Colore casa Bistro: 9 idee innovative
Un tono particolare che si ottiene con giallo, rosso e blu e che i pittori lo creano grazie al loro strumento, il pennello. Un tono indefinibile, simile al seppia ma più scuro. Il bìstro è una sfumatura misteriosa degna di nota. Storia e caratteristiche del colore casa Bistro: 9 idee innovative che nessuno si aspetta per ingresso, soggiorno, cucina, sala da pranzo, bagno, camera da letto e studio.
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Ammettiamolo, il Bìstro per chi non è esperto fa pensare al bistrot, il tipico locale parigino. Ma in realtà, è una sfumatura definita composta dai colori primari, ovvero giallo, rosso e blu. In pittura, viene definito il colore delle ombre perché le sue gradazioni possono variare dal grigio al bruno.
Molte persone pensano che sia il nero il tono che i pittori dosavano per creare i chiari scuri, invece un tempo facevano tutto a mano, dosando e stratificando le varie tonalità. È simile al seppia, ma l’occhio umano lo può percepire come un beige o grigio desaturato, fino a un tono bruno, quasi marrone.

Ma c’è un motivo per cui si chiama bistro, o meglio, bistre. Chi ha un camino, saprà certamente che si tratta del materiale che si forma quando la fuliggine si inzuppa, anche se comunemente si tende a definirlo catrame.
La sfumatura è gradevole, ma la sua pericolosità è enorme, visto che è causa principale degli incendi di camini. Per definire meglio il tono e dare una vaga idea di come utilizzarlo in casa, possiamo dire che si tratta di una sfumatura di marrone, codice esadecimale #3D2B1F con codice RGB 61; 43; 31, composto da 23.92% rosso, 16.86% verde e 12.16% blu.
Scopriamo nel concreto come usare al meglio il colore casa Bistro: 9 idee innovative che vi sorprenderanno.
1. Salotto delicato

Un bistro desaturato al massimo questo per un tocco delicato quasi neutro che contrasta con l’arredo ma armonizza l’ambiente. L’abbinamento beige, nero e legno scuro dei mobili va in contrasto proprio con le pareti bistro, a dare equilibrio ci pensano il soffitto bianco, le sedute del divano e la moquette. Ottima accortezza desaturare il tono per guadagnare luce.
2. Quadro alle pareti

Se non avete voglia o non volete osare, l’unica maniera di introdurre il color bistro è quella di optare per un quadro o un dettaglio sul muro, magari un tocco di colore per creare un accento, una carta da parati o una immagine particolare.
Il tono lo dovete decidere voi: se avete una zona living ben illuminata e in prevalenza neutri, optate per un color bistro che tenda verso il bruno e quindi il legno, invece di scurirlo e rovinare l’armonia. Per completare l’effetto naturale, potete aggiungere del verde con delle piante.
3. Atmosfere eleganti

Volete valorizzare un angolo d’epoca del vostro salotto o della zona studio, ma le sfumature canoniche per le pareti non si addicono all’arredo? Non temete, potete scurire e saturare al massimo il color bistro per far spiccare i toni marroni il più possibile.
Scurendo l’ambiente, l’arredo in questo caso farà da elemento neutro. Ovviamente, assicuratevi che l’illuminazione sia di un certo spessore e che sia adeguata e funzionale, altrimenti si rischia solo di aver una stanza troppo buia.
4. American Style

Avete presente i telefilm americani Anni 80 e 90, con quei bei salotti con divani e poltrone bianche, spazi enormi, mobili e sedute oversize e soprattutto il camino onnipresente anche in luoghi dove ci sono 50 gradi costanti all’anno?
Ecco, il color bistro tra una cornice, una boiserie e un rivestimento del caminetto rigorosamente bianco può fare capolino per colorare le nicchie e dare un senso a questa zona living americana molto moderna. Come vedete, il grigio e l’azzurro dei cuscini, come il glicine dato dai fiori, definiscono l’ambiente senza arrecare disturbo. Usate il tono bistro in modalità scura, quasi bruno, non ve ne pentirete.
5. Bagno di altri tempi

La vasca da bagno freestanding coi piedini in verde pastello che contrasta con la parete bistro, in tono simile alla fuliggine. Il contrasto è enfatizzato dallo sgabello sempre in verde pastello e dal quadro seppia. Il tutto viene armonizzato dalla pietra data dal pavimento, un tono neutro che ristabilisce l’ordine insieme al tappeto bianco.
6. Mix and Match

Immaginatevi una zona living con mobili di forme, epoche e materiali diversi. Immaginate di collocarli in uno spazio enorme, illuminato adeguatamente e con le pareti bianche classiche.
Non funzionerebbe: il color bistro viene in aiuto armonizzando la stanza e creando quel punto di ritrovo per tutti gli arredi, nonostante alcuni siano veramente moderni e contemporanei e altri invece sono stati prelevati direttamente dal mercatino dell’usato.
7. Bistro e pelle

L’abbinamento marrone e bistro è il più gettonato anche per il fatto che sono della stessa famiglia. Una poltrona in pelle, magari in stile Chesterfield, potrebbe benissimo reggere il confronto con un muro bistro. Un allestimento e design molto maschile, in cui si prediligono i toni scuri, i mattoni a vista e gli accessori in stile industriale o minimalista.
8. Soffitto in bistro

Capita anche che si voglia dipingere le pareti tutte di nero, per contrastare magari un letto total white o creare un design particolare in cui sono previsti toni seppia, beige e accenti di bianco, ma il soffitto bistro sarà l’innovazione che permetterà a questa camera da letto di essere un vero gioiello. Potete scegliere questa soluzione se il pavimento risulta chiaro, magari con un tono neutro.
9. Area relax beige e bistro

Non è da tutti avere spazio nel sottoscala e voler creare un piccolo salottino o un angolo relax. Se la scala è molto chiara o total white, contrastate con la parte dei gradini beige, mentre il sottoscala sarà in color bistro. Assicuratevi di scegliere toni chiari per l’allestimento dell’area relax, come grigio, bianco, azzurro e marrone chiaro.

Galleria idee e foto Colore casa Bistro
Speriamo che vi abbia fatto piacere questa carrellata di esempi su come usare il bistro per le pareti di casa. Visionate la nostra galleria immagini per scoprire diverse tonalità, sfumature e soprattutto gradazioni di questo tono che si usa sin dai tempi antichi, eppure è innovativo se si impara a dosarlo, coordinarlo, abbinarlo e contrastarlo con arredi e altri toni. Imparate a usare il colore delle ombre e a dare risalto ai particolari, inondandoli di luce e creando appunto una impercettibile ombra che valorizzerà ogni ambiente.