Metodo della casa passiva: ecco come risparmiare sul riscaldamento in inverno

Autore:
Patrizia Maimone
  • Dott. in Informatica

Il metodo della casa passiva, utilizzato in Europa da oltre 3o anni, sbarca finalmente anche in Italia dove sta prendendo sempre più piede. Il tutto grazie all’incredibile risparmio che garantisce sulle spese legate al riscaldamento che vengono tagliate di ben il 90%. Scopriamo di cosa si tratta e come ottenerlo!

Metodo della casa passiva: ecco come risparmiare sul riscaldamento in inverno
Casette avvolte da una sciarpa

In un momento di forte crisi economica in cui i prezzi, ad esempio, per il riscaldamento di casa sono alle stelle è importantissimo cercare di risparmiare quanto più possibile. Una delle ultime novità in merito è quella del cosiddetto metodo della casa passiva. Una forma di riscaldamento che non si basa sull’installazione di vari tipi di dispositivi atti allo scopo ma su diversi interventi manutentivi che permettono un risparmio notevole (90% circa).

Il metodo della casa passiva, lo abbiamo detto, è una novità molto recente, quanto meno nel Bel Paese dove la prima casa di questo tipo è stata realizzata in Lombardia. In Europa, invece, è un metodo ormai collaudato che ha fatto la sua comparsa già alla fine degli anni Ottanta.

Seguendo particolari linee costruttive, l’obiettivo del metodo della casa passiva è quello di costruire abitazioni che non hanno bisogno di essere riscaldate. Ad oggi, in base agli studi fatti, non siamo ancora arrivati al 100% ma, rispetto ad abitazioni standard, si ha già un risparmio pari al 90%.

Per essere definita passiva, una casa deve essere:

  • isolata termicamente con materiali isolanti di almeno 30 centimetri di spessore;
  • calda all’interno;
  • dotata di finestre termiche con triplo vetro;
  • di forme compatte ed esposizioni al sole collaudate;
  • ben ventilata.

Quanto si risparmia, sul piano pratico, con il metodo della casa passiva? Supponendo un consumo di 12 litri di carburanti per scaldare un metro quadro di abitazione, con questo tipo di casa ne basterà al massimo un litro e mezzo. Questo si traduce in un azzeramento dei costi legati al riscaldamento. Per tornare alla casa passiva sita in Lombardia, basti pensare che per un anno intero si sono spesi solo 100 euro in bolletta.