Questi errori nel dipingere l’ingresso vanno assolutamente evitati. Scopri perché
Quali sono gli errori più frequenti che si commettono quando si deve dipingere l’ingresso? È sufficiente poco per rendere meno accogliente questa zona, ma conoscendo le giuste tecniche il problema è ben presto ovviato. Scopriamo di più in questo articolo.
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Lo scopo dell’ingresso di casa è quello di far vivere sin dal primo momento l’idea di accoglienza e di calore dell’abitazione. Dipingere l’ingresso è un passo fondamentale in questo senso e comporta non poche attenzioni. Si tende infatti a non valorizzare abbastanza il colore e la vernice di questa zona, senza considerare che si tratta del nostro personale biglietto da visita.
La scelta del colore adatto, delle giuste tecniche, dell’abbinamento con lo stile è quindi molto importante e richiede che si conoscano gli errori da non commettere. Spesso infatti combiniamo questi elementi con molta superficialità, rischiando di danneggiare anche l’atmosfera che trasmette questa zona della casa.
Per ovviare al problema abbiamo scelto di raccogliere in questo articolo tutti gli errori più frequenti che si è soliti commettere quando si deve dipingere l’ingresso. Evitando gli stessi avremo la possibilità di rendere davvero unico e particolare questo luogo della casa.
1. Dipingere l’ingresso: non preparare correttamente le superfici
L’errore più classico che si commette quando si deve dipingere l’ingresso è quello di non preparare correttamente le superfici sulle quali si dovrà passare la vernice. Una parete non limata comporta un accumulo di vernice che danneggia esteticamente tutta la zona circostante.
Non solo, non preparare le pareti a ricevere correttamente la tinteggiatura rischia di far staccare col tempo la vernice dalle superfici provocando antiestetici buchi di colore.
È quindi più che mai fondamentale che si presti la giusta attenzione ad ogni fase della verniciatura, in particolare a questa della preparazione delle pareti.
Assicuriamoci di rimuovere tutte le decorazioni, come quadri e foto, copriamo i fori che si sono creati, spostiamo il mobilio addossato alle pareti e soprattutto limiamo via la vecchia vernice. Se queste operazioni sembrano troppo complesse possiamo sempre richiedere il supporto di un esperto del settore.
2. Utilizzare attrezzature non adatte
Quando parliamo dell’ingresso di casa ci riferiamo spesso a una zona delimitata, non raramente piccola. Questa può infatti essere ricavata anche da un angolo di una stanza differente, come il soggiorno o la cucina, ma ciò non impedisce di poter utilizzare colori differenti per delimitare gli ambienti.
Soprattutto in questi casi siamo però soliti incorrere in un altro errore, ovvero quello di non utilizzare le giuste attrezzature per dipingere l’ingresso. La tipologia di pennelli, la grandezza dei rulli e il supporto di materiali tipici del fai da te, giocano un ruolo chiave nella riuscita della progettazione.
Prima di procedere assicuriamoci quindi di adoperare tutto l’occorrente idoneo alla zona, attrezziamoci con una scala che ci permetta di raggiungere anche gli angoli più alti, del nastro carta per delimitare correttamente la zona da verniciare e soprattutto carta e teli che ci permettano di coprire il pavimento e il mobilio. Solo in questo modo saremo sicuri di poter procedere correttamente.
3. La scelta sbagliata dei colori
Come per qualsiasi altro ambiente della casa, anche l’ingresso necessita della giusta scelta dei colori. Spesso infatti, quando si deve dipingere l’ingresso, si commette l’errore di non valutare correttamente la tinta da inserire in questo ambiente.
Affinché ciò sia più semplice possiamo adottare piccoli trucchi, come ad esempio affidarci ai colori tipici dello stile di arredamento che abbiamo scelto per la nostra zona di accoglienza. L’abbinamento tra le pareti e il mobilio da inserire, o eventualmente già inserito, consente di ricreare la zona più adatta.
Progettiamo quindi sin dal primo momento la scelta dei colori, senza soffermarci troppo su una tinta piuttosto che un’altra. Un’idea può essere quella di utilizzare dei cartoncini colorati che riprendano la sfumatura scelta, e adagiarli sulle pareti per scoprire in anticipo l’effetto che avranno.
4. Non valutare la luminosità
Spesso dimentichiamo che l’ingresso di casa è una delle zone più buie di tutta l’abitazione. Durante la progettazione commettiamo infatti l’errore di sottovalutare la luminosità naturale dell’ingresso rischiando di utilizzare tinte troppo scure o troppo chiare che compromettano l’atmosfera.
Questo errore si collega molto a quello del punto precedente e di conseguenza non possiamo che adottare il trucco già citato, prestando però attenzione a un’altra componente.
Se infatti notiamo che il nostro ingresso è molto buio dovremo da subito puntare su colori e tinte più luminose e sgargianti: un total white in questo caso è sempre gradito. Diversamente, se abbiamo la fortuna di possedere un ingresso relativamente illuminato, osiamo anche con qualcosa di più scuro e audace.
5. Non prestare attenzione alla qualità della vernice
L’errore più sottovalutato che si commette quando si deve dipingere l’ingresso è quello di non prestare la giusta attenzione alla qualità della vernice utilizzata.
Anche se ciò può sembrare banale, influisce in modo notevole sul risultato finale in quanto, una vernice di qualità scadente, rende superficiale la preparazione effettuata.
La soluzione in questo caso è quella di cercare il giusto compromesso tra qualità e prezzo avendo bene a mente che, una spesa più sostanziale all’inizio, è un investimento per il futuro.
Galleria idee e foto di dipingere l’ingresso
L’ingresso della nostra abitazione è il biglietto da visita, quello che da subito trasmette la sensazione di accoglienza. Per questo motivo verniciare le pareti nel modo corretto è più che mai essenziale. In questa galleria di immagini abbiamo raccolto una serie di idee per non sbagliare.