Condensa dei vetri da non sottovalutare: ecco quando diventa pericolosa

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Mai sottovalutare assolutamente la formazione della condensa dei vetri di porte e finestre. Ecco quando diventa veramente pericolosa e come fare per prevenire guai, nonché rendere più salubre la vostra casa. 

Condensa dei vetri da non sottovalutare: ecco quando diventa pericolosa
Autore: FotoRieth / Pixabay

Quando è inverno o magari si rientra a casa e accendiamo il riscaldamento, si forma sui vetri di porte e finestre una strana patina umida, formata da goccioline d’acqua. Si tratta della condensa che causa problemi di umidità in casa e necessita di essere trattata tempestivamente per risolvere definitivamente il problema.

Il contrasto di temperature dovuto alla differenza termica determina questo fenomeno. Bisogna stare attenti perché se c’è condensa è presente l’umidità e se c’è umidità, allora si creano condizioni ideali per il proliferare di muffe e altri microrganismi. Trascurare questa situazione può diventare pericoloso.

Infatti, esistono diversi tipi di muffa che possono proliferare non solo nei paraggi degli infissi, bensì tra mobili, librerie, vestiti, libri stessi e anche il cibo nella dispensa. Per evitare conseguenze gravi soprattutto in presenza di soggetti allergici, bisogna assolutamente correre ai ripari. E non certo limitandosi ad asciugare la condensa dai vetri.

In primo luogo, bisogna assolutamente cercare di arieggiare il più possibile casa, soprattutto dopo aver cucinato o fatto la doccia. Basta un quarto d’ora almeno tre volte al giorno. Aprendo in contemporanea tutte le finestre e le porte, si accelera l’operazione senza sbalzi eccessivi di temperatura.

Il riscaldamento gioca in ruolo attivo: cercate di mantenere una temperatura costante per ridurre al minimo il formarsi della condensa. In caso contrario, magari perché si ha una cantina o uno sgabuzzino, chiudete quella specifica porta.

Altro errore madornale in presenza di condensa è far asciugare i panni dentro casa. Si creerebbe più umidità e più condensa, pertanto meglio optare per l’asciugatrice o stendere il bucato fuori invece di attendere il tepore dei caloriferi per togliere l’umido dai vestiti.