Giardino pulizie di primavera: 3 soluzioni efficaci e veloci
La primavera e alle porte! La stavamo aspettando: non vedevamo l’ora di riassaporarne gli odori, rivederne le luci ed il colore, risentire il calore del sole. Per il giardino è giunto il momento delle cosiddette pulizie di primavera. Operazioni semplici e veloci a cui dedicare il nostro tempo per ridare vita al nostro angolo verde. Effettueremo potature, pacciamature, rimuoveremo le erbacce che durante la stagione fredda hanno preso possesso del giardino.
Galleria foto ed immagini
La primavera è una stagione clou per la manutenzione del giardino. Solo delle adeguate pulizie di primavera, infatti, ci permetteranno di godere appieno di piante e fiori colorati ma non solo. Anche le operazioni che dovremo effettuare in estate saranno semplificate, dato che avremo già la strada spianata! Pulire il giardino è faticoso, non ci sono dubbi ma è indispensabile.
Ricordiamoci che un giardino che è stato sottoposto a delle adeguate pulizie di primavera è, e sarà, non solo un giardino bello ma anche sano. Nel momento stesso in cui andremo ad utilizzare gli strumenti giusti ci semplificheremo un po’ la vita. È giunto il momento: usciamo in giardino ed iniziamo con le varie soluzioni, o meglio fasi, per le pulizie di primavera in giardino. Pronti?
1. La rimozione delle erbacce
Le erbacce rappresentano uno dei nemici più temibili in assoluto per un bel giardino. E proprio durante l’inverno, le condizioni meteo ne favoriscono la crescita. Ecco perché rimuoverle è la prima operazione da compiere nelle pulizie di primavera in giardino.
Come procedere per essere veloci ma incisivi? Dipenderà dal tipo di erbacce. Le più fini e piccole possono essere rimosse manualmente. L’importante è eliminare tutta la radice. In caso contrario ricresceranno e dovremo ricominciare tutto dal principio. Meglio fare bene il lavoro adesso, quindi, no?
Non dovremo dimenticare di indossare i guanti per estirpare le erbacce. Ci proteggeremo dai danni che possono arrivare da eventuali spine o pietre. Volendo potremo agire in anticipo versando una soluzione di acqua e aceto sulle erbacce. Dopo qualche giorno appassiranno. Attenzione però: evitare le piante che si vogliono salvare sarà fondamentale per non rovinarle.
2. La sarchiatura e la fertilizzazione
Hai mai osservato come si presenta la terra del giardino appena concluso l’inverno? Nel 95% dei casi è dura e secca. In una condizione di questo tipo né l’aria né l’acqua riescono a penetrare al suo interno.
Ecco perché è di fondamentale importanza “dare il buongiorno” al giardino, risvegliandolo con la sarchiatura. Per gli spazi verdi di piccole dimensioni potremo servirci di un bel rastrello a cui dovremo abbinare una buona dose di olio di gomito.
Nel caso di spazi più grandi o, comunque, qualora i terreni siano troppo duri esistono degli appositi aratri da utilizzare per rivangare il giardino, garantirne l’aerazione e nutrirlo prima di mettere a dimora qualsiasi altra pianta.
Ricordiamo che i fiori di tipo annuale come la petunia, la begonia, la calendula ed il geranio vivono per una sola annualità quando il clima è rigido. Se ci troviamo in questa condizione, quindi, dovremo estirparli e ripiantarne di nuovi.
Questo è anche il momento giusto per aggiungere i fertilizzanti adeguati. Quali scegliere? È altamente soggettivo dato che per scegliere dovrai tenere il considerazione le tipologie di piante e fiori che dimoreranno nel tuo giardino a breve. Chiedere l’aiuto di un esperto, in tal senso, è la soluzione migliore.
3. La potatura
La potatura è una delle operazioni più importanti da effettuare in giardino. Grazie ad essa, infatti, rinforzeremo e daremo nuovo vigore alle piante. Se, poi, il riferimento è ad un albero da frutto, noteremo che produrrà di più, sia qualitativamente che quantitativamente parlando.
In cosa consiste? Semplicemente nella rescissione dei rami secchi o malati che, quindi, indeboliscono la pianta. Data l’enorme importanza che riveste questo momento, però, è bene rivolgerci a professionisti se non siamo certi di essere in grado di potare correttamente.
Quali strumenti utilizzare per le pulizie di primavera in giardino
Se è vero che le pulizie di primavera in giardino possono essere, specie quando non siamo abituati, un po’ faticose, è altrettanto vero che utilizzando gli strumenti più adeguati potremo affaticarci di meno e semplificarci il compito.
Sono numerosi gli strumenti che possiamo impiegare! Ad esempio, per potare, potremo procurarci un potatore a mano pesante, ideali per intervenire su quei rami e quelli steli il cui spessore non ci renderebbe la vita facile con un potatore a mano classico.
Per lo stesso motivo, specie quando nel nostro giardino vi sono diversi alberi, è consigliabile dotarsi di un buon troncarami. Utilizzandolo non temeremo di imbatterci in rami più “grossi” difficili da trattare. Per rastrellare le foglie morte sarà bene servirci di un rastrello a mano in quanto utilizzare le mani non è una buona idea. Altro strumento che consigliamo di tenere a portata di mano durante le pulizie primaverili in giardino è la sega a roncola che ci servirà a tagliare e preparare al meglio le piante più spesse.
Galleria idee e foto giardino pulizie di primavera
Hai voglia di rivedere quelle che sono le fasi principali per realizzare delle ottime pulizie di primavera in giardino? Che ne dici di dare uno sguardo alla galleria immagini per rinfrescarti la memoria?