Innovativo nano-inchiostro di alluminio per potenziare l’efficienza del fotovoltaico in perovskite
Ricercatori dell’Università del Surrey hanno sviluppato un rivoluzionario inchiostro di alluminio per migliorare il fotovoltaico in perovskite. Questa soluzione innovativa risolve sfide di stabilità e produzione di massa, aprendo nuove prospettive per un’energia solare più efficiente e sostenibile.

Il costante progresso nella ricerca di soluzioni efficienti ed ecocompatibili nel campo dell’energia solare ha portato i ricercatori dell’Università del Surrey a sviluppare un innovativo rivestimento di particelle in ossido di alluminio.
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Questo avanzato rivestimento ha dimostrato di potenziare la produzione delle celle solari in perovskite con architettura invertita, risolvendo così sfide cruciali legate alla stabilità e alla produzione su larga scala.
Nonostante l’efficienza del fotovoltaico in perovskite abbia recentemente raggiunto livelli comparabili a quelli del silicio cristallino, ostacoli significativi ancora limitano la sua adozione su larga scala.
Architettura invertita e sfide della produzione di massa

Negli ultimi anni, l’architettura invertita, o architettura p-i-n, è emersa come una soluzione promettente per affrontare le sfide legate alla stabilità e alla lavorazione di massa nel fotovoltaico in perovskite.
Questa configurazione consente l’utilizzo di strati organici di trasporto di lacune, garantendo la compatibilità con processi di produzione roll-to-roll.
Tuttavia, l’attuale sfida critica riguarda la fissazione del precursore della perovskite, con la formazione di piccoli fori che compromettono la resa. Questo ostacolo impedisce la piena realizzazione del potenziale di questa tecnologia emergente.
Il nano-inchiostro dell’ATI
Il gruppo di ricercatori presso l’Advanced Technology Institute (ATI) ha introdotto una soluzione innovativa con il nano-inchiostro di ossido di alluminio.
Questo rivestimento su scala nanometrica agisce come ancoraggio per il precursore della perovskite. Così fa sì di prevenire la formazione di fori e garantisce una distribuzione uniforme sullo strato organico.
Hashini Perera, autrice principale dello studio, sottolinea che l‘ossido di alluminio ha dimostrato di migliorare le prestazioni delle celle solari in perovskite, riducendo al minimo la perdita di efficienza durante il condizionamento delle celle solari.
Quali sono i vantaggi
L’inchiostro di alluminio nel fotovoltaico offre notevoli vantaggi in termini di risparmio energetico ed efficienza. Grazie alla sua capacità di migliorare l’ancoraggio del precursore della perovskite, previene la formazione di fori, ottimizzando così l’efficienza complessiva delle celle solari. Questa innovazione si traduce in un notevole aumento dell’efficienza energetica, contribuendo a rendere il fotovoltaico più sostenibile ed economicamente vantaggioso.
Applicazioni pratiche del nano-ossido
L’inchiostro a base di ossido di alluminio ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel consentire un rivestimento uniforme delle perovskiti su molecole organiche autoassemblanti.
Questo è un passo significativo verso la realizzazione di dispositivi fotovoltaici stabili ed efficienti su larga scala, con applicazioni anche nelle nuove architetture tandem.
La ricerca è stata recentemente pubblicata sulla rivista Solar RRL. Essa fornisce una prospettiva entusiasmante per il futuro del fotovoltaico in perovskite. Inoltre, offre soluzioni innovative per superare ostacoli critici e accelerare l’adozione di questa promettente tecnologia.