La domotica contro inquinamento e surriscaldamento globale
Può la nostra casa contribuire ad una importante riduzione dell’inquinamento e del riscaldamento globale? Assolutamente sì con dispositivi domotici che regolano la temperatura dei nostri ambienti, l’accensione di riscaldamenti, riducendo energia al momento giusto, insomma evitando tutti gli sprechi a favore dell’ambiente che ci circonda e della nostra salute.

La tematica dell’inquinamento da sempre tiene in apprensione tutti gli esperti che da anni studiano delle soluzioni adatte ed efficaci per contrastare un fenomeno che l’uomo nel corso degli anni ha contribuito ad aumentare.
La tecnologia, che negli anni ha registrato passi in avanti molto importanti, può recitare un ruolo davvero di prim’ordine, nello specifico la casa può essere protagonista contro l’inquinamento. Ma come?
Sappiamo che insieme all’inquinamento anche il riscaldamento del pianeta rappresenta un problema di dimensioni mondiali e che anche per questo fattore sono sotto la lente di ingrandimento idee, proposte e azioni concrete volte ad una soluzione efficace.
Ecco che la domotica allora entra in scena per contribuire in modo importante a contrastare inquinamento e riscaldamento globale con dispositivi appositi e studiati per le nostre case.
Ridurre e ottimizzare l’energia per evitare gli sprechi e inquinare meno

Volendo andare più nello specifico ci potremmo soffermare sulla riduzione dei consumi energetici proprio all’interno delle nostre abitazioni. La domotica, infatti, riesce in maniera importante a ridurre le emissioni del tristemente famoso gas serra.
I dispositivi più moderni riescono a regolare in maniera del tutto autonoma la temperatura delle case. Ci riescono grazie a dei particolari sensori di termostati intelligenti, che possono soddisfare le condizioni di calore degli appartamenti. Allo stesso tempo, però, non registrino sprechi di energia.
Poche volte purtroppo si pensa all’aspetto del consumo e del risparmio energetico.
Facciamo ad esempio riferimento agli impianti di illuminazione. Grazie ai dispositivi di domotica potranno essere installare luci che si illuminano solo al passaggio fisico delle persone, evitando lo spreco dell’accensione notturna continua.
Il segreto della domotica è quella di integrare diversi dispositivi in un unico comando, in modo da tenere sempre tutto sotto controllo.
Da qualche tempo poi si fanno largo i pannelli fotovoltaici e solari proprio per un importante risparmio energetico e per una riduzione dell’inquinamento.
Quelli solari termici sfruttano l’energia del sole per il riscaldamento dell’acqua al fine dell’uso domestico in modo da non dover obbligatoriamente utilizzare gas o anche petrolio.
I pannelli fotovoltaici utilizzano la stessa energia solare per generare pura elettricità con la possibilità di immagazzinare energia accumulata durante la giornata. Tutto ciò al fine di poterla utilizzare nelle ore notturne o quando non c’è una produzione solare importante.
Chiaramente la domotica non risolve tutti i problemi legati all’inquinamento globale. Tuttavia, ci propone soluzioni davvero molto buone, un investimento che guarda al futuro per la salvaguardia del nostro pianeta verso un domani più sostenibile.
Tanti infatti sono i dispositivi che le più grandi aziende mettono sul mercato per una casa intelligente, governabile con un solo click o anche con un comando vocale e che si propone di essere un edificio a bassissimo inquinamento.