Termoconvettore elettrico: importanti caratteristiche per un acquisto consapevole
State cercando un termoconvettore elettrico e non sapete quale scegliere? Non volete avere sorprese sul consumo di energia elettrica? Ecco quali caratteristiche è meglio valutare per un acquisto consapevole, in base alle vostre esigenze e alla metratura dell’ambiente che volete scaldare.

Il termoconvettore elettrico è sicuramente un modo semplice, pratico e veloce per scaldare gli ambienti di casa vostra, del vostro ufficio o della casa in montagna. Ne esistono differenti tipologie con diverse caratteristiche e la scelta di quello giusto per voi sicuramente dipende dall’uso che ne volete fare e dalla metratura dell’ambiente che volete scaldare.
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Il termoconvettore elettrico funziona mediante convenzione termica che crea una naturale circolazione dell’aria. Quindi scalda in modo uniforme e omogeneo ed è silenzioso, adatto a qualsiasi ambiente.
Tra un modello e l’altro cambiano le dimensioni e le possibilità di installazione, a terra e/o a parete.
Quasi tutti sono provvisti di un timer che permette di programmare l’ora di accensione e quella di spegnimento. Tutti sono provvisti di un regolatore di temperatura o di un termostato per programmare la potenza con la quale si desidera utilizzarlo. Alcuni hanno anche la modalità ECO che permette di risparmiare sul consumo di energia elettrica. Qualcuno è anche fornito di connessione Wi-Fi.
I termoconvettori elettrici non richiedono un’eccessiva manutenzione, sarà sufficiente infatti pulire il filtro una volta al mese se lo usate con regolarità.
Ecco quindi quali sono le importanti caratteristiche da valutare dei diversi modelli che trovate in commercio, per una scelta e quindi un acquisto consapevole adatto alle vostre esigenze.

1. Termoconvettore elettrico: potenza

La prima caratteristica importante da valutare è senza dubbio la potenza.
In commercio trovate termoconvettori elettrici che hanno una potenza che può andare dai 500 W ai 2.400 W e ovviamente di conseguenza varierà anche la fascia di prezzo. Il nostro consiglio è di scegliere la potenza in base all’uso che ne volete fare e soprattutto in base alla metratura dell’ambiente che volete scaldare.
Per esempio scaldare un piccolo bagno richiede una potenza minore che scaldare la stanza grande di un ufficio.
Alcuni modelli hanno la modalità ECO che permette di utilizzarli ad una potenza decisamente più bassa. Se per esempio la potenza massima del vostro termoconvettore elettrico è di 2.000 W, con la modalità ECO la potenza può scendere a 1.200-1.000 W. Questo significa che avrete un consumo in bolletta praticamente dimezzato.
Altri modelli hanno semplicemente la possibilità di impostare differenti livelli di potenza. Per esempio la potenza massima è di 2.000 W e lo potete impostare a 1.200 W, a 1.000 W e a 800 W. Anche in questi casi il ridotto consumo di energia elettrica è evidente.
Ci sono poi alcuni termoconvettori elettrici che partono da una potenza più bassa e possono scendere fino a 500 W, quindi con un notevole risparmio in bolletta. Rimanendo comunque dei modelli molto funzionali.
I migliori e i più efficienti in commercio sono sicuramente quelli che arrivano fino a 2.400 W di potenza e che quindi sono assolutamente funzionali per grandi metrature di ambienti. Normalmente questi modelli in modalità ECO possono scendere fino a 1.200 W.
2. Termoconvettore elettrico: dimensioni

Un’altra caratteristica importante da valutare è la dimensione.
La scelta della giusta dimensione dipende anch’essa dalla grandezza dell’ambiente che volete scaldare. Secondo noi sarebbe davvero inutile acquistare un termoconvettore elettrico di grandi dimensioni per scaldare un piccolo ambiente.
E soprattutto sarebbe un inutile dispendio energetico che andrebbe ad incidere negativamente sulla vostra bolletta. La scelta della dimensione più adatta a voi dipende inoltre da come desiderate installare il vostro termoconvettore elettrico.
Lo potete infatti mettere a parete, in modo semplice e veloce grazie ad un kit che viene solitamente venduto insieme. Oppure lo potete poggiare a terra, tenendo in conto che questo significherebbe un maggior ingombro, ma allo stesso tempo vi darebbe la possibilità di spostarlo grazie a comode rotelline delle quali alcuni modelli sono dotati.
Altrimenti gli altri modelli sono dotati di piedini.
3. Termoconvettore elettrico: funzioni

Le funzioni dei diversi modelli di termoconvettori elettrici sono svariate e ovviamente incidono sul costo, oltre ad avere un beneficio in termini di dispendio di energia elettrica, di sicurezza e di comodità.
Quasi tutti i termoconvettori elettrici hanno un termostato che serve per regolare la potenza e scegliere così quella più idonea all’utilizzo che ne volete fare. In tanti è possibile regolare la temperatura, che ha oscillazioni diverse da un modello all’altro.
La maggior parte hanno anche un timer che serve ad impostare l’ora di spegnimento e quella di accensione. Alcuni hanno un sensore di temperatura che permette di tenerla costante.
Pochi sono dotati di un comodo telecomando e anche di un Wi-Fi che tramite un’app permette la gestione a distanza.
Per quanto riguarda la sicurezza alcuni termoconvettori elettrici sono dotati di un pannello di protezione da schizzi di acqua e dall’umidità. Alcuni hanno l’importante funzione di spegnimento automatico se si surriscaldano o se si ribaltano e cadono. Qualche modello ha anche la funzione antigelo.
4. Termoconvettore elettrico: consumo e costo

Le tre caratteristiche importanti che abbiamo visto fino adesso, potenza, dimensioni e diverse funzioni incidono ovviamente sia sul consumo di energia elettrica che sul costo dei diversi modelli di termoconvettori elettrici.
Ecco perché secondo noi è importante per esempio valutare l’acquisto di un termoventilatore elettrico con la modalità ECO, che vi permette di ridurre notevolmente la potenza e quindi vi consente un notevole risparmio di energia elettrica, evitandovi sorprese in bolletta.
Come può essere utile prendere in considerazione i modelli che hanno la possibilità di impostare vari livelli di potenza o i modelli che hanno una potenza massima bassa ma per voi sufficiente, tenendo quindi sempre in conto le vostre reali necessità e la metratura dell’ambiente che volete scaldare.
Acquistare un modello con connessione Wi-Fi ha sicuramente un costo maggiore, ma secondo noi può essere di assoluta comodità se volete per esempio scaldare la casa in montagna prima del vostro arrivo. In questo caso vi consigliamo di acquistare un termoconvettore che vi dia anche maggiore sicurezza.
In commercio ci sono modelli con costi molto differenti tra loro, che vanno dai 40 euro fino a più di 150 euro. Inutile dire che quelli con un prezzo maggiore sono sicuramente molto funzionali, ma ricordatevi di valutare sempre le vostre reali necessità.
Galleria idee e foto di termoconvettori elettrici
In questa galleria trovate immagini di diversi modelli con diverse caratteristiche di termoconvettori elettrici, cercate di capire quale può fare al caso vostro in base all’ambiente che desiderate scaldare. Così da non avere inutili sorprese sulla bolletta dell’energia elettrica.