Smart-working: 4 consigli per avere l’ufficio perfetto in casa
Che sia una necessità o una scelta, il “lavoro agile” o “smart-working” è diventato uno dei protagonisti indiscussi del 2020. Vediamo quindi come possiamo trasformare un angolo o una stanza della nostra casa in un perfetto ufficio dove lavorare comodamente da remoto.
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Ultimamente ne sentiamo parlare così spesso da considerarlo una scoperta recente, in realtà lo smart-working, noto anche come lavoro agile, ha origini più lontane che risalgono agli anni Settanta. In questo periodo negli Stati Uniti si cominciava a parlare di “telelavoro”, antenato dello smart-working.
Qual è la caratteristica principale dello smart-working? Senza dubbio la flessibilità, che dovrebbe consentire a chi lavora da casa di destreggiarsi meglio tra vita professionale e vita privata, senza doversi spostare continuamente e gestendo meglio il proprio tempo.
Con lo smart-working, è la casa a diventare luogo di lavoro, dunque trasformare una stanza o un angolo del proprio appartamento in un ufficio è fondamentale. Ecco quattro preziosi consigli da seguire per realizzare l’home office dei propri sogni.
1. Quale scrivania scegliere?
Il primo strumento di cui abbiamo bisogno per lavorare da casa è sicuramente il portatile. Dove sistemarlo se non sulla scrivania? La scrivania infatti è forse l’elemento di arredo con il quale possiamo maggiormente “giocare” e che possiamo scegliere non solo in base alle nostre esigenze, ma anche secondo il nostro gusto personale. Il moderno design ci propone una vastità di modelli, fra cui abbiamo soltanto l’imbarazzo della scelta.
Tre sono i criteri in base ai quali scegliere la scrivania perfetta:
- Materiale
- Grandezza
- Forma
Il legno non tramonta mai. Che siate amanti del vintage o della semplicità nell’arredare casa, questo materiale è sempre consigliato. Due motivi per cui la scrivania in legno non passa mai di moda sono varietà dei tipi di legno e diversità delle tecniche di lavorazione. Che sia legno massello o di recupero, di questo materiale sentiremo sempre parlare.
Se si desidera ottenere un risultato raffinato, è il vetro la scelta migliore. Trasparente o satinato, il vetro trasforma la scrivania nel punto di forza di un ufficio elegante e sofisticato. La scrivania inoltre deve accogliere molti oggetti. Non solo computer, ma anche portapenne, documenti, accessori di cartolibreria e chi più ne ha più ne metta.
Ecco perché grandezza e ampiezza del piano di appoggio sono due fattori da non sottovalutare, da scegliere in base alla forma, che può essere per esempio rettangolare o sinuosa. Alla scrivania ideale possiamo aggiungere anche cassetti e ulteriori livelli per garantire maggiore ordine.
2. L’importanza della sedia
In molti trascorrono gran parte della giornata lavorando davanti a un computer. Ecco perché la sedia da abbinare alla scrivania va scelta preferibilmente tra i modelli ergonomici. La sedia ergonomica consente di mantenere una postura corretta e aiuta anche chi lavora da casa a salvaguardare la propria salute.
Ovviamente anche fra le sedie ergonomiche esistono numerosi modelli, che possiamo scegliere in base al colore, alla forma e agli accessori. Le caratteristiche fondamentali di una sedia da ufficio dovrebbero essere:
- Le rotelle, per spostarsi facilmente in qualsiasi direzione;
- I braccioli, per sostenere le braccia e garantire una corretta postura;
- Lo schienale ergonomico, comodo e utile alla salute della nostra schiena.
Per chi è disposto a spendere una cifra maggiore, in commercio è possibile trovare anche poltrone dotate di poggia-ginocchia, funzionali per il mantenimento di un costante flusso sanguigno. Sollevare le gambe durante la pausa aiuta la circolazione e costituisce un piacevole momento di relax.
3. Illuminare l’ambiente
Come la postura, anche la vista va protetta quando lavoriamo al computer. Ecco perché è importante che l’ufficio realizzato in casa abbia una fonte di luce naturale che provenga dai lati del computer, che non deve esserne mai colpito direttamente.
Dove non è possibile sfruttare la luce solare, interviene l’utilizzo delle lampade. In commercio ve ne sono numerosi e diversi modelli. Dalla lampada da scrivania alla lampada da terra, dal classico lampadario alla lampada più moderna che modifica il colore della luce.
Per le fonti luminose del nostro ufficio, che siano semplici o di elevato design, scegliamo sempre lampadine dalla luce calda e rilassante. I led, che sono più freddi, hanno lo svantaggio di stancare la vista e danneggiarla.
4. Ricreare un ambiente naturale
Numerose ricerche nel campo della psicologia dimostrano che stare in contatto con la natura qualche minuto al giorno migliora l’umore e lo stile di vita. Quando si lavora in smart-working c’è il rischio di passare molto tempo in casa, senza avere tempo di godersi la vita all’aria aperta. Ecco perché è necessario circondarsi di piante.
Il mondo green è talmente vasto da offrire degli spunti di arredamento davvero originali, pratici e decorativi. Possiamo optare per le piante più grandi, da collocare negli angoli dell’ufficio per riempire alcuni spazi vuoti oppure prediligere le piante piccole da sistemare sulla scrivania oppure sulle mensole della libreria, tra un volume e l’altro da consultare.
I più pigri, per esempio, sceglieranno piante come l’aloe, che necessita di poche cure. Un’altra soluzione per chi non ha il pollice verde può essere il bambù, che cresce in fretta e sopravvive sia al buio che alla luce. Le piante possono essere anche uno strumento utile per profumare l’ambiente. In tal caso la melissa è la scelta ideale.
Se invece desiderate una soluzione alternativa, circondatevi di piccoli o grandi vasi (in commercio ne trovate di ogni forma e colore) e riempiteli di fiori freschi. Colori, profumi e buonumore trasformeranno il vostro ufficio in casa in un luogo piacevole, anche nelle giornate più impegnative.