Cucina a gas o elettrica: con quale si spende meno?
In un periodo di massima attenzione verso tutto ciò che riguarda il risparmio, c’è una stanza di casa in cui si annidano diversi rischi per la bolletta. Elettrodomestici che consumano troppo? Non se ne sente il bisogno… Con quale modello di cucina si spende di meno? La risposta arriva dagli esperti.

Proiettati come siamo verso il risparmio, ormai cerchiamo davvero ogni scappatoia utile per evitare la stangata delle bollette a fine mese. L’energia, come tanti altri beni e servizi, ha raggiunto prezzi preoccupanti per diverse famiglie, che stanno sperimentando soluzioni alternative per risparmiare il più possibile.
In casa si nascondono diversi pericoli per il conto a fine mese: alcuni elettrodomestici, sebbene indispensabili, si rivelano tutt’altro che clementi per le tasche delle famiglie. Conviene allora documentarsi meglio che si può per correre ai ripari: attraverso lo schema sintetico per risparmiare dalla A alla Z, scoprirai come usarli il giusto, nelle fasce orarie più convenienti e, quando si può, comprare solo quelli più efficienti.
Quando parliamo di cucina, specialmente in caso di acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici, viene spontaneo chiedersi quale consumi di meno fra i modelli disponibili sul mercato. Converrà di più quella elettrica, quella a gas, o uno degli ultimi tipi disponibili, con fornelli a induzione?
Secondo gli esperti del risparmio, i fornelli che consumano di meno sono quelli a gas, con un consumo stimato di circa 20 centesimi per Kw, seguiti da quelli a induzione, di un paio di punti più cari. Chiudono la classifica i fornelli a induzione: design più avveniristico, nessuna fiamma libera, tempi di cottura diversi, ma il prezzo per Kilowatt è il più alto.
Quest’ultimo si attesterebbe intorno ai 25 centesimi: differenze apparentemente minime che però, a fine mese, possono fare una bella differenza.