EUBCE 2023, non perdere la conferenza europea sulle Biomasse
EUBCE 2023 è l’evento di punta nel campo delle biomasse che si terrà a Bologna dal 5 al 8 giugno 2023. Organizzato da ETA-Florence Renewable Energies, con la collaborazione di ENEA e il supporto di importanti entità, l’evento riunirà oltre 1500 delegati e visitatori da oltre 70 paesi. Questa conferenza offre un’opportunità unica di scambio di conoscenze e visioni nel campo delle biomasse, ponendo l’accento sulla decarbonizzazione, la sostenibilità e la circolarità delle risorse.

EUBCE 2023, il più importante appuntamento internazionale sulle biomasse, torna in presenza dal 5 al 8 giugno 2023 a Bologna per discutere non solo degli aspetti scientifici, ma anche delle politiche e dei mercati relativi alle biomasse. La conferenza riunisce partecipanti autorevoli provenienti da tutto il mondo, creando un contesto multidisciplinare unico per definire il ruolo cruciale delle biomasse nella transizione energetica ed ecologica. I temi chiave che guideranno questa transizione saranno la decarbonizzazione, la sostenibilità e la circolarità delle risorse.
La nomina di General Chair della 31esima edizione della Conferenza ed Esposizione Europea sulla Biomassa è andata a Isabella De Bari, responsabile del Laboratorio ENEA di Tecnologie e processi per le bioraffinerie e la chimica verde del Centro Ricerche Trisaia. De Bari, laureata in Chimica all’Università di Bari, è la prima donna italiana ad assumere questa importante posizione. Da oltre 10 anni, ha lavorato su progetti di biocarburanti avanzati e chimica verde in collaborazione con istituti di ricerca e attori industriali sia a livello nazionale che internazionale. La sua vasta esperienza nel settore la rende un’autorità nel campo delle biomasse.
EUBCE 2023, come si svolge l’evento e come partecipare

L’organizzazione di EUBCE 2023 è affidata a ETA-Florence Renewable Energies, in collaborazione con ENEA e con il sostegno di importanti entità come la Regione Emilia-Romagna, il Joint Research Center della Commissione Europea e Circular Bio-Based Europe. Dopo tre anni di edizioni virtuali, l’evento riaprirà finalmente le porte alla presenza fisica di visitatori ed espositori.
Sul sito ufficiale EUBCE si potrà trovare un link di indirizzo al modulo di registrazione: il pass visitatori è al momento ancora gratis e il più conveniente in assoluto, mentre la partecipazione alla Conference Dinner invece costa dai 110 ai 120 €. Ci sarebbe anche l’opzione online a pagamento, a seconda della categoria di appartenenza, chiaramente indicata nell’apposita tabella.
Questo evento includerà un programma con oltre 650 eventi dedicati alle industrie, incontri e mostre di poster scientifici. Le sessioni rivolte al settore produttivo e imprenditoriale si concentreranno sugli sviluppi principali nei processi industriali, sulle strategie e politiche per produrre energia rinnovabile e sulle filiere di biomassa per le industrie bio-based che producono bioenergie, biocarburanti e altri prodotti attraverso le bioraffinerie.
Parallelamente alla conferenza, verrà allestito uno spazio espositivo, in cui ENEA presenterà le proprie attività nel settore. Questa iniziativa favorirà la creazione di contatti e incontri tra aziende, associazioni e operatori nazionali e internazionali.
EUBCE 2023 a Bologna, le biomasse sono davvero così importanti?
Non perdere l’occasione di partecipare a EUBCE 2023, l’evento di punta nel campo delle biomasse che metterà in luce le soluzioni innovative per una transizione energetica ed ecologica di successo grazie a questi materiali organici. Essi sono di origine vegetale o animale, utilizzati come fonti di energia. Sono importanti dal punto di vista dell’impatto ambientale perché il loro utilizzo riduce l’emissione di gas serra rispetto ai combustibili fossili. Inoltre, le biomasse rappresentano una forma di energia rinnovabile, in quanto possono essere rigenerate nel tempo.
Le biomasse possono essere utilizzate per produrre energia, acqua calda o riscaldamento a casa. Ad esempio, i pellet sono un tipo di biomassa compressa derivata da scarti agricoli o forestali. Vengono bruciati nelle stufe o nelle caldaie a pellet per produrre calore per il riscaldamento domestico. Esse inoltre usufruiscono di notevoli bonus per l’installazione.
Un altro esempio è il biogas, ottenuto dalla decomposizione anaerobica della materia organica, come rifiuti alimentari o letame animale. Il biogas può essere utilizzato per generare energia elettrica e termica, e può essere impiegato per produrre acqua calda e riscaldamento domestico.
Le biomasse sono importanti poichè offrono un’alternativa sostenibile ai combustibili tradizionali, contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio e al risparmio energetico, favorendo così una maggiore sostenibilità ambientale.