Mobilità sostenibile: arriva la prima e-bike con autonomia di 360 km
Arriva la svolta per la mobilità sostenibile: ecco la prima e-bike in grado di garantire un’autonomia superiore a 360 km con un solo pieno di energia. Caratteristiche tecniche, prestazioni e prezzi dei due modelli di biciclette elettriche Flluid.

Può una e-bike avere una autonomia illimitata? No, lo sappiamo, ma Flluid ci sta andando vicino. L’azienda fondata da Eric Buell, ex progettista di Harley Davidson, ha presentato due nuove bici elettriche con una caratteristica peculiare ovvero l’autonomia di 362 km con un solo pieno di energia. Insomma, stiamo parlando di prestazioni altissime per delle biciclette elettriche.
Già dal primo modello dell’azienda americana chiamato Fuell Flluid è stato innovativo, pensando al livello di mobilità sostenibile e transizione energetica di cinque anni fa. Nulla in confronto a ora, anche perché il settore della mobilità sostenibile sta puntando in alto. Tutti i competitor cercano di stupire per quanto riguarda l’autonomia e il risparmio in bolletta. E direo che con i modelli Flluid 2 e Flluid 3 ci stanno riuscendo.
Autonomia e prestazioni e-bike Flluid

La mobilità eco-friendly è vicina a una svolta per quanto riguarda le e-bike. Allungare l’autonomia di ogni ricarica significa praticamente dare la possibilità agli utenti di intraprendere dei lunghi percorsi senza temere di rimanere a secco. Infatti, non tutti i percorsi cicloturistici ma nelle stesse città sono presenti apposite colonnine di ricarica. Il rischio è quello di doversi trasportare in spalla il mezzo, e non è proprio piacevole.
Con una autonomia di oltre 360 km, praticamente si potrebbero sostituire le auto inquinanti: si abbattono le emissioni e soprattutto si pedala. Vero, c’è la pedalata assistita ma è un aiuto per i tratti impegnativi, come possono essere quelli casa e lavoro nelle grandi città.
L’autonomia così elevata non è una utopia. Flluid-2 è equipaggiato con due pacchi batteria rimovibili da 2 kWh di potenza. Il doppio rispetto alle generazioni precedenti di biciclette elettriche. Solo con una ricarica si può coprire un percorso di 360 km.
Con Flluid-3 invece che è un modello step-through è dotata di accumulatore da 1 KWh in grado di pedalare fino a 177 km. Anche i tempi di ricarica sono molto rapidi. Il caricabatterie a dotazione consente di ricaricare l’80% di energia in 4 ore e il 100% in 6 ore.
Fuell Flluid-2 e Fuell Flluid-3, caratteristiche tecniche

Entrambe le bici elettriche ad alta autonomia sono dotate di un motore a trazione centrale Valeo Cyclee da 750 W/130 Nm con trasmissione a cinghia di carbonio Gates e 130 Nm di coppia. Si assicura una potenza stabile con il cambio automatico a 7 marce. Non importa quanto sia impegnativo il percorso, ci sono degli algoritmi che sanno equilibrare ritmo, frequenza di avvio e soprattutto l’assistenza. Ovviamente, si può fare a meno di questa opzione disinserendola e optando per il cambio manuale.
L’accelerazione per entrambe le e-bike è manuale che spinge la bici fino a 32 km/h più quella assistita che per i Paesi UE, come stabilisce la legge, è limitata. In comune, i due mezzi di trasporto sostenibili hanno telaio in lega di alluminio resistente ma leggero e freni idraulici Tektro e cinghia di trasmissione Gates Carbon Drive. Si completa l’allestimento con forcella ammortizzata nella parte anteriore e gli pneumatici Pirelli.
Inoltre, sono sicure grazie a un sistema di monitoraggio dei parametri tramite app apposita. Un bell’aiuto per localizzare, bloccare o sbloccare il mezzo da remoto.
Quanto costano le biciclette elettriche ad alta autonomia
Al momento la ditta fa una specie di offerta lancio tra 3.300 e 3.600 € a seconda del modello scelto, con consegna prevista a luglio 2023. Si tratta di un investimento ingente, ma calcolando i prezzi della benzina e del diesel con tutto quello che comporta di manutenzione e di spese varie per un’auto (ovvero bollo, assicurazione ecc.), si arriva anche a superare questa cifra.
Molti possono dire che anche il caro energia potrebbe essere una nota dolente. Diciamo che questo punto dipende dall’uso della e-bike e come si gestiscono le ricariche. Chiaramente, chi ha un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo potrebbe avere un grande risparmio in bolletta anche sulle ricariche. Ricordiamo comunque che la ricarica rapida e l’enorme autonomia permettono anche a chi magari non ha questa opzione di poter gestire i consumi energetici e risparmiare in bolletta con la mobilità sostenibile.