Aprile 2023: tornano le accise sul gas? Cosa fare subito
Conviene cambiare il proprio fornitore gas a marzo? Sì se si vuole rimanere nel mercato tutelato ma occhio al calcolo delle bollette di aprile e alla Cina che avanza per un risparmio in bolletta efficace.

Obiettivo risparmio in bolletta: il trend del prezzo del gas nel regime di maggior tutela risulta in discesa. Arera ha fatto sapere che a febbraio il costo del gas è sceso a -13% e il calo del prezzo si traduce quindi in 65,4 centesimi per quanto riguarda l’energia. Visti i presupposti, ci si chiede se sia il momento di cambiare gestore o meno. Conviene cambiare gestore per un risparmio in bolletta più efficace? E soprattutto, conviene rimanere nel mercato libero o nel mercato tutelato?
Uscire dal mercato tutelato non conviene affatto. Chi è sotto tutela sta pagando una tariffa relativamente più bassa, ragion per cui il mercato tutelato resta la scelta più conveniente rispetto al mercato libero. Anche se si possono fare dei confronti con determinate tariffe che anche nel mercato libero possono essere fisse, però a periodo limitato. Infatti, mettendo a confronto offerte a prezzo fisso con quelle a prezzo variabile, non sono mancate le sorprese.
Risparmio in bolletta, conviene il mercato libero o tutelato?
Infatti le tariffe in regime di maggior tutela sono quelle più economiche e che hanno la componente energia a prezzo vantaggioso. Per la precisone, 65,4 centesimi di €. Ovviamente, dovete anche calcolare gli altri oneri, ovvero i servizi di vendita al dettaglio, il trasporto, la gestione del contatore e le imposte, oltre che servizi aggiuntivi che possono essere opzionali. Il prezzo del gas PSV sui consumi di febbraio si è attestato a quota 0,6026 €/Smc.
Se apparentemente tra mercato libero e tutelato ci sia poca differenza, dovete sempre calcolare gli oneri a parte, ma comunque il mercato tutelato rimane la scelta più conveniente anche per un fatto che purtroppo sta facendo preoccupare le famiglie italiane che temono di spendere molto ad aprile.
Bollette gas, rischio rialzi a causa della Cina

Secondo le ultime indiscrezioni, le bollette ad aprile 2023 torneranno a salire per diversi motivi. La prima causa è stata il mancato rinnovo degli sconti e ancora il Governo non si è pronunciato in merito al rinnovo o a qualche proroga. Inoltre, la UE rema contro, in quanto è ferma a voler togliere ogni sconto in bolletta. E inoltre, si sta facendo viva un’altra minaccia che non è una guerra, bensì una nazione.
La Cina, o meglio la ripresa economica del mercato asiatico, sta preoccupando molto perché molti carichi di combustibile vengono dirottati verso la Cina e si teme per le scorte. Viviamo in un periodo di grande instabilità e l’indecisione del Governo in questo senso non aiuta. Si rischia davvero di vanificare il lavoro degli italiani in fatto di risparmio in bolletta, due mesi che sono serviti a nuclei familiari e soprattutto aziende per respirare.
Nonostante il calo del 20% sul costo della luce, si teme che non ci siano benefici e solo aumenti preoccupanti, che sommati anche alla tegola della direttiva case green tanto attuale in questi giorni, rischiano di portare le famiglie al collasso. Molti infatti si stanno informando riguardo alle fonti di energia alternativa, i metodi di cottura alternativi e come riscaldare casa spendendo poco, con metodi alternativi al riscaldamento tradizionale.