Serve più tempo: Philips Hue stop aggiornamento per Matter

Autore:
Andrea Proietti

Rispetto alle promesse dei mesi scorsi sembra che per aggiornare Philips Hue al supporto Matter serva maggior tempo. L’aggiornamento collegherà tutti gli ecosistemi compatibili proprio con protocollo Matter. Attesa di qualche settimana? Si parla di mesi.

Serve più tempo: Philips Hue stop aggiornamento per Matter
Photo by Geralt – Pixabay

Il sistema di illuminazione è una delle caratteristiche più importanti ed efficaci per quanto riguarda la domotica di casa. Accendere o spegnere le luci a seconda delle proprie esigenze, programmando le varie impostazioni anche da remoto con un semplice click. Una gestione integrata con molte altre funzioni all’interno degli ambienti domestici.

Eppure, tra nomi e aziende che gestiscono questi dispositivi non sempre le cose vanno come dovrebbero. È il caso ad esempio di Philips Hue che non aggiornerà il suo bridge per supportare Matter, così come era stato affermato nei mesi scorsi.

I tempi si allungano; chiunque intende provare i prodotti Hue con il protocollo Matter dovrà registrarsi come sviluppatore sul portale Philips Hue Developer Community. Successivamente si dovrà accedere al software nella versione beta.

Colpa soltanto di Philips Hue? Non è proprio così

Le colpe sembrano non essere solo di Philips Hue
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Occorre più tempo rispetto a quanti previsto” fanno sapere da Signify, la società che detiene proprio Philips Hue. Gli appassionati sono curiosi e aspettano novità quanto prima. L’aggiornamento annunciato permetterà di collegare le luci presenti in casa con tutti gli ecosistemi che a loro volta sono compatibili con Matter. Ma gli stessi sanno bene che le voci che trapelano rischiano di essere confermate: non si tratta di poche settimane di attesa ma addirittura di qualche mese.

Philips Hue è conosciuto a livello mondiale. Questo nome non evoca solo semplici lampadine ma una gamma molto importante anche di accessori connessi. Hue ti può offrire senza dubbio la luce più adatta per tutti gli ambienti, dalla cucina al soggiorno, dal bagno alla stanza dei figli fino ad arrivare agli ambienti esterni.

Allo stesso modo è conosciutissimo anche il protocollo Matter. Si tratta di uno standard per le reti domestiche intelligenti anche se molti lo conoscono anche per la sua definizione precedente, Project CHIP (Connected Home over IP). La collaborazione tra colossi come Amazon, Apple, Zigbee Alliance e Google nel 2019 lo ha lanciato come elemento indispensabile per la connessione tra dispositivi della smart home.

Grazie ad esso nel corso di questi anni tante aziende hanno potuto costruire dispositivi capaci di integrarsi alla perfezione e funzionare insieme. Matter si caratterizza per un protocollo IP standard, ciò significa che tutti i dispositivi possono comunicare tra loro senza alcun tipo di problematica.

Colpa soltanto di Philips Hue? Le cose non stanno proprio così. In questo momento anche gli SmatThings di Samnsung che i controller i Amazon Alexa non supportano il bridge, motivo per cui le luci Hue non potranno funzionare con Matter sulle specifiche piattaforme fino al momento del loro aggiornamento.