Scopriamo come coltivare il basilico in casa con facilità
Esploriamo le tecniche di coltivazione del basilico all’interno delle nostre case, sia in vaso che in giardino. Entrambi i metodi sono semplici e accessibili a tutti e offrono un modo per avere sempre a disposizione una buona scorta di basilico fresco.

Il basilico è una pianta erbacea annuale originaria dell’Asia e dell’Africa, ed è ampiamente coltivato in tutto il mondo per il suo caratteristico profumo, che può variare in intensità a seconda della varietà. La coltivazione del basilico è semplice ed è adatta sia a chi ha spazi aperti come un orto o un giardino, sia a chi lo coltiva in vaso.
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Tutte le proprietà del basilico

Oltre alle sue applicazioni in cucina, il basilico è noto per le sue numerose virtù benefiche e proprietà curative. Le foglie e le radici del basilico sono ricche di grassi vegetali, proteine, fibre, zuccheri, sali minerali, vitamine A, B, C ed E, nonché aminoacidi.
È stato dimostrato che l’assunzione di basilico sotto forma di pillole o fresco può contribuire alla cura dei dolori articolari, delle infiammazioni delle vie respiratorie e di diverse affezioni cutanee. Inoltre, il basilico è consigliato per stimolare l’intestino, migliorare la digestione, rafforzare il sistema nervoso e può anche aumentare la produzione di latte materno e alleviare l’ansia.
Tecniche per coltivare il basilico

Per coltivare il basilico con successo, è importante seguire alcune pratiche di base senza la necessità di adottare tecniche complesse. Le condizioni ideali per ottenere un buon raccolto includono:
- Clima: Il basilico prospera in climi miti, con temperature mai al di sotto dei 10 gradi Celsius. Tuttavia, alcune varietà sono più resistenti al freddo. Se coltivi il basilico in vaso, assicurati di esporlo al sole per almeno 6-8 ore al giorno e proteggilo dalle notti più fredde e da eventi atmosferici significativi.
- Terreno: Il terreno dovrebbe essere leggero, ben drenato e arricchito con fertilizzante organico poco prima della semina.
- Irrigazione: L’irrigazione deve essere regolare e abbondante, preferibilmente al mattino o al tramonto. Attenzione a evitare il ristagno d’acqua.
- Semina: La semina può iniziare a gennaio e continuare fino alla fine di marzo se coltivi in serra, oppure da marzo a maggio se coltivi all’aperto. Le date esatte possono variare a seconda della zona climatica in cui ti trovi.
Prendersi cura del basilico in casa

Dato il suo adattamento versatile, il basilico è una delle piante più popolari da coltivare in vaso. È perfettamente fattibile coltivare basilico in un contenitore anche senza disporre di un terrazzo o di un balcone, basta semplicemente garantire alla pianta una buona esposizione alla luce solare diretta, come ad esempio posizionandola accanto a una finestra o sul davanzale.
La selezione del vaso e la sua preparazione sono fondamentali per il successo della coltivazione. È importante che le dimensioni del vaso siano adeguate alla pianta o ai semi da coltivare, con un adeguato drenaggio fornito da un letto di cocci e ghiaia. Successivamente, riempire il vaso con terriccio umido prima di procedere con la semina.
La propagazione del basilico tramite semina diretta in piena terra è consigliata per spazi all’aperto come giardini o orti. Questa operazione dovrebbe iniziare in aprile, quando le temperature si attestano intorno ai 15-18°C. In zone calde, scegliere una zona ben illuminata ma non troppo esposta al sole e irrigare solo quando il terreno è asciutto. Durante la crescita, eseguire potature regolari, rimuovere erbacce e gestire parassiti.
A differenza della coltivazione in vaso, non è necessario concimarlo con frequenza. La raccolta può avvenire dopo circa un mese, quando le foglie sono mature e verdi.