Caro Energia: ecco le novità del DL Aiuti Ter sui crediti d’imposta
La stangata d’autunno, legata alla difficilissima situazione internazionale del momento, è arrivata puntuale e rischia di impattare in maniera davvero molto forte su famiglie ed imprese. Con il DL Aiuti Ter, il Governo si pone l’obiettivo di contrastare il caro energia. Diverse le novità previste!

La bozza del DL Aiuti Ter parla chiaro e si pone come obiettivo principale quello di arginare le perdite economiche di famiglie ed imprese legati al caro energia. Per le imprese, in particolare, a fare la differenza sarà il credito d’imposta da utilizzare per acquistare elettricità e gas.
In base a quanto si legge nella bozza del Decreto, il credito d’imposta sarà prorogato anche per i prossimi mesi, in particolare per ottobre e novembre (poco più di un mese fa era stato prorogato al terzo trimestre 2022). Rispetto alle percentuali passate, si assisterà ad un incremento per le imprese energivore che vedrà passare questo valore dal 25 al 40%. I crediti d’imposta spetteranno per tutte le spese sostenute per acquistare energia e saranno riconosciuti a patto che sussista un incremento delle uscite pari almeno al 30% rispetto a quanto registrato nel 2019.
Per le imprese non energivore si assisterà comunque ad un incremento che passerà dall’attuale 15 al 30%. Anche in questo caso sarà necessario rispettare il divario del +30% rispetto al 2019. Per queste ultime, inoltre, non sarà necessario disporre di una potenza minima di 16,5 kWh ma ne basterà una di 4,5 kWh. Per quanto riguarda, invece, le imprese che acquistano gas, il credito d’imposta passerà dal 25 al 40%.