Lavanderia condominiale: come fare, assemblea, regolamento
In molte città si è ormai diffuso l’utilizzo della lavanderia condominiale, per non aver bisogno di uno spazio in casa da dedicare alla lavatrice. In questa guida andremo a scoprire che cos’è una lavanderia condominiale, come fare per crearne una e tutte le informazioni che è necessario conoscere, relativamente all’assemblea e al regolamento di condominio.
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Negli Stati Uniti e nei paesi del Nord Europa, la lavanderia condominiale è molto diffusa da sempre. Negli ultimi anni sta trovando spazio anche in Italia, soprattutto nelle grandi città sovraffollate, dove è diventato importante risparmiare quanto più spazio possibile in casa.
Si tratta in parole povere di un locale ad uso condiviso in cui vengono ubicate una o più lavatrici a disposizione di tutto il condominio.
Tali elettrodomestici sono da utilizzare in giorni ed orari stabiliti in base ad un regolamento condominiale.
Per poter istituire una lavanderia ad uso comune nel proprio condominio è ovviamente necessario realizzarla nel modo corretto. Bisognerà quindi passare per l’assemblea condominiale, integrando il regolamento di condominio.
Lavanderia condominiale: che cos’è?
La lavanderia condominiale non è altro che un sistema di condivisione di elettrodomestici, in questo caso lavatrici, tra gli abitanti di uno stesso condominio.
Per praticità spesso questo locale viene posizionato nei locali interrati del condominio, questo avviene soprattutto nei condomini piuttosto grandi, ma da alcuni anni anche in quelli di medie dimensioni nelle grandi città.
Grazie a questo sistema tutti i condomini potranno avere a propria disposizione una lavatrice ed un’asciugatrice professionali, tarate per grossi carichi per uno o più giorni a settimana. Bisogna ovviamente stabilire con attenzione dei turni tra i condomini per evitare sovrapposizioni che potrebbero generare discussioni.
Lavanderia condominiale: tipologie
Esistono diverse tipologie di lavanderia condominiale, per questo è molto importante informarsi nel modo corretto prima di proporre al proprio condominio di realizzarne una.
Lavanderia condominiale libera
In generale bisogna dire che tutti i produttori di elettrodomestici stanno sviluppando sempre più modelli professioni ad alto carico, capaci di ospitare al proprio interno grandi quantità di indumenti, anche piuttosto voluminosi, come ad esempio i piumoni, che spesso vengono portati in lavanderia.
Nella lavanderia condominiale libera, gli elettrodomestici sono a disposizione dei condomini che stabiliscono tra loro rigorose fasce orarie di utilizzo. Di solito all’interno del locale lavanderia è possibile trovare una o più lavatrici (in base al numero dei condomini), una o più asciugatrici e un lavello per il risciacquo dei vestiti.
Lavanderia condominiale a gettoni
Si tratta di una lavanderia condominiale con maggiori restrizioni. In questo caso gli elettrodomestici funzionano tramite un metodo di controllo, i gettoni, che regolano in modo più preciso l’utilizzo della lavanderia condominiale.
Le lavatrici a gettoni sono normalmente affiancate da appositi apparecchi cambia monete che, in base all’importo immesso, restituiranno uno o più gettoni corrispondenti.
I gettoni devono poi, essere inseriti all’interno della macchina che consentirà di impostare la modalità di lavaggio preferita.
Lavanderia condominiale con card magnetica
Lo stesso discorso vale per le lavanderie condominiali con card magnetica. In questo caso il sistema di controllo, invece di richiedere l’inserimento di un gettone, richiede l’utilizzo di una card magnetica.
Il sistema di lavaggio con card magnetica è più recente e sta via via sostituendo quello con gettone. In questo caso viene dunque, distribuita ad ogni famiglia una card magnetica personale che viene ricaricata dal responsabile, individuato nel regolamento condominiale.
Una volta ricaricata la carta con l’importo necessario sarà possibile inserirla nell’alloggio sull’apparecchio per procedere alle operazioni di lavaggio.
In alcuni casi gli elettrodomestici sono collegati a dei particolari sistemi di controllo. Tali sistemi poi, fanno rientrare il costo del servizio tra le spese condominiali di ogni condomino, ripartendole in base all’utilizzo che ognuno ha fatto del servizio.
Lavanderia condominiale: assemblea e regolamento
Come sanno tutti coloro che vivono in un condominio, esistono beni di proprietà esclusiva dei singoli condomini e beni che sono invece disponibili per tutti i condomini, chiamati beni comuni.
I beni di esclusiva proprietà sono utilizzabili dal proprietario nel modo che meglio crede, ma l’utilizzo dei beni comuni è regolato dal regolamento condominiale.
Per istituire una lavanderia condominiale in un condominio, che precedentemente ne era sprovvisto, sarà quindi necessario proporre il progetto durante l’assemblea condominiale.
Bisognerà poi, individuare uno spazio ad uso comune in cui è possibile installare la lavanderia e successivamente l’assemblea dovrà procedere su un doppio fronte.
Prima di tutto sarà necessario richiedere dei preventivi per stabilire il costo necessario alla creazione della lavanderia condominiale.
In seguito, sarà necessario votare il regolamento necessario al suo utilizzo: orari, turni, scelta di utilizzare apparecchi di controllo, suddivisione dei consumi a livello condominiale.
Tutto quello che verrà stabilito dall’assemblea condominiale e votato dai condomini dovrà poi, essere riportato nel nuovo regolamento condominiale, per consentire un uso corretto del locale lavanderia.
Lavanderia condominiale: foto e immagini
Dopo aver compreso che cos’è una lavanderia condominiale e come realizzarla nel modo giusto integrando il regolamento condominiale, vi invitiamo a guardare la galleria fotografica dedicata all’argomento.