Pulire il box doccia: 6 consigli utili, come e quando farlo
Pulire il box doccia: quante energie mettiamo per farlo nella maniera migliore possibile? Per ottenere i migliori risultati è indispensabile affidarsi ad un metodo diverso a seconda della zona del box che dobbiamo trattare. Utilizzando prodotti che abbiamo comunemente in casa, come aceto, bicarbonato e limone potremo fare un buon lavoro!
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Il box doccia è l’elemento più importante all’interno del nostro bagno! Mantenerlo perfettamente pulito è importante per garantirci il massimo dell’igiene in un ambiente di casa in cui questo è un fattore fondamentale. Pulire il box doccia in maniera efficace non è particolarmente complicato. Per essere certi del risultato, però, è fondamentale trattare ogni singolo elemento del box nella maniera migliore.
Se, infatti, il piatto doccia richiede un determinato tipo di pulizia, per lo scarico sarà diverso, così come per il soffione o per le pareti. Una cosa è certa: i nemici principali da combattere saranno sempre il calcare e la muffa che l’ambiente particolarmente umido tenderà sempre a favorire. Ci sono, però, dei consigli per pulire il box della doccia che, se seguiti, ci aiuteranno a rimanere soddisfatti del lavoro svolto. Scopriamoli insieme!
1. Pulire il box doccia: eliminare il calcare dalle pareti
Il calcare è uno degli elementi principali da debellare quando iniziamo a pulire il box doccia. Lasciarlo che si propaghi significa compromettere, anche in maniera importante, il nostro box doccia con una conseguenza: nel momento in cui cercheremo di eliminarlo, faremo molta più fatica! Meglio, quindi, agire sin da subito cercando di debellarlo.
Le pareti del box doccia, indipendentemente che siano in plastica o di vetro, hanno bisogno di un’accurata pulizia che andrà effettuata alla stessa maniera. Non andremo quindi a differenziare il metodo a seconda del materiale da trattare. Prendiamo un erogatore spray, riempiamolo per metà con acqua tiepida e per l’altra metà con aceto bianco. Agitiamo per mescolare questi due ingredienti, spruzziamo la soluzione sulle pareti e distribuiamola con una spugna. Sciacquiamo e utilizziamo i tergivetri per eliminare le goccioline di acqua che si formeranno.
2. Pulire il soffione del box doccia
Il soffione è indubbiamente uno degli elementi più importanti all’interno del box doccia. In caso di inefficienza o malfunzionamento, infatti, il momento della doccia diventa tutt’altro che piacevole. Dal momento che serve per erogare l’acqua, è quasi certo che, con il passare del tempo, i fori possano essere ostruiti dalla formazione, anche in questo caso, del tanto odiato calcare.
Proprio a causa di ciò, l’acqua non potrà uscire e la quantità a nostra disposizione per fare la doccia sarà sempre meno. Eppure, la pulizia del soffione è tra le cose più semplici da fare quando dobbiamo pulire il box doccia. Come fare? Prendiamo una bacinella abbastanza larga da contenere il nostro soffione e riempiamolo per metà con acqua tiepida e per metà con aceto bianco. Immergiamolo in questa soluzione per circa un’ora e, quindi, risciacquiamo in abbondanza.
Piccolo trucco: se dopo quest’operazione dovessimo accorgerci che qualche foro è ancora ostruito dal calcare, dal momento che questo è stato comunque “ammorbidito” dalla fase precedente, potremo eliminarlo semplicemente con un piccolo ago da cucito.
3. Pulire il piatto doccia
Per pulire il box doccia in maniera profonda, procedere all’igienizzazione del piatto è fondamentale. Per farlo, realizzeremo un detergente fai da te utilizzando tre prodotti presenti in tutte le case: un limone, bicarbonato e aceto bianco. Inseriamo all’interno di una ciotola dai bordi alti due bicchieri di aceto, uniamo il succo di un limone e due cucchiai di bicarbonato. Mescoliamo amalgamando bene gli ingredienti. Noteremo sin da subito la formazione di una sorta di schiuma attiva che sarà proprio la nostra più preziosa alleata.
Passiamo quest’emulsione sul piatto doccia utilizzando la parte più abrasiva (ma comunque delicata) di una spugna per lavare i piatti. Non utilizzare retine metalliche è fondamentale per non graffiare la superficie. Lasciamo, quindi, agire alcuni minuti e risciacquiamo con cura utilizzando semplicemente l’acqua corrente.
4. Pulire il box doccia ed eliminare la muffa
Se il calcare è il nemico numero uno in bagno, anche la muffa lo è. Un ambiente particolarmente umido come questo, infatti, ne favorisce la formazione. Indispensabile, quindi, nel pulire il box doccia non dimenticarci di questo particolare per evitare di trovarci dinnanzi ad una situazione davvero irreparabile. Le zone su cui focalizzare la nostra attenzione saranno quelle degli angoli e quelle in cui si trovano le guarnizioni in silicone.
Proprio qui, infatti, i funghi possono annidarsi con più facilità e dare origine a quelle antiestetiche macchie nere all’interno del box. Per eliminare la muffa esistono sul mercato alcuni prodotti adatti allo scopo che potremo distribuire sulle zone interessate utilizzando un vecchio spazzolino da denti (con cui potremo essere più precisi). Anche una soluzione formata da bicarbonato e acqua potrebbe essere la scelta giusta: dipenderà dall’entità di muffa da eliminare.
5. Pulire il box doccia: lo scarico
Spesso sottovalutato nel momento in cui iniziamo a pulire il box doccia, anche lo scarico è un elemento da tenere in considerazione per un igiene davvero approfondita. La prima cosa da fare è indubbiamente quella di liberare, con uno sturalavandini, lo scarico da residui o capelli che potrebbero creare un danno nelle tubature.
Inseriamo, quindi, 60 grammi di bicarbonato nel “buco”, seguiti da 150 ml di aceto bianco. Si formerà una schiuma che dovremo ricoprire con un panno bagnato per 5 minuti procedendo, poi, al risciacquo. Ci sono anche altri metodi per pulire lo scarico del box doccia: sale e bicarbonato, acido citrico e bicarbonato, aceto e bicarbonato. In tutti questi casi, la soluzione andrà versata nello scarico seguita, dopo 10 minuti, da un pentola di acqua bollente.
6. Quando pulire il box doccia?
Quando conviene pulire il box doccia? Per la pulizia ordinaria, è conveniente effettuarla almeno ogni due giorni. Per evitare la formazione di problemi, però, è consigliabile asciugare il box dopo ogni doccia in modo che i residui di acqua o sapone non vadano creare danni.
La pulizia descritta fino a questo momento andrà effettuata a giorni alterni (per quanto concerne piatto doccia e pareti). Il soffione e lo scarico, invece, possono essere trattati anche una volta ogni 15-20 giorni.
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