Attenzione ai consumi del forno a microonde: ecco come si calcola il rendimento di questo elettrodomestico
Il forno a microonde è uno degli elettrodomestici che, in cucina, non può davvero mancare. Sono innumerevoli, difatti, le occasioni in cui lo utilizziamo per riscaldare velocemente i cibi o preparare piatti dell’ultimo minuto. Guardato ancora con diffidenza da tanti, che lo vedono come un elettrodomestico energivoro, viene a volte “superato” dal forno tradizionale. Ma chi ha ragione? Quali sono i reali consumi di un forno a microonde? Vale indubbiamente la pena scoprirlo!

Il forno a microonde, croce e delizia di ogni casalinga! Ma quanto consuma questo elettrodomestico? Diciamo subito che, come avviene per tanti altri dispositivi simili, il consumo è strettamente legato alla potenza del modello che abbiamo scelto di acquistare e al tempo per il quale lo utilizziamo. Di norma un forno più potente richiederà meno tempo perché riscalderà più rapidamente.
Per comprendere quali sono i livelli di rendimento di un forno a microonde si considera il tempo necessario per far bollire una tazza piena d’acqua. I modelli a bassa potenza (400-650 Watt) impiegano 4 minuti, quelli a piena potenza (650-850 Watt) impiegano 3 minuti e quelli ad alta potenza (con più di 850 Watt) impiegano meno di 2 minuti.
Naturalmente la soluzione migliore per cercare di risparmiare in bolletta è quella di compensare esattamente i tempi di cottura con la potenza del nostro modello di forno a microonde e con la quantità di cibo da preparare. Inutile, difatti, riavviare continuamente l’elettrodomestico perché ogni riavvio rischia di farci bruciare, in termini di consumo, tutta l’energia risparmiata fino a quel momento. Ecco perché scegliere un modello ideale alle nostre esigenze risulta, ancora una volta, di primaria importanza per non pagare bollette salate inutilmente.