L’home studio perfetto? Prova il total white
L’ambiente migliore per lavorare da casa? Che abbiate uno studio professionale fra le mura domestiche, oppure una location destinata allo smart working, conviene scegliere il colore migliore per arredarne gli spazi. Il candidato migliore è il bianco: fonte di luce, ispirazione e concentrazione. Ecco la nuance migliore per l’home studio del 2023.

Dopo la pandemia e le varie chiusure, la vita lavorativa di molti di noi è cambiata. Qualcuno si è dovuto attrezzare per lavorare da casa, ed ecco che, all’improvviso, ci si è ritrovati di fronte ad un nuovo problema. Come andrebbero organizzati gli spazi per ospitarci al meglio mentre svolgiamo le nostre professioni?
Fuori dall’emergenza sanitaria dei primi anni, adesso lo smart working è diventato il pane quotidiano di tante persone che, da casa, tengono e seguono lezioni, scrivono, partecipano a meeting aziendali in video conferenza. Come deve essere la camera in cui si svolgono queste funzioni?
In primis per poter lavorare da casa in modo ottimale è fondamentale rendere l’ambiente smart e per fare ciò bisogna partire dalla scelta del colore giusto. Secondo le tendenze di questo nuovo anno, il modo migliore per essere più efficienti e produttivi sarà immergersi in un ambiente total white.
Dalle pareti, ovviamente tenute chiare e immacolate per un discorso di luminosità, ma non solo. Prima accennavamo ai meeting on line: lo sfondo che abbiamo alle spalle deve essere piacevole. Per non impostarne uno finto, curate la parete retrostante alla vostra postazione pc.
La parete bianca, magari arricchita giusto da un quadro discreto, meglio se astratto e dai colori soft per non distrarre gli interlocutori, risulta un’ottima scelta. Per quanto riguarda i mobili, scrivanie, sedie e scaffali possono essere della stessa nuance, soprattutto se la stanza non è troppo grande.
Mobili scuri, o in legno, seppure molto eleganti, a volte rischiano di occupare visivamente troppo spazio, rendendo il vostro ufficio più piccolo di quanto sia in realtà. Decorazione, oggetti di design e quadri possono rappresentare il tocco di colore e estro in questi luoghi immacolati.
Il suggerimento è quello di calibrare numero, posizionamento e dimensioni: troppi potrebbero sovraccaricare l’ambiente. Molto meglio, pertanto, scegliere poche opere speciali che facciano la differenza, ma con discrezione.