Videocitofonia domotica casa: 4 consigli utili per scegliere il migliore

Autore:
Antonella Palumbo
  • Dott. in Scienze dell'amministrazione

Grazie all’integrazione fra la videocitofonia e l’impianto domotico di casa, ci si apre ad un mondo di opzioni veramente interessanti sul fronte della sicurezza e dell’usabilità, che però non tutti conoscono e sfruttano pienamente. Oggi ci occuperemo della videocitofonia domotica valutando caratteristiche e opzioni.

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Videocitofonia domotica casa: 4 consigli

Un videocitofono è un dispositivo elettronico che consente di comunicare visivamente con una persona all’esterno di una casa, di un edificio o di un’azienda. Questo tipo di citofono è dotato di una telecamera e di uno schermo, che permettono di vedere e parlare con la persona che si trova all’esterno, senza dover aprire la porta.

I videocitofoni sono disponibili in diverse versioni, con funzionalità e caratteristiche diverse. Alcuni modelli possono essere collegati a una rete WiFi per consentire il controllo remoto tramite uno smartphone o un tablet, mentre altri possono avere funzioni di sicurezza avanzate come la registrazione video e la rilevazione del movimento.

Il videocitofono domotico è una variante avanzata, che integra funzionalità di domotica per la gestione automatizzata dell’intero impianto elettrico dell’edificio.

Un videocitofono domotico permette infatti di controllare l’apertura e la chiusura dei cancelli e delle porte, di gestire l’illuminazione e la climatizzazione, di monitorare la sicurezza dell’edificio, di regolare i consumi energetici, di programmare scenari di vita quotidiana e molto altro ancora.

Rappresenta un investimento importante per la gestione automatizzata dell’edificio, e può portare notevoli benefici in termini di comfort, sicurezza, efficienza energetica e gestione degli spazi.

Videocitofonia domotica casa: 4 consigli

1. Come scegliere un videocitofono

Videocitofonia domotica casa: 4 consigli

La scelta di un videocitofono domotico dipende dalle esigenze specifiche dell’edificio e dei suoi abitanti. In generale, per scegliere il videocitofono domotico più adatto, è necessario valutare alcune caratteristiche fondamentali come:

  1. Compatibilità: è importante verificare che sia compatibile con gli altri dispositivi di automazione presenti nell’edificio, come le luci, la climatizzazione e gli impianti di sicurezza.
  2. Connessione: deve essere in grado di connettersi alla rete Internet e di interfacciarsi con gli altri dispositivi della casa tramite Wi-Fi, Bluetooth o altri protocolli di comunicazione.
  3. Telecamera: la qualità della telecamera è un fattore importante da considerare. Una telecamera di alta qualità consente di visualizzare in modo chiaro e preciso le immagini degli ospiti che si trovano all’esterno dell’edificio.
  4. Monitor: il monitor deve essere abbastanza grande e con una buona risoluzione per visualizzare chiaramente l’immagine dell’ospite.
  5. Interfaccia utente: deve essere semplice e intuitiva, con icone e pulsanti facilmente comprensibili, in modo che anche gli utenti meno esperti possano utilizzare il sistema senza problemi.
  6. Sicurezza: è importante verificare che il videocitofono domotico disponga di funzioni di sicurezza avanzate, come la registrazione video, il rilevamento del movimento, l’identificazione facciale e l’allarme anti-intrusione.
  7. Consumo energetico: è importante scegliere un videocitofono domotico che consumi poca energia per ridurre i costi di gestione dell’edificio.

In generale, è consigliabile consultare un professionista specializzato in automazione domestica per individuare le soluzioni più adatte alle esigenze specifiche dell’edificio e per installare il videocitofono domotico in modo corretto.

2. Videocitofonia domotica: le tecnologie presenti sul mercato

Autore: geralt / Pixabay

Sul mercato della videocitofonia domotica esistono diverse tecnologie che consentono di integrare funzionalità avanzate di domotica nel sistema di videocitofonia. Ecco alcune delle principali tecnologie utilizzate:

  • Wi-Fi: questa tecnologia consente di collegare il videocitofono domotico alla rete Wi-Fi dell’edificio, in modo da poter gestire il sistema da remoto tramite smartphone, tablet o computer.
  • Bluetooth: questa tecnologia consente di collegare il videocitofono domotico ad altri dispositivi Bluetooth, come gli smartphone, per una maggiore flessibilità nell’uso del sistema.
  • RFID: consente di aprire le porte o i cancelli dell’edificio tramite l’utilizzo di badge o tessere RFID.
  • Rilevazione del movimento: alcune videocitofonie domotiche sono dotate di sensori di rilevamento del movimento, che attivano il sistema di allarme in caso di rilevamento di attività sospette all’esterno dell’edificio.
  • Videocamera ad alta risoluzione: consentono di visualizzare con precisione l’immagine all’esterno dell’edificio, offrendo un maggiore livello di sicurezza.
  • Interfaccia touch screen: alcune videocitofonie domotiche sono dotate di un’interfaccia touch screen, che consente di gestire il sistema in modo semplice e intuitivo.
  • Controllo vocale: comando che consente di controllare il sistema tramite comandi vocali, utilizzando assistenti vocali come Alexa di Amazon o Google Assistant.

Inoltre, esistono diverse tecnologie di comunicazione tra la videocamera all’esterno dell’edificio e il monitor interno, come ad esempio i cavi in rame, i sistemi di trasmissione wireless, i protocolli di comunicazione digitale e i sistemi di rete di tipo IP. La scelta della tecnologia dipende dalle esigenze specifiche dell’edificio e dalle caratteristiche dell’impianto esistente.

3. Funzioni utili del videocitofono che non tutti conoscono

Videocitofonia domotica casa: 4 consigli

Nella casa domotica il videocitofono può rispondere a numerose sentite esigenze, grazie a funzioni veramente interessanti che però non tutti conoscono e quindi sfruttano a dovere.

Alcuni videocitofoni effettuano uno scatto fotografico in modo automatico al momento della chiamata. Altri apparecchi danno la possibilità di scegliere se registrare gli accessi ed eventualmente anche le comunicazioni.

Alcuni modelli integrano un tastierino numerico esterno utile al controllo degli accessi e che permette di aprire la porta con una password, dimenticandosi delle classiche chiavi.

La funzione di telecamera per la sorveglianza domestica è tra le più diffuse ed apprezzate. L’utente può attivare la telecamera del citofono attraverso un’app sullo smartphone e monitorare la situazione da remoto.

Nelle case sviluppate su più piani il videocitofono può essere usato anche per mettere in comunicazione i diversi ambienti, in modo molto semplice e comodo. Ad esempio per avvisare chi è in camera al piano di sopra che la cena è pronta in tavola.

Ultima funzionalità molto interessante, ma spesso non sufficientemente valorizzata è quella del trasferimento di chiamata. Se suonano alla porta di casa e non ci siamo potremmo ricevere la chiamata sul nostro telefono, fisso o mobile, così da parlare con chi ci sta cercando.

Funzione utilissima per dare indicazioni a postini o corriere o per salutare un vecchio amico che era passato a farci una sorpresa.

4. Manutenzione videocitofonia domotica, qualche consiglio

Videocitofonia domotica casa: 4 consigli

L’installazione così come la sostituzione dei videocitofoni è un intervento considerato come di manutenzione straordinaria, che può rientrare quindi in eventuali bonus per le ristrutturazioni di casa. Prima di procedere sarà quindi bene informarsi per sfruttare al meglio eventuali opportunità di risparmio.

Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria del videocitofono basterà tenere puliti i dispositivi, con particolare attenzione alla telecamera esterna e verificare quotidianamente che tutto funzioni correttamente. Alla prima avvisaglia di qualche problema bisognerà contattare subito l’assistenza, che in genere interviene in modo molto rapido. Molto dipenderà però dalla marca del citofono e dal contratto con l’installatore.

Le modalità con le quali avviene l’assistenza e gli eventuali costi aggiuntivi della stessa dovrebbero infatti venire sempre attentamente considerati al momento dell’acquisto, cosa che però non sempre si fa, commettendo come ovvio un errore.

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Il mondo della videocitofonia e della domotica casa in genere è in continua evoluzione e per capirne e sfruttarne al massimo le tante potenzialità può risultare utile seguire alcuni semplici consigli.