Domotica Arduino: 4 info, consigli e vantaggi
La piattaforma Arduino, ideata da un istituto di Ivrea, viene usata dagli esperti per mettere in pratica i progetti di domotica. Quest’ultima è l’insieme delle attività che si pongono come scopo quello di rendere smart la casa o qualunque altro edificio. Conosciamola più da vicino!
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Con il termine domotica facciamo riferimento ad un sistema di apparecchi usati nell’ambiente domestico. Parliamo dell’ultima frontiera della tecnologia domestica, la quale fa leva sull’uso di applicazioni semplici da configurare. Negli ultimi anni la domotica ha raggiunto risultati importanti, indicativi se inseriti nel contesto dinamico delle Internet of Things (IoT), ovvero quell’insieme di tecnologie che immerse nella casa la rendono smart (intelligente).
Oggi, tuttavia, non parleremo semplicemente della domotica, un argomento molto intrigante, ma di un progetto interessante come Arduino: una piattaforma particolare di tipo open source che viene usata, appunto, per i progetti inerenti alla domotica.
1. Cos’è la piattaforma Arduino
Arduino è una speciale piattaforma di tipo open source basata su un hardware e un software. Le schede Arduino sono in grado di leggere gli input traformandoli in output. Il diretto interessato può dare istruzioni alla scheda tramite un microcontrollore presente su di essa; oppure può utilizzare il linguaggio di programmazione Arduino (ispirato al Wiring). In alternativa, può usare l’Arduino Software (IDE), basato invece sul Processing.
Negli anni la piattaforma Arduino si è specializzata sempre di più. È stata scelta da numerosi professionisti, ma anche da studenti e da semplici appassionati, per svariati progetti legati all’ambiente domestico (ma non solo). La particolarità di questa piattaforma sta proprio nel fatto che è estremamente dinamica e adatta a ogni tipo di contesto. Come vedremo nel corso della breve trattazione, parliamo di un sistema non eccessivamente costoso e dunque adatto a chi vuole imparare il mondo complesso del linguaggio informatico.
Arduino nasce all’Ivrea Interaction Design Institute (Istituto di formazione informatica con sede nella città piemontese d’Ivrea) come uno strumento facile da usare per la prototipazione veloce, ed è rivolto a studenti senza un background di elettronica e programmazione. Non appena ha raggiunto una comunità più ampia, la scheda Arduino si è evoluta in maniera impressionante, diventando sempre più gettonata dagli studenti di informatica di mezzo mondo!
2. Programmazione semplice e chiara
Il software Arduino (IDE) è facile da usare per i principianti, ma si dimostra come sufficientemente flessibile per essere sfruttato anche dagli esperti. Gli insegnanti di linguaggio informatico lo usano spesso per spiegare agli studenti le basi di quest’interessantissima disciplina, considerata la base di internet.
In particolare, Arduino ha creato il linguaggio di programmazione Processing per gli studenti alle prime armi, in modo che questi imparino l’ABC della materia in un breve lasso di tempo e nella maniera più completa possibile.
3. Open source estendibile
Il software Arduino è noto per essere uno strumento open source. Con il termine open source facciamo riferimento a un codice specifico che permette al software di essere usato praticamente da tutti, mediante lo strumento della condivisione, senza distinzioni di alcun tipo.
Il linguaggio di Arduino può essere ampliato attraverso le librerie C++, ma è molto probabile che nei prossimi anni gli informatici italiani e internazionali potranno diversificare ancora di più il linguaggio informatico attualmente in uso per questo tipo di software.
4. Sistema economico
Le schede Arduino si dimostrano a tutti gli effetti economiche rispetto ad altre start up innovative. La versione meno costosa del modulo Arduino può essere assemblata a mano senza l’aiuto di un esperto del settore. Inoltre, essendo comunque funzionale a parecchi progetti, tra cui la stessa domotica, la sua economicità è un vantaggio non da poco, da sfruttare al massimo!
Chi ha intenzione di acquistare il sistema Arduino avrà a disposizione un intero kit dove saranno presenti tutti gli elementi che, assemblati con perizia, saranno poi funzionali a tutti i progetti dedicati alla casa. Concludiamo dicendo che l’hardware Arduino si differenzia in base allo scopo per cui è stato ideato. Ecco un elenco parziale di tutti gli hardware prodotti e commercializzati:
- Serial Arduino: all’interno è inserita una porta seriale DB9. Mentre il microcontrollore è di tipo ATmega8;
- Arduino Extreme: in questo hardware è presente un microcontrollore di tipo ATmega8;
- Arduino Mini: versione in miniatura che usa un ATmega168 montato in superficie;
- Arduino Nano: versione nano dell’Arduino Mini, in grado di usare lo stesso controller ATmega168;
- LilyPad Arduino: hardware ideato per progetti minimalisti. Il microcontrollore usato è l’ATmega168 in versione SMD;
- Arduino NG: hardware con interfaccia USB per programmare e usare un ATmega8.
Galleria idee e foto di domotica Arduino
Il progetto tutto italiano Arduino, ricordiamo sviluppato a Ivrea, merita di essere preso in considerazione perché nella sua complessità riesce a creare ambienti domestici sempre più intelligenti.
Parliamo sicuramente di un sistema fortemente innovativo, usato in giro per il mondo proprio per la sua capacità di sfruttare tutta la tecnologia inerente alla domotica! Il consiglio finale è quello di conoscere nel dettaglio questa piattaforma, facendovi magari aiutare da un vostro conoscente esperto, con l’obiettivo di rivoluzionare totalmente la casa usandone le svariate potenzialità. Nel frattempo, uno sguardo alla nostra fotogallery sarà utile per schiarirvi ulteriormente le idee.