La domotica, un sostegno per chi è affetto da Alzheimer

Autore:
Andrea Proietti

Speciali sensori rileveranno le emergenze e i comportamenti anomali in casa di chi è affetto da demenza. Tutto verrà inviato tramite app alla famiglia per una maggiore sicurezza e anche tranquillità. Da Ancora parte una sperimentazione sulla domotica per Alzheimer che può rivoluzionare davvero la vita di tante persone.

Da Ancona la sperimentazione della domotica per Alzheimer
Photo by sabinevanerp – Pixabay

La domotica è un vantaggio tecnologico di cui possono godere sempre più persone. Tuttavia, questa innovazione è preziosa anche per gli anziani, per chi è solo e chi è affetto da particolari patologie.

È il caso delle persone affette da demenza lieve o anche moderata per i quali una casa intelligente può rivelarsi fondamentale.

Nello specifico si tratta di un sistema di sensori e allarmi automatici presente negli ambienti interni della casa. Questi sono collegati ovviamente ad un’applicazione specifica che avverte in tempo reale i familiari della persona affetta da Alzheimer nel caso in cui fosse rilevata un’anomalia così come un cambiamento repentino nelle abitudini della persona in casa.

Da Ancona la svolta della domotica per Alzheimer

Un aiuto concreto per chi soffre di demenza
Photo by geralt – Pixabay

Questo sistema, presentato qualche mese fa nel presidio ospedaliero dell’Inrca (Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani) di Ancona grazie alla Smart House attrezzata CasAmica, ha come obiettivo una maggiore indipendenza della persona in casa. In questo modo garantirà tranquillità anche ai familiari che si affidano all’intelligenza domotica per avere la sicurezza che tutto proceda per il meglio.

Questo kit è ancora in fase di sperimentazione e sarà immesso sul mercato al termine di questo periodo. Sono 120 i familiari di anziani affetti appunto da demenza lieve o moderata in diversi Paese come l’Italia, la Svezia, la Norvegia e la Svizzera che provvederanno a questo collaudo. Il sistema presenta sensori hi-tech collocati nei punti strategici della casa che segnaleranno l’apertura di porte, finestre così come provvederanno alla rilevazione di fumo e di acqua.

Un kit domotico di questo tipo favorirà l’alleggerimento dello stress che vivono in familiari di quella particolare persona. Specialmente nel primo periodo dell’Alzheimer le persone più vicine sono sottoposte a carichi assistenziali molto importanti. Saranno ridotte drasticamente le preoccupazioni su eventi negativi e pericolosi come fughe di gas e allagamenti, suggerendo in maniera tempestiva l’intervento del personale medico.

La routine di tutti i giorni sarà comunicata alla famiglia tramite l’app specifica grazie a sensori speciali che andranno a evidenziare tutto ciò che riguarda il sonno e i pasti della persona affetta da demenza. Insomma anche questo è uno dei vantaggi della domotica.

Ma gli anziani non subiranno questi cambiamenti in modo passivo: il kit prevede anche un tablet con dei giochi specifici per allenare la memoria.