità di riscaldare casa degli italiani. Quelle di ultima generazione offrono prestazioni eccezionali a risparmio energetico, soprattutto in caso di ambienti di grandi dimensioni.

I due vantaggi principali sono basso impatto ambientale in comparazione con altri sistemi di riscaldamento e alto potere calorifero.

I primi segnali del calo dei costi di questa biomassa si sono visti anche grazie alla misura ad hoc introdotta nella Legge di Bilancio che ha permesso di abbassare l’IVA dei biocombustibili dal 22% al 10%.

Per quanto riguarda la convenienza, il trend mostra che per almeno tre mesi il prezzo del pellet possa rimanere stabile.

Sarebbe eccezionale se la guerra tra Russia e Ucraina finisse a breve: i fornitori di questa biomassa ovvero Russia, Bielorussia e la stessa Ucraina potrebbero immettere i loro prodotti nel mercato. Questo abbatterebbe ulteriormente i prezzi. Con grande gioia dei consumatori.

Pellet al ribasso, ecco perché

Nonostante l’Italia importi il biocombustibile per circa l’85% da Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria e Croazia, i produttori stessi hanno paura di non riuscire a vendere il prodotto in tempo per la conclusione della stagione invernale.

Inoltre, sono tanti i grossisti con depositi e magazzini pieni: merce  pagata a peso d’oro che giace a prendere polvere. Per arginare le perdite, gli stessi svendono per liberare spazio. In concomitanza, si è abbassato anche il prezzo del gas naturale e si ha una conseguente riduzione del costo del legno.

Ma quindi conviene o no acquistare il pellet nel 2023? La risposta è dipende dalle proprie abitudini ed esigenze. Le stime dicono che per il riscaldamento di una superficie abitativa di 100 mq per 12 ore al giorno e per 120 giorni in inverno, si debba spendere 1.800 €.

Ovviamente, questa stima può variare a seconda della tipologia di biocombustibile, del livello di pulizia della stufa a pellet e di quanto tempo rimarrà accesa.

Un uso prolungato richiede una manutenzione costante: la nostra guida su ben 5 modi per pulire le stufe a pellet è molto interessante e vi permetterà di risparmiare non solo in bolletta, bensì anche sulla biomassa stessa.