Risparmio e sprechi, addio: 9 consigli degli esperti del mestiere per conservare l’acqua
Trucchi e segreti per conservare l’acqua con escamotage che fanno risparmiare e limitano gli sprechi idrici. Suggerimenti per non sprecare l’acqua di rubinetto ed evitare perdite, allo scopo di abbassare il consumo idrico e abbassare la bolletta.

In casa purtroppo non ci si rende conto di quanta acqua viene sprecata. I consumi poi arrivano alle stelle, soprattutto se si hanno bambini o si è una famiglia numerosa. Conservare l’acqua e moderare i consumi deve essere la priorità, eppure non sempre si è consapevoli di cosa fare e non fare per conservare l’acqua e di conseguenza risparmiarla.
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- 1. Bottiglia d’acqua nella cassetta WC
- 2. Conservi il ghiaccio? Usalo!
- 3. Conservare l’acqua di cottura della pasta o delle verdure
- 4. Mettere una coperta galleggiante sulla piscina
- 5. Bacinella per lavaggio piatti, frutta e verdura
- 6. Pacciamatura e irrigazione a goccia per le piante
- 7. Bottiglie di vetro per casa dell’acqua
- 8. Raccogliere l’acqua piovana
- 9. Lavarsi a pezzi contro lo spreco idrico
- Galleria idee e foto risparmio e sprechi
Galleria foto ed immagini
Ebbene, ecco trucchi e segreti per conservare l’acqua e soprattutto suggerimenti per non sprecarla inutilmente, riutilizzandola dopo magari una cottura o ancora optare per delle alternative valide. Le conseguenze? Un notevole abbattimento del consumo idrico e l’abbassamento della bolletta, oltre a fare un favore all’ambiente. Possiamo definirle poche ma semplici regole su risparmio e sprechi: 9 consigli per conservare l’acqua.

1. Bottiglia d’acqua nella cassetta WC

Da un recente studio, lo sapete dove si ha il maggior spreco di acqua? In bagno, ma non facendosi la doccia. Tirando lo sciacquone. Ogni volta che si scarica, vanno perduti 10 litri di acqua. Sarebbe meglio installare delle cassette WC a basso consumo o con doppio pulsante, per regolare il flusso e dimezzare i consumi. O meglio ancora, per limitarsi si può inserire una bottiglia da mezzo litro di acqua (o un litro).
Questo sistema impedirà allo sciacquone di riempirsi completamente e sprecarne in eccesso. E scordatevi di buttare nel WC mozziconi o tovaglioli per poi tirare l’acqua, vincete la pigrizia e buttateli nella spazzatura!
2. Conservi il ghiaccio? Usalo!

Tocca sbrinare il frigo o avete a disposizione del ghiaccio avanzato dalla scorsa estate? O avete avuto una cena e avete dei cubetti semi sciolti? Potete lasciar sciogliere completamente il ghiaccio in una ciotola e riutilizzare quest’acqua per irrigare le piante, visto che il ghiaccio è semplicemente acqua allo stato solido.
Non è consigliato mettere direttamente il ghiaccio sulle piante in quanto lo sbalzo termico repentino potrebbe essere deleterio per i vostri vegetali. E non dovrete aprire il rubinetto per riempire l’annaffiatoio e irrigare.
3. Conservare l’acqua di cottura della pasta o delle verdure

Un altro modo per conservare acqua potabile è quello di riutilizzare l’acqua di cottura di verdure e della pasta o riso. Se non è salata, si può tranquillamente riutilizzare per innaffiare le piante, ma se invece si è messo il sale nell’acqua, potrete riutilizzarla calda (non bollente) per mettere in ammollo le stoviglie e sgrassarle, oppure per buttarla nel wc al posto di tirare lo sciacquone.
4. Mettere una coperta galleggiante sulla piscina

Per i più fortunati che hanno a loro disposizione una piscina, la coperta galleggiante sarà la vostra salvezza. Questo accessorio non solo ha la funzione di coprire la piscina e limitare detriti e sporcizia in generale, bensì anche rallentare l’evaporazione.
Si conservano quindi dai 1000 ai 4000 litri di acqua al mese, dipende dalla grandezza della vasca e soprattutto al tipo di clima della vostra zona abitativa. Comunque, è pur sempre un bel risparmio.
5. Bacinella per lavaggio piatti, frutta e verdura

Il metodo della bacinella è quello usato dalle nonne e bisnonne, anche perché in tempi antichi non tutti potevano permettersi di aprire il rubinetto e vedere scorrere l’acqua. Si andava al fiume o al pozzo e si faceva approvvigionamento di acqua per un periodo limitato di tempo.
Vale anche per lavare la caffettiera: non usando detersivi per la moka, l’acqua la si può riutilizzare anche per lavare la frutta e la verdura, per poi finire nel WC al bisogno, nelle piante per irrigarle o ci si sciacqua le stoviglie.
6. Pacciamatura e irrigazione a goccia per le piante

Se abbiamo delle piante da balcone o da giardino, di certo l’autunno ci verrà in aiuto. Essendo l’ambiente più umido, non servirà innaffiare. Anche se la stagione autunnale è spesso soggetta a meteo ballerino. La soluzione ottimale per conservare acqua e irrigare le piante è la combinazione tra pacciamatura e irrigazione a goccia.
Pacciamare significa collocare uno strato protettivo fatto di argilla, fieno e altri materiali sul terreno intorno alla pianta. SI avrà una sorta di protezione contro gli sbalzi di temperatura e l’eccessiva umidità, oltre che consentire al verde di avere i nutrienti necessari senza sprechi.
Combinato con un sistema di irrigazione a goccia, si ha la sicurezza che la pianta non ne risentirà e voi conserverete molti metri cubi di acqua. I gocciolatoi sono stati progettati anche per aree piccole come balcone e terrazzo.
7. Bottiglie di vetro per casa dell’acqua

La cosiddetta acqua a chilometro zero, o l’evoluzione delle fontanelle: si tratta di un caseggiato in cui si eroga acqua potabile, naturale o gassata, da mezzo litro o da un litro o più. Si ha una tessera apposita, o una chiavetta ricaricabili.
Ottimo per chi ha a portata di mano borracce o bottiglie di vetro (sconsigliate per conservare l’acqua nei lunghi periodi) e riempirle con il quantitativo di acqua che serve, a un prezzo decisamente modico e con un maggiore controllo dell’utente sugli sprechi.
8. Raccogliere l’acqua piovana

Raccogliete l’acqua piovana in una cisterna oppure disseminate bottiglie di plastica o altro materiale, va bene anche solo il secchio. L’autunno è la stagione delle piogge, pertanto approfittiamone! Usando acqua piovana, si conserva l’acqua potabile.
Potrai usarla per lavare l’auto e innaffiare le piante. Ma anche lavare i pavimenti, soprattutto quelli esterni. Non ci credete? Basterà bagnare il pavimento (se esterno, sarà già bagnato) e spargete con l’aiuto di uno spazzolone la polvere di bicarbonato. Grattate la superficie e risciacquate con l’acqua residua.
9. Lavarsi a pezzi contro lo spreco idrico

Il ritorno della bacinella! Riempitela o riempite il lavabo con almeno due dita di acqua. Potrete risciacquare il rasoio da barba invece di aprire il rubinetto. Prima di questa operazione, potrete anche inumidire la pelle, prendere una manopola insaponata, strofinare le parti interessate e risciacquate utilizzando l’acqua della bacinella. Una alternativa ottima per diminuire la frequenza di bagno e doccia senza intaccare l’igiene.

Galleria idee e foto risparmio e sprechi
Nella nostra gallery noterete altri comportamenti da attuare per risparmiare acqua e bandire gli sprechi. Siate ligi nel consumo dell’acqua e cercate di preferire la doccia al bagno in vasca, oppure chiudete il rubinetto quando non lo usate, ad esempio mentre vi spazzolate i denti. Inoltre, tenete d’occhio la bolletta dell’acqua: le bollette salate potrebbero rivelare delle perdite nelle tubature. Fate un controllo periodico chiudendo i rubinetti e visionando se il contatore dell’acqua gira lo stesso. Se succede, non ci sono assolutamente dubbi in merito. Trovate la perdita e riparatela, o chiamate un idraulico esperto. Potete anche optare per installare dei riduttori di flusso ai rubinetti, mossa che farà conservare 4000 litri di acqua potabile all’anno. SI evitano dispersioni inutili e si salvano diversi metri cubi di acqua.