Intenzioni d’acquisto in calo: effetto Superbonus finito

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Calano le intenzioni d’acquisto dopo la fine dell’effetto Superbonus: gli italiani sono sempre meno propensi a ristrutturare casa, comprare mobili, caldaie o impianti di isolamento. È la fotografia scattata dall’Osservatorio mensile Findomestic che registra per telefonia e tablet i livelli massimi da un anno mentre manca decisamente lo slancio per auto nuove e usate.

Ristrutturazione di un palazzo
Photo by tomeqs – shutterstock

Le intenzioni d’acquisto degli italiani dopo un periodo di crescita stanno diminuendo; si ritorna ai livelli di inizio anno con un calo dell’8,4% rispetto ad aprile. È quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio Findomestic di maggio realizzata collaborazione con Eumetra che ha evidenziato l’andamento negativo soprattutto sul comprato casa.

I primi mesi del 2023 sono stati contraddistinti da una ripresa della propensione al consumo che ha trovato riscontro negli effettivi acquisti di beni durevoli, in crescita ma ancora frenati da un contesto che resta di forte preoccupazione. Il fenomeno dell’inflazione rimane la prima preoccupazione nel Paese (6 risposte su 10 nella nostra rilevazione) e continua ad influenzare i comportamenti di spesa che restano improntati alla prudenza. Non a caso, con i redditi che crescono meno dei prezzi dei beni di consumo, al secondo posto tra le preoccupazioni più avvertite (39% di preferenze) troviamo quella relativa al progressivo calo del potere d’acquisto familiare

è quanto dichiarato da Gilles Zeitoun, Amministratore Delegato e Direttore Generale Findomestic. Vediamo nel dettaglio gli ultimi aggiornamenti sulle intenzioni d’acquisto degli italiani.

Boom Superbonus finito: primo calo dei consumi per la casa

Ristrutturazione
Photo by Veja – shutterstock

Come anticipato, è stato il settore “casa” a soffrire maggiormente della fine dell’effetto Superbonus. Si registra un calo evidente: -19,4% per le intenzioni di ristrutturare casa (flessione del 20%), -12,7% per i mobili che, tuttavia, si confermano su livelli superiori alla media degli ultimi 12 mesi.

Per quanto riguarda il settore elettrodomestici, si evidenziano due andamenti contrapposti: l’acquisto dei grandi elettrodomestici è in crescita del 10,4% mentre per i piccoli emerge una flessione del 6,3%. Anche le TV guadagnano il 6,3%.

Anche l’efficienza energetica ha risentito della fine del boom Superbonus. In calo le intenzioni d’acquisto di impianti di isolamento termico (11,8%) così come le caldaie a condensazione o biomassa (9,2%). Fanno eccezione gli impianti fotovoltaici e gli infissi con un aumento rispettivamente del +11,9% e +4,4%.

Veicoli e tecnologia

Spostiamoci sui settori veicoli e tecnologia. Gli italiani sembrano sempre meno intenzionati ad acquistare le auto e le nuove cedono il 7% (tengono meglio le elettrificate a -1,4%) mentre le usate l’11%. I motoveicoli che hanno avuto il loro exploit nel 2021 fino ad oggi, continuano a confermare il trend positivo: +8,6%. Nel dettaglio, i monopattini registrano una crescita del 3% mentre male le e-bike che registrano una flessione del –4,3%.

Il settore tecnologia torna a respirare dopo un pessimo primo trimestre dell’anno. Sono in crescita i tablet con un aumento del 15,8% nell’ultimo mese; bene anche le fotocamere (+18,8%) e la telefonia (+11,1%). Resta stabile l’intenzione d’acquisto di PC.

Infine, nel mese di maggio si ridimensiona la voglia di viaggiare. L’intenzione d’acquisto di viaggi è calata del 2,9% così come le attrezzature per il fai da te (-1,4%). Restano invariate le intenzioni d’acquisto di attrezzature e abbigliamento sportivi.