Bollette luce e gas, manca poco al passaggio al mercato libero: la data da segnare

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Bollette luce e gas, la data da segnare sul calendario col pennarello rosso è quella del 10 gennaio 2024. Novità in arrivo dal ministero dell’Ambiente che ha reso noto un provvedimento per gestire la transizione di tutti quei clienti domestici che non hanno effettuato il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero. Diamo un’occhiata alle ultime novità.

Calendario
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Il Governo accelera sulle bollette per l’ingresso consapevole dei clienti domestici nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas. È risaputo che il mercato tutelato verrà meno e a partire dal 2024 i consumatori dovranno scegliere un fornitore del mercato libero. A stabilire i criteri del passaggio è il decreto del Ministero dell’Ambiente del 18 maggio 2023 che prevede l’assegnazione del Servizio a tutele graduali. Ciò significa che tutti i clienti che non hanno ancora optato per un gestore del mercato libero, avranno una fornitura di luce e gas a prezzi calmierati sulla base degli operatori selezionati dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Scopriamo le ultime novità in materia di bollette e cosa cambierà nei prossimi mesi.

Bollette, quando arriva l’obbligo al mercato libero

bollette
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Dopo una serie di proroghe, sembra esserci una data definitiva: la liberalizzazione del mercato energetico avanza e dal 10 gennaio 2024 i clienti dovranno dire addio al mercato tutelato del gas oltre che dell’energia elettrica. Anche il decreto 169 che il ministero dell’Ambiente ha pubblicato il 18 maggio scorso parla chiaro:

Al fine di assicurare la concorrenza e la pluralità di fornitori e di offerte, i clienti domestici non vulnerabili che, alla data della cessazione del servizio di maggior tutela, non abbiano stipulato un contratto per la fornitura dell’energia elettrica sul mercato libero sono assegnati, a decorrere dalla medesima data e fino all’esercizio del diritto di scelta del fornitore, al STG disciplinato dall’ARERA ai sensi dell’articolo 1, comma 60, della legge n. 124 del 2017.

Dunque, per chi non effettua il passaggio al mercato libero entro il 10 gennaio 2024, non ci sarà alcuna interruzione della luce e/o gas, ma verrà assegnato il Servizio a tutele graduali. Ricordiamo che la ragione di così tante proroghe è perché si è voluto concedere più tempo ai consumatori per comprendere le differenze tra mercato libero e mercato tutelato.

Servizio a tutele graduali, assegnazione fornitori: i criteri

L’individuazione dei fornitori avviene sulla base di procedure concorsuali svolte dall’Acquirente Unico S.p.A., disciplinate secondo modalità volte a evitare la concentrazione dell’offerta, mediante, tra l’altro, l’individuazione di un congruo numero di aree territoriali. È doveroso precisare che l’individuazione dei fornitori avviene non oltre il 10 gennaio 2024 e questi ultimi sono tenuti ad erogare il servizio a tutti i clienti assegnati in esito alle procedure concorsuali, nel rispetto delle condizioni contrattuali stabilite dall’ARERA.

A partire dal 1° aprile 2027, finirà il periodo di assegnazione del Stg (che dura 4 anni al massimo) e diverrà solo servizio di ultima istanza. Inoltre, il decreto stabilisce che 6 mesi prima della scadenza del periodo, l’esercente selezionato tramite asta dovrà informare il cliente di tale scadenza in modo da avere il tempo di scegliere un altro fornitore del mercato libero.