Vuoi prendere casa in affitto a Milano? Preparati o sverrai sul colpo
Se desideri fare il grande passo e prendere una casa in affitto a Milano, ecco cosa devi aspettarti: i dati disegnano una realtà tremenda.
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Ci accusano di essere una generazione di mammoni, di svogliati e di ragazzi e ragazze con poca intraprendenza. Sebbene da un lato ci possa sicuramente essere una sorta di comodità nel rimanere dove si sta bene, dall’altro lato è innegabile dire che la situazione relativa soprattutto agli affitti non aiuta nessuno ad uscire di casa. In Italia, i giovani lasciano casa dei propri genitori a un’età sempre più alta: la media si aggira infatti sui trent’anni e, a livello europeo, siamo tra gli ultimi in classifica.
Un tema che però non può prescindere da questo discorso è quello relativo al costo degli affitti e delle case in generale. Se da tempo sognate uscire di casa per tentare la sorte nella città dell’economia e della tecnologia, del design e della moda allora preparatevi: ecco le cifre di Milano.
Casa a Milano, ecco le cifre: percentuali folli

Non è una novità ma fa sempre impressione leggere i dati relativi al costo delle case nel capoluogo lombardo, città estremamente attraente dal punto di vista lavorativo per persone da tutta Italia. A fornire quelli di cui vi parliamo oggi è l’Osservatorio Casa Abbordabile, che disegna un panorama decisamente poco invitante e soprattutto poco rassicurante.
A un primo sguardo, è chiaro che Milano richieda molto ma di fatto non dia a sufficienza: il 34% dei contribuenti che vivono qui, infatti, dichiarano un reddito lordo che non supera i 15mila euro all’anno. Nel periodo 2015-2021, però, il mercato delle case ha subito un’impennata di prezzi del 41% in merito agli acquisti e del 22% per quanto riguarda gli affitti. Ecco qualche dato in più: fa davvero paura.
Milano, i prezzi delle case vanno alle stelle: i dati più recenti

A studiare l’attuale situazione del costo delle case a Milano, come abbiamo detto, è stato l’Osservatorio Casa Abbordabile, promosso CCL, Delta Ecopolis in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Presentato l’8 novembre, lo studio ha evidenziato come il prezzo delle case nel capoluogo lombardo non interessi solo le zone più centrali e strategiche, ma anche quelle più periferiche. Di fatto, quindi, i lavoratori meno specializzati vanno sempre più fuori dal centro città per potersi permettere una casa.
In merito agli affitti, i contratti di locazione a Milano sono cresciuti dai 40.165 del 2015 ai 55.830 del 2021 e ad essere cresciuto è il canone medio. Se nel 2015 era di 129.6 euro al metro quadro, nel 2022 si è alzato del 33.8% arrivando fino a 173.4 euro al metro quadro. Le tre zone che più hanno subito questo aumento del canone medio sono Tabacchi, Sarfatti e Crema; Cenisio, Farini e Sarpi e infine la zona Stazione Centrale-Viale Stelvio.
In sostanza, quindi, la situazione è questa: a Milano gli affitti aumentano tre volte più velocemente di quanto lo facciano i redditi.