Pulire tappeti da esterno e zerbini: 4 consigli utili
Pulire tappeti da esterno e zerbini è un’operazione relativamente semplice se, come molto altro, viene fatta con regolarità. Sporco ed impurità che si accumulano sulle loro superfici, infatti, possono essere eliminati con acqua, aceto, sale grosso e prodotti che tutti abbiamo in casa.
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Quanto sporco e quanto smog fuori casa! Quando usciamo ci ritroviamo anche a calpestarlo e se non fosse per gli zerbini lo porteremmo persino tra le mura domestiche. Proprio quella di bloccare la sporcizia presente sulle suole delle scarpe è, infatti, la funzione dei tappeti per esterno.
Se agli inizi l’efficienza degli zerbini è al massimo, man mano che vengono utilizzati manifestano i normali segni di sporco ed usura che ne diminuiscono le potenzialità. Ecco perché pulire tappeti da esterno e zerbini è un’operazione da cui non possiamo esimerci.
È necessario, però, che questa pulizia sia effettuata nella maniera corretta utilizzando, se è il caso, metodi differenti a seconda del tipo di tappeto e dei suoi materiali. Come procedere? Scopriamolo proseguendo nella lettura con 4 tecniche tra le più utilizzate ed efficaci.
1. Pulire tappeti da esterno con il sale grosso e aceto
Chi di noi non tiene in cucina un po’ di sale grosso? Proprio questo è tra le sostanze più efficaci per pulire tappeti da esterno e zerbini. La prima cosa da dire è che, indipendentemente dal metodo che utilizzeremo, dovremo sempre partire con una bella spazzolata del tappeto in questione. In questo modo andremo ad eliminare tutta la polvere che si è depositata sulla superficie.
Prendiamo, quindi, un pugno di sale grosso e spargiamolo con cura su tutto lo zerbino. A questo punto entrerà in gioco l’altro ingrediente, l’aceto bianco. Diluiamone un bicchiere all’interno di un secchio di acqua e distribuiamolo sulla superficie del tappeto utilizzando uno spazzolone. Sarà a questo punto che dovremo utilizzare più forza perché le passate sullo zerbino dovranno essere decise e forti al fine di eliminare lo sporco.
Il sale grosso andrà via proprio insieme alla sporcizia che si era intrappolata tra le fibre del nostro tappeto che sarà, di nuovo, pulito e disinfettato. Basterà, quindi, sciacquare con acqua e far asciugare all’aria aperta. Le setole dello spazzolone si potranno pulire, invece, immergendolo in una bacinella contenente acqua ed ammoniaca.
2. Pulire tappeti da esterno in gomma o fibra di cocco
Le fibre di cocco e la gomma sono tra i principali materiali costituenti gli zerbini. Abbiamo anticipato che potremo agire differentemente proprio a seconda del materiale dinnanzi cui ci troviamo.
Pulire tappeti da esterno in gomma è tra le cose più semplici dal momento che potremo utilizzare semplicemente la lavatrice impostando, naturalmente, una temperatura bassa (30 gradi). In alternativa, potremo metterlo a mollo in una soluzione composta da acqua e ammoniaca (in proporzione 1 : 2/3) risciacquando dopo qualche ora.
Per pulire tappeti da esterno in fibra di cocco dovremo agire diversamente. La lavatrice, infatti, non solo li rovinerebbe ma rischierebbe anche di rompersi a causa dei residui di pelo che potrebbero taccarsi dai tappeti.
Aspireremo, innanzitutto, i residui principali utilizzando un’aspirapolvere. Spazzoleremo, quindi, con cura facendo attenzione ad ogni fessura presente sul tappeto. Per il lavaggio utilizzeremo soltanto acqua corrente.
3. Pulire tappeti da esterno grezzi o in juta
Come fare, invece, per pulire tappeti da esterno grezzi o in juta? Le varianti più grezze, come già possiamo facilmente intuire dal nome, sono molto resistenti e, proprio per questo, non dovremo temere di utilizzare le maniere forti. Via libera, quindi, agli sgrassanti più forti e ai getti d’acqua più potenti. In questo modo avremo tappeti da esterno grezzi come nuovi in men che non si dica!
Trattamento energico andrà a contraddistinguere anche la pulizia dei tappeti in juta. Se sono presenti macchie, in particolare, dovremo insistere maggiormente proprio su queste zone. Per i modelli più delicati potremo tamponare i tessuti utilizzando acqua e detersivo per il lavaggi di capi delicati. I modelli più resistenti, invece, potranno essere puliti ed igienizzati utilizzando una soluzione formata da acqua ed ammoniaca.
4. Consigli per pulire tappeti da esterno e mantenerli al meglio
Di norma i tappeti per esterni sono realizzati in materiali resistenti ed è per questo che la loro pulizia risulta anche abbastanza semplice. Ci sono, comunque, delle accortezze da seguire per essere davvero certi di fare un buon lavoro. Il tutto ha inizio da una buona manutenzione: se trascurati, infatti, possono rovinarsi molto facilmente rendendo vana qualsiasi successiva operazione.
Innanzitutto dovremmo sempre evitare la formazione di ristagni d’acqua nei dintorni degli zerbini. Anche i modelli in gomma, infatti, possono essere colpiti dalla muffa. Ecco perché, in caso di pioggia, è bene assicurarci che il tappeto si asciughi. Per pulire tappeti da esterno e zerbini potremo affidarci ai prodotti più disparati: sale grosso, aceto, acqua, ammoniaca da scegliere in base, soprattutto, ai materiali.
E durante la stagione invernale? Benché gli zerbini siano pensati per stare all’aperto anche nelle stagioni più complicate sul piano meteorologico, l’ideale sarebbe quello di posizionarlo in un luogo più protetto dalle intemperie. I modelli più delicati, poi, andrebbero riposti in cantina o in soffitta per essere tirati fuori con la bella stagione!
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