Passione domotica, numeri in crescita anche in Italia
La domotica ha cambiato il modo di gestire e vivere la casa. Sempre più persone la scelgono e i numeri crescono anche in Italia. Il futuro appare roseo per le abitazioni in cui ci sarà risparmio energetico, sostenibilità ambientale, maggiore comfort e più sicurezza. Spesso però si uniscono concetti di domotica con smart home: sì alle rispettive automatizzazioni ma ci sono delle differenze.
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La domotica trasforma la nostra abitazione nella casa intelligente. Il mercato in questione, infatti, negli ultimi anni ha visto un crescente interesse testimoniato dai numeri. Infatti, le previsioni vedono il mercato mondiale della domotica quadruplicarsi dal 2023 fino al 2032, con un passaggio da 56 miliardi di dollari a quasi 210 miliardi in questo lasso di tempo.
Anche per la smart home il futuro appare roseo: nel 2022 infatti il fatturato era di 114,5 miliardi di dollari, si passerà entro il 2028 a 231,6 miliardi di dollari. Le famiglie attive saranno pari a 785,2 milioni di utenti nei prossimi cinque anni.
Insomma, veri e propri numeri record. Pensate all’Italia: l’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano ci fa sapere come da noi il mercato nel 2022 abbia raggiunto una quota di 770 milioni di euro, uno dei tassi di crescita più alti in tutta Europa.
Le condizioni in generale della gestione della casa andranno sempre a migliorare, trasformando in intelligenti i nostri ambienti grazie a migliore risparmio energetico, comfort e sicurezza.
Il termine domotica riempie al giorno d’oggi argomenti tra appassionati e curiosi. Il tema trattato è delle diverse tecnologie e diversi sistemi che vengono controllati, amministrati, automatizzati e ottimizzati.
Ma cos’è la domotica?

Sbaglia chi definisce la domotica come una singola tecnologia. In realtà si tratta di più tecnologie integrate in un solo sistema per una gestione facile della casa, con più comfort e prestazioni. In riferimento alla domotica si parla spesso di home automation proprio per la gestione autonoma e automatica di una casa o di un edificio. Esiste anche la building automation per l’automazione degli edifici, applicata allo stesso modo anche a hotel, centri commerciali, ospedali, ecc.
Il suo funzionamento? Può essere in wireless o anche cablato.
In wireless i sistemi saranno attivi grazie alle onde a radiofrequenza, molto facili da installare perché non richiedono nessun lavoro di installazione cavi.
Per il cablato, invece ci saranno cavi specifici nei quali verrà trasmesso il segnale, facile immaginare come saranno necessari lavori più accurati. Il risultato però sarà maggiore in termini di sicurezza, efficienza, affidabilità e anche stabilità.
Spesso si parla allo stesso modo di domotica e smart home, eppure ci sono delle differenze. Sì, certamente entrambe le soluzioni saranno utili per autorizzare alcune attività eppure si distinguono.
La domotica è un sistema per il controllo di tutte le funzionalità di casa con integrazione e personalizzazione di sistemi e funzioni e dei vari dispositivi. La smart home invece riguarda i singoli dispositivi per l’automatizzazione di uno oppure più ambienti. Qui è richiesta la connessione internet e un ponte con il cellulare mediante wi-fi grazie ad un gateway.