Attenzione alle cimici dei letti: scoprile spegnendo la luce

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Basta poco per controllare per bene la propria camera da letto, la cameretta e anche le sedute in soggiorno per assicurarsi che non siano presenti cimici dei letti o cimice del viaggiare o comunque altri insetti infestanti, ma come fare? Spegnendo la luce.

Cimici dei letti, scoprile spegnendo la luce
Controllo tracce cimici dei letti in una camera da letto

A Natale non sempre si sta a casa, tante volte si preferisce fare un bel viaggio in famiglia e si alloggia in albergo o un ostello. O ancora, si affitta una casa tramite le varie piattaforme tipo Airbnb. Con leggerezza, poi, si torna a casa, si disfano i bagagli magari poggiando la valigia sul letto, sul divano o in una superficie simile. E magari, da quel momento in poi una dermatite strana non ci fa prendere sonno.

Ebbene, potrete aver contribuito a contaminare l’ambiente con la cimice da letto o cimice del viaggiatore. Non sono sintomo di scarsa igiene e anzi: più una stanza è pulita, più abbondano.

La cimice da letto non è assolutamente come la cimice europea o asiatica. Si tratta di un insetto che si nutre di sangue e che si annida tra lenzuola e tessuti, materasso compreso. Questi ospiti indesiderati attendono la notte per mordere la pelle nuda del malcapitato, lasciando dei segni rossi fastidiosi e pruriginosi.

D’estate possiamo essere ricoperti di segni rossi mentre in inverno solo le zone scoperte come mani e piedi. I veicoli più gettonati dagli insetti sono le scarpe, le ciabatte e la valigia. Sono molto difficili da scovare in quanto fotosensibili, quindi non si pensa mai che siano loro a non farci dormire la notte. Ecco perché si deve spegnere la luce per scovarli. 

Per avere la certezza di trovare le cimici come altri insetti infestanti, bisogna entrare nella stanza senza accendere nessuna luce né aprire le tende. Spostando coperte e cuscini e aiutandosi con una torcia, si possono verificare macchie anomale di escrementi marroni simili a sangue.

Soffermatevi soprattutto sugli angoli del materasso, proprio nella zona delle cuciture. Anche la testiera del letto è un nascondiglio ideale e dove prolificano di più. Infine, controllate sotto il materasso e il pavimento in cerca di uova e nido.

Constatata la presenza, l’unica via è quella di chiamare una ditta di disinfestazioni per valutare se procedere con un trattamento normale o drastico, tipo cambiare il materasso e procedere a un lavaggio oltre ai 40 gradi di lenzuola, giacche, vestiti e altri tessuti.