Stile anni ’70: 4 regole per dare un tocco vintage al tuo appartamento
Per chi vuole arredare casa in modo moderno lo stile anni ’70 è assolutamente consigliato, non solo perché evoca un periodo fortemente creativo, ma anche perché è oggettivamente bello da vedere. Nell’articolo di oggi vedremo almeno quattro consigli per dare un tocco vintage al tuo appartamento, in modo da colorarlo seguendo lo stile che andava in voga in quegli anni.
Galleria foto ed immagini
Negli ultimi tempi l’arredamento in stile anni ’70 sta tornando di moda in una maniera quasi impressionante. L’atmosfera di quel periodo, i colori sgargianti simbolo della ribellione e la voglia di abbattere i limiti, sono i punti essenziali che caratterizzano l’arredamento tipico di quegli anni. Anni importanti perché fondamentali soprattutto dal punto di vista artistico: infatti, secondo molti esperti di design e arredamento, negli anni ’70 nacquero tutti quegli stili che sarebbero poi esplosi definitivamente nei decenni successivi.
La caratteristica principale dello stile ispirato agli anni ’70 è sicuramente l’utilizzo strategico dei colori, i quali rendono particolare ogni angolo dell’abitazione. Dalla cucina alle stanze da letto, passando per il soggiorno: i colori sgargianti e forti sono presenti praticamente ovunque e spesso si sposano appieno con la disposizione degli immobili.
Ma nel 2022 è possibile recuperare quelle atmosfere e modificare il proprio arredamento seguendo lo stile di quegli anni? Assolutamente sì, è possibile trasformare gli ambienti della nostra casa (bagno, salotto, stanza da letto ecc) prendendo ispirazione dagli appartamenti, soprattutto europei e nordamericani, degli anni ’70.
1. Stile anni ’70: soggiorno colorato
Per creare uno stile anni ’70 nel tuo soggiorno, la parola d’ordine è “giocare con i colori”! Mescola, riempi ed esagera con i toni, soprattutto quelli caldi. Il design ispirato agli anni ’70 crea forti contrasti cromatici tra i diversi elementi che compongono l’arredamento: divano e poltrone, cuscini e divani, tavoli e sedie ecc. Insomma, bisogna assolutamente evitare la monotonia e la banalità: la parola d’ordine è infatti scappare dalla previdibilità di colori come il bianco, che a differenza degli altri, non è proprio indicato negli appartamenti che seguono questo stile.
Un altro aspetto da sottolineare è che il colore forte (soprattutto il rosso) possiede delle qualità capaci di trasformare anche le zone ritenute più “deboli” del proprio appartamento, dandogli il giusto credito. Un aspetto questo non da sottovalutare se si vogliono abbracciare appieno gli stilemi degli anni ’70.
2. Stile anni ’70: l’uso del legno
Il legno non può assolutamente mancare: nella tipica casa anni ’70 era infatti considerato come uno dei capisaldi dell’arredamento. Parliamo di un materiale che sprigiona calore e si adatta a qualsiasi ambiente e stile.
Può essere utilizzato per costruire tavoli, tavolini, sedie, pareti e pavimenti, insomma può essere sfruttato un po’ ovunque. Attenzione, ovviamente, a non usarlo fin troppo (c’è il rischio infatti di rendere monotono tutto l’ambiente). L’ideale sarebbe accompagnare l’uso del legno con quello del ferro o dell’alluminio: si andrà a creare il giusto mix di materiali che darà una marcia in più a tutto l’appartamento.
3. Stile anni ’70: il recupero dello stile hippie
Aggiungere un po’ di stile hippie è sempre una mossa vincente per creare un ambiente in tipico stile anni ’70 dando vita, quindi, a un’estetica easy e confortevole, direttamente collegata alla cultura orientale e statunitense. Totem, frange, immagini abbaglianti e colori accecanti: tutto fa brodo in un ambiente hippie. L’importante è abbandonare uno stile minimalista per concentrarsi invece su uno stile ricco di colori e oggetti.
Inoltre, nel nostro arredamento non dovrebbero mancare nemmeno strumenti musicali, poster di cantanti e foto di concerti. Infatti, come molti sapranno, gli anni ’70 hanno modificato radicalmente anche la musica contemporanea, quindi ci pare giusto omaggiare tale traguardo anche nel nostro appartamento.
4. Stile anni ’70: l’importanza della componente psichedelica
Se vuoi creare un appartamento recuperando lo stile degli anni ’70 non potrai fare a meno di inserire la carta da parati. Colori accesi, design psichedelici e ridondanti, pura energia a disposizione del designer. Non è necessario rivestire tutte le pareti che hai a disposizione, basta sceglierne una per dare un tocco di colore puro all’ambiente!
Lo stile psichedelico, tipico di quegli anni, è accompagnato anche dall’uso di oggetti comuni ma decisamente rivoluzionati sul piano estetico. Due esempi sono calzanti da questo punto di vista: il divano e le lampade. Il divano può essere di forme cubiche o sferiche, con disegni tipicamente fluorescenti. Le lampade invece, che nel corso dei decenni sono ricordate come le protagoniste di qualunque casa ispirata a quegli anni, possono vantare una silhouette distorta e composta da vetro soffiato.
Galleria idee e foto di stile anni ’70
Nel pezzo di oggi abbiamo cercato di descrivere i consigli e le regole principali da mettere in pratica per recuperare il gusto degli anni ’70. La cosa importante da sottolineare e ricordare, se si vuole tornare indietro a quel periodo, è quella di rompere gli schemi e di evitare la monotonia del colore unico! Di seguito proponiamo una serie di foto che saranno utili nel descrivere graficamente questo stile e da cui si potrà prendere ispirazione.