Enel investe sull’energia nucleare di quarta generazione

Autore:
Elisabetta Coni
  • Perito per il turismo

Enel fa una scommessa a dir poco azzardata sperando sia vincente, ovvero scommette sul nucleare di quarta generazione siglando una collaborazione con NewCleo: ecco in cosa consiste, dove si realizzeranno i progetti e soprattutto tutto quello che serve sapere su questa tecnologia controversa, ma alternativa più affidabile ed efficiente dal punto di vista energetico. 

nucleare
Photo By: Markus Distelrath-Pixabay

Gruppo Enel torna a investire sull’energia nucleare. C’è un accordo siglato con la multinazionale energetica italiana con NewCleo, società che intende realizzare il primo impianto nucleare di quarta generazione in Europa. Ed Enel sarà il primo investitore nel progetto che implica la costruzione di un reattore fuori dai confini italiani. E molti sono preoccupati da questo accordo, in quanto non si capiscono bene le intenzioni future.

Ma soprattutto, l’energia nucleare di quarta generazione è davvero pulita e sicura come vogliono farci credere? Facciamo chiarezza, anche per capire quali saranno gli scenari futuri. Con l’avvento delle case green e la direttiva UE per l’efficientamento energetico degli edifici, il dibattito per rendere green l’energia nucleare è apertissimo. Si è trovato una bozza di accordo.

Che cos’è il nucleare di quarta generazione

nucleare
Photo By: Wolfgang Stemme-Pixabay

Enel sarà collaboratore di NewCleo riguardo i progetti legati al nucleare avanzato, ovvero di quarta generazione. Il colosso energetico italiano metterà a disposizione il suo personale dotato di specifiche competenze in questo campo. D’altro canto, NewCleo è una società all’avanguardia nella realizzazione di reattori nucleari innovativi e progettati proprio per ridurre il volume di scorie radioattive e di plutonio, inoltre si elimina la necessità di estrazione dell’uranio dal sottosuolo con notevole risparmio sui costi. Si avrà quindi il riciclaggio multiplo del materiale con riduzione dei rifiuti. Inoltre, usando il piombo, ci si assicura un reattore funzionante in sicurezza e con maggior economia.

Il nucleare di quarta generazione sfrutta la fissione nucleare grazie a dei reattori innovativi. Utilizzano il combustibile in modo efficiente e producono pochissime scorie. Per questo presentano anche un livello di sicurezza più elevato in caso di incidenti gravi e costano di meno rispetto alla tecnologia precedente.

Nucleare di quarta generazione, dove sarà l’impianto

Enel non è  nuova alla tecnologia nucleare in quanto dispone di capacità 3,3 GW in Spagna e detiene il 33% della società slovacca che ha in tempi recenti collegato il primo dei due generatori a turbina a Mochovce.

La location del nuovo impianto con la progettazione e la costruzione di un Mini LFR da 30 MWe vedrà la luce in Francia entro il 2030. In seguito nel Regno Unito ci sarà la costruzione di una unità commerciale da 200 MWe. Enel ha fatto sapere di voler investire in un impianto di MOX, ovvero uranio e plutonio misto prodotto da scorie nucleari, per l’alimentazione dei suoi reattori.

In Italia ci sarà senza dubbio un ampio dibattito, soprattutto perché molti si battono sull’uso dell’energia geotermica che risulterebbe più efficiente e sicura: sarà vero? Scopritelo leggendo la nostra guida dedicata.