Pulire il letto: 6 errori che tutti facciamo
Quali sono gli errori che tutti facciamo quando dobbiamo pulire il letto? In che modo questi influiscono negativamente sulla nostra salute ma soprattutto come possiamo evitarli? Scopriamo insieme quali sono i trucchi per non commettere errori quando si pulisce il complemento d’arredo portante della camera da letto.
Galleria foto ed immagini
Tra i diversi ambienti della casa, quello più personale e suggestivo è senza dubbio la camera da letto, la stessa stanza che si tende a vedere come un luogo protetto della casa, proprio perché limitato al nostro uso esclusivo. A differenza di cucina, soggiorno e bagno, infatti, questa non è pensata per ospitare, ma solo per farci stare bene, riposare e ricaricarci.
Affinché la camera da letto possa davvero assolvere a tutte le funzioni che abbiamo appena citato è, però, fondamentale prestare attenzione alla sua pulizia. Questo vale in particolare per il letto che può diventare anche l’habitat ideale per germi e batteri che minacciano la nostra salute.
La sua pulizia è, quindi, fondamentale al fine di vivere bene l’intera stanza, anche se spesso si tende a commettere non pochi errori a riguardo. Il motivo è da imputare alla fretta, al poco tempo a nostra disposizione da dedicare alle pulizie domestiche ma anche alla disattenzione.
Nessuno è esente dal commettere errori quando si tratta di pulire il letto e per questo motivo abbiamo scelto di elencare i più frequenti indicando, al contempo, come rimediare.
1. Non lavare i coprimaterassi
In molti casi si tende a utilizzare un coprimaterasso per proteggere e rivestire il materasso del nostro letto. Questo elemento svolge una funzione di impermeabilizzazione ed è utile in molti casi, ad esempio se sono presenti bambini piccoli in casa o se si tende a consumare spesso la colazione a letto.
Un errore comune è quello di non considerare adeguatamente la sua pulizia. Si tende infatti spesso a sottovalutare l’importanza dell’igienizzazione di questo elemento utilizzando solo un battimaterasso manuale per rimuovere gli acari in eccesso.
Invece è consigliabile rimuovere almeno ogni sei mesi, se non addirittura ogni quattro, il coprimaterasso e provvedere a lavarlo in modo accurato anche con un additivo igienizzante. In questo modo potremo eliminare definitivamente tutti quei germi e batteri, oltre agli acari, che si annidano tra le fibre e proliferano grazie al calore derivante dal sudore notturno.
2. Non pulire il materasso se coperto
Chi possiede il coprimaterasso è solito commettere un errore molto comune: non pulire il materasso vero e proprio. Questo è un errore che deriva dalla convinzione che, essendo coperto, il materasso non raccolga troppi acari e batteri e dunque non necessiti di una pulizia più profonda.
Come anticipato in precedenza, il coprimaterasso si limita a proteggere solo da eventuali liquidi, ma con il tempo raccoglie calore e sudore che verranno poi trasportati sul materasso stesso. Ragionamento analogo e ancora più rapido è d’obbligo se il materasso non è coperto. Se non correttamente igienizzato può diventare dannoso per la nostra salute.
La soluzione è quella di igienizzare il materasso almeno due volte l’anno, anche a secco. Può essere utile far coincidere questa pratica con i cambi di stagione (inizi primavera e autunno).
3. Rifare il letto appena alzati
La fretta e molto spesso la disattenzione comportano il perpetuarsi di alcuni errori, come ad esempio quello di rifare il letto appena alzati al mattino. Ciò deriva dalla necessità di portare a termine almeno un’azione prima di affrontare la giornata o dalla voglia di avere tutto sistemato prima di uscire di casa.
Durante la notte, anche quando fa più freddo, si tende ad emettere calore che viene raccolto sotto le coperte e che favorisce la proliferazione di germi e batteri dannosi per il nostro benessere. Per rimuoverli un primo passaggio è quello di lasciar respirare il letto appena alzati. Ciò comporta la necessità di dover aspettare almeno mezzora prima di rifare il letto.
Meglio quindi uscire di casa con il letto sfatto che affrettarsi a farlo mettendo, però, a rischio la nostra salute.
4. Non lavare i cuscini
L’elemento con cui entriamo maggiormente in contatto durante la notte è il guanciale. Questo infatti, a differenza del materasso, è molto più vicino al nostro corpo in quanto vi appoggiamo il viso. Tutto lo sporco, il sudore e il calore che emettiamo durante la notte viene depositato proprio sul nostro cuscino. Pensiamo, ad esempio, ai capelli.
Un errore frequente è quello di sottovalutare la pulizia di questi elementi, convinti che tanto le federe proteggano. In realtà questa tipologia di biancheria è molto traspirante e, così come consente di non avvertire troppo calore, allo stesso modo può trasportarlo nelle fibre interne del cuscino.
La soluzione è quella di pulire e igienizzare i guanciali almeno ogni tre mesi, il doppio del materasso quindi, e di cambiarli appena mostrano i primi segnali di cedimento.
5. Cambiare la biancheria da letto tutta insieme
Per una questione pratica si tende a cambiare la biancheria da letto in un’unica volta. Federe, lenzuola del materasso e copripiumino vengono rimossi tutti insieme e lavati nello stesso momento. Come abbiamo visto però, ogni parte del letto ha una necessità differente causata dall’utilizzo che ne facciamo.
Il cuscino, ad esempio, come già accennato, è la parte più utilizzata e proprio per questo motivo non possiamo cadere nell’errore di cambiare le federe insieme a tutta la biancheria da letto. Queste infatti andrebbero lavate ogni due giorni, a differenza del copripiumino che potrebbe essere lavato anche ogni 15 giorni in quanto si trova al di sopra del nostro corpo. Il lenzuolo con gli angoli dovrebbe essere invece cambiato almeno una volta a settimana.
6. Lavare la biancheria da letto a basse temperature
Si tende spesso ad acquistare una biancheria da letto particolare e ricca di decorazioni e per tale motivo ad utilizzare un lavaggio delicato che ne protegga sia il colore che i tessuti. Scegliere un lavaggio a 30° è però un altro degli errori comuni che commettiamo nel pulire il letto.
Anche se utilizziamo un additivo igienizzante, chimico o naturale, la temperatura impostata, troppo bassa, non consente di eliminare davvero tutti i batteri e gli acari che si sono annidati nelle fibre. La soluzione più adatta sarebbe quella di effettuare lavaggi a 60° e scegliere, quindi, biancheria e colori che sopportino queste temperature più alte.
Galleria di idee e foto di pulire il letto
Quando puliamo il letto tendiamo a commettere diversi errori. In questa galleria di immagini abbiamo raccolto i più frequenti e le loro soluzioni.