Raffrescatore evaporativo: conosciamolo meglio
Uno dei metodi più vantaggiosi per raffreddare casa quando in estate le temperature diventano insopportabili è quello di usare un raffrescatore evaporativo. Conosciamolo meglio e vediamo nel dettaglio cos’è e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi.
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Il raffrescatore evaporativo è un dispositivo che permette di raffreddare l’aria, grazie ad un processo molto semplice e soprattutto naturale. Proprio per questo, non è né dannoso, né inquinante. Questi sono solo alcuni dei suoi vantaggi. Scopriamo meglio di cosa si tratta, com’è fatto e come funziona.
Cos’è il raffrescatore evaporativo
Il raffrescatore evaporativo è uno strumento che ci permette di raffreddare casa. Proprio per questo è l’acquisto ideale da fare soprattutto in vista della stagione estiva, quando le temperature sono particolarmente elevate.
Possiamo definirlo come una sorta di alternativa ai classici ventilatori o ai condizionatori. Tra l’altro, oseremmo dire un’alternativa decisamente più pratica e vantaggiosa sotto notevoli punti di vista.
Ad esempio, a differenza di questi due elettrodomestici, rinfresca l’aria con un processo molto semplice e soprattutto grazie a delle sostanze del tutto naturali come l’acqua o il ghiaccio.
Da cosa è composto un raffrescatore evaporativo
Il raffrescatore evaporativo si presenta come una sorta di stufetta. Non lasciatevi ingannare, però, dalle apparenze. In realtà il suo scopo è totalmente l’opposto.
Il suo funzionamento, come vedremo, non è molto complesso. Anche la sua struttura è abbastanza semplice, infatti è composto semplicemente da una ventola, un apposito serbatoio ed un particolare pannello evaporativo.
I raffrescatori evaporativi si possono trovare di diverse dimensioni. Ad esempio, i primi modelli in commercio erano particolarmente grandi, in quanto erano stati pensati solo per raffreddare gli ampi locali industriali.
Considerando i notevoli vantaggi, si è pensato di realizzarli anche più piccoli, in modo da poterli sfruttare anche nelle case. Esistono quindi i modelli di medie dimensioni, che generalmente sono dotati di rotelle per poter essere facilmente spostati da una stanza all’altra.
Infine, si trovano anche dei raffrescatori evaporativi portatili che sono ancora più piccoli e servono per essere appoggiati sui mobili, come ad esempio un comodino, un tavolo o anche una scrivania.
Come funziona un raffrescatore evaporativo
A questo punto, vediamo come funziona un raffrescatore evaporativo. Abbiamo detto che, come i ventilatori, è dotato di una ventola. Nel momento in cui questa viene messa in funzione, in automatico sposta l’aria e quindi già così crea un venticello rinfrescante.
La particolarità dei raffrescatori evaporativi, però, è che l’aria che rilasciano sarà più fredda. Questo perché nel serbatoio sono contenuti acqua o ghiaccio.
Grazie ad un particolare sistema filtrante, quando le ventole girano innescano un meccanismo di evaporazione dell’acqua. Di conseguenza, viene immessa nell’ambiente dell’aria più fresca.
Vantaggi di un raffrescatore evaporativo
Il raffrescatore evaporativo ha notevoli vantaggi. Il primo è sicuramente quello che ci permette di risparmiare sotto più punti di vista. L’apparecchio in sé, ad esempio, non è particolarmente caro o comunque è sicuramente più economico di un condizionatore.
Anche in termini di consumi parliamo di numeri molto bassi, quindi non inciderà particolarmente sulla bolletta. Infine l’acqua ed il ghiaccio di cui ha bisogno per funzionare non costano nulla.
Un altro pregio dei raffrescatori evaporativi è che non sono dannosi, né per noi, né per l’ambiente. Infatti, l’aria che rilasciano è completamente naturale e, a differenza di quella condizionata, non può avere nessun effetto negativo sulla nostra salute. Inoltre, non rilasciano nessun tipo di sostanza chimica inquinante ed usano risorse totalmente rinnovabili.
Un ultimo vantaggio dei raffrescatori evaporativi è la loro praticità. Infatti, per prima cosa non richiedono particolari interventi per la loro installazione. Poi, sono anche molto comodi da portare ovunque.
Svantaggi di un raffrescatore evaporativo
I raffrescatori evaporativi non presentano dei veri e propri svantaggi. Tuttavia, è bene sottolineare alcune delle cose che potrebbero risultare fastidiose.
Sicuramente il primo punto di debolezza è che non raffreddano con la stessa potenza di un condizionatore. Quando si entrerà nella stanza, si sentirà solo una leggera frescura. Quindi, non sono la soluzione più adatta per chi vuole la camera decisamente fredda in estate.
Un altro potenziale problema è il fatto che, affinché funzionino correttamente, bisogna assicurarsi sempre che il serbatoio sia adeguatamente fornito di acqua o di ghiaccio. Inoltre, periodicamente è necessaria una manutenzione dei filtri.
Infine, un ultimo svantaggio su cui però ancora oggi ci sono delle discussioni è che, per il loro processo di funzionamento, producano umidità. Oltre che essere potenzialmente dannosa, sia per noi che per le pareti ed i mobili della stanza, l’umidità renderebbe il caldo ancora più insopportabile.
Tuttavia, a smentire questa ipotesi c’è la teoria che, poiché nell’aria l’acqua viene rilasciata allo stato gassoso e non in quello liquido, non si formano né condensa e di conseguenza nemmeno umidità.
Conosciamo meglio il raffrescatore evaporativo: foto e immagini
Se non sapete cos’è, nella immagini della seguente galleria avrete modo di osservare diversi tipi di raffrescatore evaporativo. Date pure un’occhiata per scoprire di cosa si tratta.