Pulire la macchina del caffè: come lo fai tu è una tragedia! 7 errori irreparabili
La pulizia della macchinetta del caffè espresso è da non trascurare, in primis per ottenere una bevanda aromatica e gustosa, ma anche e soprattutto per far durare nel tempo questo speciale elettrodomestico. Consigli e suggerimenti su come pulire la macchina del caffè: 7 errori da non trascurare per evitare rotture e malfunzionamenti.
- Galleria foto ed immagini
- 1. Non pulire la macchina dopo ogni utilizzo
- 2. Erogare caffè in fase di decalcificazione
- 3. Lavare il contenitore del caffè in grani con acqua
- 4. Forzare i pezzi durante l’assemblaggio
- 5. Non leggere le istruzioni
- 6. Trascurare il pannarello e il raccogli gocce
- 7. Sbagliare decalcificante
- Galleria idee e foto di pulire la macchina del caffè
Galleria foto ed immagini

Se siete amanti del caffè espresso, quasi sicuramente avrete in casa una macchina del caffè. Indipendentemente dal sistema usato, ovvero a grani, a cialde, in capsule o che permette di usufruire del caffè macinato in polvere, la corretta pulizia dell’apparecchio influisce molto sulla qualità del caffè e sul buon funzionamento dell’elettrodomestico.
Tuttavia, non tutti possono essere grandi esperti, a meno che non siate baristi provetti e sappiate benissimo come fare per pulire, igienizzare e soprattutto decalcificare la macchina del caffè. Il nemico numero uno è senza dubbio il calcare, secondo solo ai residui di fondi di caffè e macchie che possono attirare i moscerini della frutta, duri da scacciare. Una scorretta manutenzione comporterà dei depositi di calcare e sporcizia tali da rallentare i circuiti, creare un ingorgo per la discesa del caffè, rumore fastidioso e surriscaldamenti. Fino alla completa rottura, o se in garanzia, alla chiamata all’assistenza.
Evitare questo è possibile. Ecco i suggerimenti utili per pulire la macchina del caffè: 7 errori da non trascurare per non ritrovarvi a comprare un nuovo apparecchio in tempi brevi.

1. Non pulire la macchina dopo ogni utilizzo

Indipendentemente dal sistema utilizzato, il primo errore è quello di trascurare la pulizia giornaliera delle varie parti. Basta un panno inumidito per togliere residui di caffè e macchie dalle parti esterne. Inoltre, accendendo la macchina ed erogando solo acqua calda, si provvede a rimuovere eventuali impurità e testare la presenza di calcare.
Qualora abbiate l’accessorio a beccuccio per la schiuma del cappuccino e bevande calde, azionatelo in modalità erogazione e vapore. Una volta raffreddate le parti, asciugate tutto bene. Questo sistema è ideale se notate dei moscerini gironzolare, in quanto sono quelli della frutta e il vapore aiuta a scacciarli.
2. Erogare caffè in fase di decalcificazione

Una leggenda metropolitana narra che accendere e spegnere l’elettrodomestico continuamente è un metodo per ripulire i circuiti interni, invece li potrebbe danneggiare irrimediabilmente. Anche erogare tanti caffè durante la decalcificazione non va assolutamente bene, soprattutto per lo spreco di capsule e cialde e per il fatto che il caffè fatto con magari il prodotto decalcificante diluito non si può bere assolutamente. E non è vero che così le parti si impregnano di aroma!
Si consiglia di effettuare le operazioni di manutenzione a macchina spenta se dovete passare lo straccio, per poi accenderla solo per l’erogazione finale di acqua e vapore, se ce n’è bisogno. In generale, lasciate accesa la macchinetta se tendete a fare pause caffè ravvicinate, oppure assicuratevi che sia un modello dallo spegnimento automatico.
3. Lavare il contenitore del caffè in grani con acqua

Lavare il contenitore del caffè in grani con acqua è un grosso errore! Quest’ultimo contiene un macinino che sì è in acciaio, ma che si può ossidare o peggio, dare segni di ruggine a causa dell’acqua. Per non parlare del fatto che aiuterebbe la proliferazione di batteri e muffa. In parole povere, rischiate che il pezzo non funzioni e vi dovrete rassegnare a non bere caffè. Considerando che questa tipologia di macchine, se automatiche, sono tra le più costose, vi consigliamo di pulire l’interno con cautela, usando una carta da cucina e nulla di più.
4. Forzare i pezzi durante l’assemblaggio

Altro sbaglio che vi fa rischiare grosso durante la pulizia dell’apparecchio è quello di smontare bene la macchinetta, pulire i singoli pezzi e poi, forse per la fretta, incastrare una parte e forzare l’uscita o l’assemblaggio degli altri componenti. Di solito, è solo un componente la causa di tutto, magari perché inserito in senso contrario. Armatevi di calma e pazienza e smontate nuovamente l’elettrodomestico: la maggioranza delle parti mobili sono in plastica, pertanto è facile provocare crepe e rotture.
5. Non leggere le istruzioni

Un grande classico è quello di essere convinti di sapere come pulire una macchina del caffè, ma magari le operazioni di pulizia si differenziano da quella precedente o da quella dell’ufficio. Pertanto, concedetevi quei due minuti di lettura delle istruzioni, anche e soprattutto per capire quali detergenti decalcificanti sono ammessi e quali sono deleteri per la macchinetta.
6. Trascurare il pannarello e il raccogli gocce

Il pannarello è il beccuccio che serve per schiumare il latte mediante il vapore, mentre il raccogli gocce è la base in cui si appoggiano le tazzine. Da un sondaggio, si è scoperto che sono le parti più sporche in assoluto, perché non vengono pulite spesso. Il latte contiene grassi, pertanto l’erogatore si deve pulire molto frequentemente. Lo berreste il latte fuori dal frigo da giorni? E poggereste la vostra tazzina pulita sopra i rimasugli di caffè stantio? Basta smontarli e lavarli con acqua calda e sapone, asciugarli bene e rimontarli.
7. Sbagliare decalcificante

Si tratta di un errore in buona fede, perché ci si affida a preparati già pronti o a rimedi della nonna che sì sono efficaci, ma che possono alterare aroma e gusto del caffè. Sarebbe meglio evitare i decalcificanti chimici a favore di quelli naturali. La nonna usava per la moka bicarbonato e aceto che effettivamente la rende nuova, ma che per le macchine espresso di ultima generazione non è valida. Anzi, l’acido acetico è inquinante per l’ambiente, pertanto è bene affidarsi all’acido citrico.
Mettete i guanti, aggiungete 20 o 30 grammi di acido citrico all’acqua del serbatoio per ogni litro di acqua, avendo cura prima di mettere il liquido e poi la polvere. Mescolate fino a sciogliere il tutto, lasciate agire qualche minuto. A questo punto, azionate la macchina espresso fino a svuotare il tutto, poi aggiungete altra acqua per sciacquare ogni residuo. Non lascerà odori sgradevoli e anche il gusto della bevanda migliorerà.
Galleria idee e foto di pulire la macchina del caffè
Nella nostra galleria immagini potrete visionare consigli e suggerimenti per una pulizia impeccabile della macchina del caffè. Il segreto è quello della costanza: una manutenzione periodica e regolare, con i prodotti giusti e soprattutto naturali, aiuterà intanto a non erogare una ciofeca al posto di un espresso, cercare di effettuare le sostituzioni dei filtri anticalcare ove quanto indicato dalle indicazioni poste sul libretto delle istruzioni e magari iniziare ad usare alcune accortezze.
Ad esempio, mai riempire il serbatoio con acqua eccessivamente calda o fredda. Il liquido deve essere a temperatura ambiente. Se non vi piace il giusto, può essere che usiate l’acqua del rubinetto che ha una durezza eccessiva. O usate degli addolcitori da inserire anche dentro il serbatoio (sono dei sacchetti da cambiare ogni 3 mesi), oppure rassegnatevi a usare l’acqua minerale in bottiglia.
Se anche così non si risolve, provate a lavare la vaschetta e risciacquarla molto bene. Può darsi che sia rimasto qualche residuo di detersivo per piatti o del decalcificante. Vedrete che l’efficienza del macchinario migliorerà e durerà a lungo. E non dovrete rinunciare al vostro caffè! Nel frattempo, comunque, che ne dite di dare uno sguardo alla nostra fotogallery?