Riqualificazione energetica: cosa cambierà, e cosa sapere, con la Direttiva Case Green
Esplora i vantaggi della riqualificazione energetica residenziale: risparmio sulle bollette, detrazioni fiscali e aumento del valore immobiliare. Con la Direttiva Casa Green, l’efficienza energetica diventa essenziale. La nostra guida svela i passi chiave, tipi di interventi e il ritorno sull’investimento.

La riqualificazione energetica residenziale è un tema cruciale nell’attuale contesto ambientale ed economico.
- Galleria foto ed immagini
- Riqualificazione energetica: quando riqualificare casa?
- Perché riqualificare energeticamente la tua casa?
- Tipi di interventi di riqualificazione energetica residenziale
- Quanto si può risparmiare sulle bollette energetiche?
- Come valutare l’idoneità della tua casa per la riqualificazione energetica?
- I 7 passi concreti per avviare un progetto di riqualificazione
- Certificazioni energetiche e il valore della tua casa
- Ritorno sull’investimento
- Incentivi e finanziamenti disponibili
- Riqualificazione energetica residenziale: foto e immagini
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Con l’obiettivo di raggiungere la classe energetica “E” entro il 2030, gran parte degli edifici residenziali italiani necessita di importanti interventi.
Ma quando conviene intraprendere questa sfida? In questo articolo, esploreremo le diverse sfaccettature della riqualificazione energetica, dalla sua convenienza alle detrazioni disponibili e alle tempistiche.
Riqualificazione energetica: quando riqualificare casa?

La decisione di intraprendere una riqualificazione energetica può essere motivata da diverse situazioni:
- Necessità di manutenzione: Se l’edificio presenta problemi come distacchi o infiltrazioni nella facciata o nella copertura, o se la caldaia e gli impianti presentano numerose dispersioni, è il momento giusto per valutare un intervento.
- Alte bollette energetiche: Se le bollette energetiche sono eccessivamente elevate, ma la casa non offre il comfort abitativo desiderato, potrebbe essere in una classe energetica bassa (G, F, E), indicando un alto consumo energetico. In tal caso, la riqualificazione potrebbe portare a notevoli risparmi.
- Direttiva UE Casa Green: La Direttiva impone il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici entro il 2030. La riqualificazione diventa inevitabile per adeguarsi ai requisiti di classe energetica “E” dopo il 2030 e “D” dopo il 2033.
Perché riqualificare energeticamente la tua casa?
Gli incentivi per la riqualificazione energetica sono evidenti sia a livello personale che comunitario:
- Salvaguardia ambientale: Ridurre i consumi energetici degli edifici è cruciale per combattere l’inquinamento atmosferico, responsabile del 36% dell’inquinamento in Europa. La protezione dell’ambiente è una priorità.
- Taglio delle bollette: Nel 2022, il 62% delle spese energetiche delle famiglie italiane è stato destinato all’uso domestico, con un aumento dei costi del 49,9%. La riqualificazione può significativamente abbattere i costi e ridurre la dipendenza energetica dall’estero.
- Aumento del valore patrimoniale: Una casa più efficiente e confortevole può aumentare il suo valore immobiliare del 10% al 20%, se non addirittura del 30%, rendendo l’investimento redditizio anche sul lungo termine.
Tipi di interventi di riqualificazione energetica residenziale
La riqualificazione energetica residenziale comprende vari interventi prioritari, tra cui:
- Isolamento dell’involucro opaco: inclusa la correzione dei ponti termici, come i balconi.
- Isolamento della copertura e del solaio: per migliorare l’efficienza energetica.
- Sostituzione dei serramenti: per ridurre le dispersioni termiche.
- Utilizzo di schermature solari: per il controllo del calore e della luce.
- Sostituzione dei generatori di calore: opzioni di nuova generazione e fonti di energia rinnovabile.
- Impianti di energia rinnovabile: sono inclusi sistemi di accumulo e colonnine di ricarica elettrica per veicoli.
Quanto si può risparmiare sulle bollette energetiche?
Il risparmio energetico ottenibile dipende dall’entità dell’intervento. Con una progettazione accurata e materiali di qualità, è possibile ottenere un risparmio energetico dal 50% al 90%, riducendo notevolmente le bollette e avvicinandosi all’indipendenza energetica.
Come valutare l’idoneità della tua casa per la riqualificazione energetica?
La prima mossa fondamentale è rivolgersi a un professionista accreditato per una diagnosi energetica iniziale. Questo passo permette di identificare gli interventi più adatti all’edificio e al budget del committente.
In questo processo, è cruciale coinvolgere professionisti abilitati come ingegneri, architetti, geometri, periti industriali ed esperti in efficienza energetica, oltre a imprese specializzate nel settore.
I 7 passi concreti per avviare un progetto di riqualificazione
- Identificare un professionista abilitato per la diagnosi energetica.
- Basandosi sulla diagnosi, elencare gli interventi con relativi calcoli di risparmio energetico.
- Invitare imprese referenziate a formulare proposte economiche e tempi di esecuzione.
- Valutare gli incentivi fiscali e il ritorno sull’investimento, considerando i risparmi futuri sulle bollette.
- Esaminare le opzioni di finanziamento bancario e i tassi di interesse.
- Se l’intervento coinvolge un condominio, è necessario il via libera dell’assemblea.
- Avviare i lavori con le pratiche necessarie presso l’ufficio competente.
Certificazioni energetiche e il valore della tua casa
Le certificazioni garantiscono la qualità dei lavori e la loro durabilità. Si consiglia di trovare professionisti qualificati che faranno come punto di riferimento per la certificazione energetica degli edifici.
Ritorno sull’investimento
Il ritorno sull’investimento dipende dall’entità dell’intervento, ma grazie ai risparmi energetici e agli incentivi fiscali, spesso l’investimento può essere recuperato nel medio termine.
Incentivi e finanziamenti disponibili
Al momento, le opzioni come la cessione del credito o lo sconto in fattura non sono più disponibili nel 2024. Tuttavia, il Governo sta lavorando su possibili reintroduzioni con criteri specifici per determinati interventi e detrazioni.
In sintesi, la riqualificazione energetica residenziale offre numerosi vantaggi, tra cui il risparmio, la sostenibilità ambientale e l’aumento del valore patrimoniale. Per sfruttare al meglio queste opportunità, è essenziale pianificare attentamente lo sviluppo della normativa, gli interventi e sfruttare le detrazioni fiscali disponibili.