Bolletta più leggera: lavatrice e fasce orarie, evita di sbagliare
Gli aumenti dei consumi nel periodo non aiutano di certo a risparmiare in bolletta e per questo motivo ci troviamo costretti a ricorrere ad altri trucchi. Come possiamo fare per evitare che elettrodomestici come la lavatrice consumino troppo? Esistono fasce orarie migliori per attivarli? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Il caro bolletta sta diventando sempre più una realtà e già molti consumatori hanno visto quel foglio con cifre astronomiche nonostante non abbiano cambiato le proprie abitudini quotidiane.
Luce, acqua e gas sono aumentati e l’utilizzo di elettrodomestici indispensabili nella gestione della casa è diventato molto più difficoltoso.
Tra questi la lavatrice è l’emblema del consumo. Utilizzando energia elettrica e acqua comporta una spesa non indifferente e sono sempre più coloro che cercano soluzioni e trucchi per utilizzarla in modo intelligente.
La soluzione infatti esiste e ci permette di risparmiare in bolletta in modo, se non sostanziale, quantomeno sufficiente per equilibrare le spese.
Una delle soluzioni più adottate è quella di utilizzare la lavatrice a fasce orarie, ovvero durante quei momenti in cui il consumo energetico generale è limitato e quindi risulta possibile risparmiare.
È necessario sottolineare che proprio sulla base delle fasce abbinate alle nostre necessità è possibile gestire un contratto energetico. Vediamo quindi insieme quali sono i momenti di gestione della corrente elettrica e come azionare la lavatrice per risparmiare in bolletta.

Risparmiare in bolletta conoscendo le fasce orarie

Come abbiamo accennato, esistono delle fasce orarie che, se conosciute, ci permettono di risparmiare in modo notevole sul consumo dell’energia.
Ci troviamo ad avere a che fare con elettrodomestici che richiedono una corrente costante, come il frigorifero… Ma anche con quelli per i quali non possiamo prevedere un orario, come ad esempio il forno, la lavatrice, l’asciugatrice.
Possiamo gestire orari anche meno pratici a fronte di un risparmio economico.
Tutte le ditte di fornitura energetica, infatti, suddividono la fornitura in tre differenti fasce di costo che, a parità di consumo energetico, determinano un notevole risparmio in bolletta.
Queste fasce sono:
- fascia F1, quella delle ore di punta ovvero dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19;
- la fascia F2, dal lunedì al venerdì tra le 7 e le 8 e il sabato dalle 7 alle 23 senza contare le festività;
- fascia F3, dalle 23 alle 7 dal lunedì al sabato e in aggiunta la domenica e i giorni di festività.
A queste tre fasce classiche si aggiunge una quarta che potremmo definire fascia F23, dall’unione della 2 e della 3 che permette di risparmiare tutti i giorni dalle 19 alle 8.
Le tipologie di contratti energetici

Avendo scoperto quali sono le fasce energetiche che consentono di risparmiare in bolletta possiamo dedurre che, al momento della sottoscrizione di un contratto energetico, l’obiettivo sia quello di trovare la soluzione più in linea con le nostre esigenze e la nostra gestione quotidiana al fine di azionare gli elettrodomestici in determinati orari.
Le ditte di fornitura energetica consentono infatti di regolare il contratto sulla base delle fasce che desideriamo utilizzare. Per risparmiare è consigliabile scegliere almeno la fornitura bioraria o trioraria, che consente di regolare la spesa sulla base del consumo.
La tariffa mono oraria prevede invece lo stesso prezzo per la fornitura dell’energia indipendentemente dall’orario in cui si accendono gli elettrodomestici.
Con un esempio pratico è più facile comprendere come sia possibile risparmiare. Se abbiamo la possibilità di gestire l’utilizzo della lavatrice secondo le fasce orarie, è possibile sottoscrivere una fornitura secondo le fasce F2 e F3, le più convenienti, e avere cura di azionare l’elettrodomestico solo negli orari visti prima.
In questo modo, a parità di corrente utilizzata, avremo la possibilità di risparmiare in bolletta. Diversamente, con una tariffa mono oraria, che quindi non tiene conto dell’orario di attività degli elettrodomestici, rischieremmo di spendere una cifra maggiore per lo stesso carico.
Ciò può essere superficiale qualora ci fosse l’esigenza gestionale di attivare la lavatrice in diversi momenti della giornata.
Azionare la lavatrice e risparmiare con piccoli trucchi

Per risparmiare in bolletta, oltre a tener conto delle fasce orarie e di conseguenza della tipologia di contratto da sottoscrivere, è necessario utilizzare la lavatrice in modo intelligente sfruttando alcuni piccoli trucchi di gestione.
Per esempio possiamo iniziare acquistando un elettrodomestico a classe energetica elevata che, a fronte di un investimento iniziale, consente di risparmiare in bolletta nel tempo.
Evitiamo poi di azionare il prelavaggio, limitando questa funzione solo a capi molto sporchi. Allo stesso modo cerchiamo di condensare il bucato in modo appropriato, dividendolo per colori e sporco in modo da effettuare lavaggi omogenei.
Molte lavatrici moderne prevedono la modalità di lavaggio ecologico, da preferire per risparmiare almeno il 40% dell’energia e dell’acqua.
Allo stesso modo non è fondamentale utilizzare sempre temperature elevate: con la corretta gestione del bucato si possono ottenere grandi risultati anche a temperature più fredde.
In ultimo non dimentichiamo mai che la corretta manutenzione e la pulizia costante del filtro sono indispensabili per risparmiare acqua ed energia.
Risparmio dalla A alla Z
Sappiamo bene che la lavatrice non è, purtroppo, l’unico elettrodomestico energivoro in nostro possesso e quindi alcune regole volte al risparmio vanno applicate un pò a tutti.
Ci sono molte cose che puoi fare per risparmiare energia, dalle piccole modifiche dei tuoi comportamenti quotidiani alle grandi ristrutturazioni della tua casa. Per saperne di più ti invitiamo a consultare il nostro schema sintetico per risparmiare dalla A alla Z.
Guida ufficiale ENEA per il risparmio
Per conoscere le direttive ufficiali dell’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologiem l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile potete consultare questo articolo che presenta la guida ufficiale di ENEA per il risparmio energetico in bolletta. Viene fornito un elenco di consigli pratici per risparmiare energia, come l’utilizzo di lampadine a LED, la regolazione del termostato, l’utilizzo di elettrodomestici efficienti e l’isolamento della casa.
Inoltre, vengono descritte le opportunità offerte dalle fonti di energia rinnovabile, come il solare e il vento. La guida di ENEA è un’ottima risorsa per chi vuole risparmiare denaro sulla bolletta dell’energia e ridurre l’impatto ambientale del proprio consumo energetico.
Potete anche consultare i vademecum ufficiali dell’ENEA: guide informative e pratiche che l’ente pubblica per aiutare i cittadini e le imprese a comprendere e adottare comportamenti e pratiche più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, ambientale e tecnologico.