La casa prefabbricata a impatto zero del futuro si trova a Rimini
Una casa prefabbricata può davvero essere l’abitazione del futuro? Scopriamo Villa Rachele, costruita in legno in soli sei giorni, nel cuore delle colline riminesi: il prefabbricato del futuro nasce in Romagna.

Un imprenditore agricolo del territorio riminese ha edificato sul suo terreno, in appena sei giorni di lavoro, una casa prefabbricata a prova di futuro. In legno, efficientissima dal punto di vista energetico, eco compatibile e bellissima: Villa Rachele è stata realizzata da una ditta romana specializzata in costruzioni di questo tipo.
Grazie ai nuovi processi di lavorazione e a materiali ultra avanzati e curati, è stato necessario molto meno tempo dello standard per assemblarla. Ci sono ben tre stanze da letto con bagni privati, una cucina con open space, garage e una Spa. Villa Rachele si sviluppa su un progetto distributivo di 600 mq.
E i consumi? Gli impianti dell’abitazione sono tutti a basso voltaggio, con costi contenutissimi per le forniture, con pannelli solari per il riscaldamento e la produzione di acqua sanitaria. C’è poi l’illuminazione a Led, più performante e meno inquinante delle forme tradizionali. I sistemi di domotica la rendono proiettata verso il futuro, con elettrodomestici ad alta connettività.
Se vi sta venendo voglia di una soluzione abitativa di questo tipo, sappiate, però, che vanno rispettati alcuni requisiti prima di dar via a un progetto del genere. Una casa, anche se prefabbricata, non è da considerare un bene mobile, a meno che non sia su ruote o ancorata al suolo solo grazie a sistemi temporanei.
In più, gli allacci alle forniture di acqua, luce e gas la escludono dalla categoria. Si deve tenere conto della natura del terreno dove si intende costruire: edificabile o meno? I terreni agricoli, ad esempio, possono essere edificabili solo in caso di costruzioni che siano di pertinenza alla conduzione del fondo.