Idrogeno verde: il futuro dell’energia sostenibile a portata di mano
L’idrogeno verde rappresenta una svolta nell’energia sostenibile. Questa fonte energetica pulita e abbondante sta trasformando il modo in cui soddisfiamo le nostre esigenze energetiche. Con costi in calo e previsioni ottimistiche, l’idrogeno verde potrebbe diventare presto una realtà quotidiana, contribuendo a ridurre le emissioni di carbonio e a garantire un futuro più pulito per il nostro pianeta. Scopri tutto sul potenziale rivoluzionario dell’idrogeno verde nell’industria energetica!
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L’orizzonte dell’energia verde sta rapidamente evolvendo, con l’idrogeno verde che emerge come una forza trainante. Secondo le previsioni di Bloomberg New Energy Finance (Bnef), entro il 2030, l’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili in nuovi impianti diventerà competitivo rispetto all’idrogeno grigio derivato da metano o scarti industriali in impianti esistenti.
Questa svolta dovrebbe verificarsi in almeno cinque mercati chiave. Ma qual è il segreto dietro questa trasformazione?
Novità sull’idrogeno verde: il rapporto Bnef

Il 2023 ha visto un aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse, che ha inevitabilmente impattato i costi dell’idrogeno verde. Tuttavia, il futuro è promettente. L‘idrogeno verde prodotto da fonti rinnovabili diventerà sempre più conveniente rispetto all’idrogeno grigio, specialmente in confronto a quello ottenuto dalla cattura della CO2, e persino rispetto all’idrogeno da metano senza CCS (Carbon Capture and Storage) in impianti già esistenti.
Le previsioni di Bnef, presentate in un report pubblicato nel luglio 2023, si basano su uno scenario ottimistico di abbassamento dei prezzi degli elettrolizzatori, che sono fondamentali per la produzione di idrogeno verde. Attualmente, il calo dei prezzi del gas fossile mantiene l’idrogeno blu (prodotto dal metano con cattura della CO2) come l’opzione a basse emissioni di carbonio più competitiva, con un costo medio inferiore del 59% rispetto all’idrogeno verde per i progetti finanziati nel 2023.
Il sorpasso dell’idrogeno da fonti rinnovabili
Nonostante le sfide iniziali per i nuovi progetti di idrogeno verde, Bnef prevede che l’idrogeno da fonti rinnovabili supererà l’idrogeno blu in tempi più brevi di quanto previsto. Nel 2028, si prevede che l’idrogeno verde sarà più economico dell’idrogeno blu in Cina, mentre in Europa si raggiungerà questa parità entro il 2033. Inoltre, entro il 2035, l’idrogeno verde sarà più competitivo persino dell’idrogeno grigio in oltre il 90% dei mercati. Costruire nuovi impianti di idrogeno verde diventerà più economico che mantenere in funzione quelli grigi esistenti in Brasile, Cina, Svezia, Spagna e India entro il 2030.
Le previsioni indicano che il Brasile otterrà il costo più basso per l’idrogeno verde entro il 2023, stimato a $1,47 per chilogrammo. Questo risultato sarà raggiunto grazie all’uso di elettricità eolica terrestre insieme a elettrolizzatori alcalini occidentali. Entro il 2050, il costo dell’idrogeno verde di nuova costruzione sarà inferiore al costo marginale dell’idrogeno grigio degli impianti esistenti in tutti i mercati modellizzati.
Complessità per l’utilizzo domestico dell’idrogeno
Nonostante queste prospettive positive per l’industria dell’idrogeno verde, rimangono alcune sfide significative per l’adozione domestica. L’idrogeno è stato a lungo considerato una soluzione promettente per la transizione energetica, ma le complessità nell’uso domestico ne hanno limitato la diffusione.
La produzione di idrogeno richiede una quantità significativa di energia e una serie di conversioni energetiche, rendendo l’efficienza complessiva meno vantaggiosa rispetto a soluzioni come le batterie per lo stoccaggio dell’energia. Inoltre, la creazione di una rete di elettrolizzatori e distributori specializzati è costosa e richiede un impegno significativo.
Idrogeno per l’off-grid domestico: possibilità interessante
Tuttavia, c’è una prospettiva interessante per l’uso dell’idrogeno verde nell’off-grid domestico. Due aziende tedesche, Home Power Solution e Ostermeier H2ydrogen Solutions, hanno sviluppato sistemi per produrre e immagazzinare idrogeno in casa durante l’estate, in grado di coprire i consumi energetici invernali, compreso il riscaldamento.
Questi sistemi includono pannelli solari per la produzione di energia, elettrolizzatori per la produzione di idrogeno dall’acqua, compressori per la conservazione dell’idrogeno, sistemi di riconversione in elettricità, batterie per lo stoccaggio energetico e scambiatori di calore. L’efficienza di utilizzo dell’idrogeno in questo contesto raggiunge circa il 90%.
L’energia verde sta attraversando un’evoluzione significativa dopo il fotovoltaico. L’idrogeno verde sarà destinato a diventare una forza trainante nell’industria energetica entro il 2030. Sebbene rimangano sfide nell’adozione domestica, l’uso dell’idrogeno verde per l’off-grid rappresenta una possibilità interessante per chi cerca l’indipendenza energetica. Tuttavia, i costi attuali rimangono elevati, rendendo questa soluzione accessibile solo a una piccola parte della popolazione. La ricerca continua sull’abbassamento dei costi potrebbe rendere l’idrogeno verde una risorsa più accessibile e sostenibile per tutti.