Pavimento in vinile: come sceglierlo
Il pavimento in vinile è resistente all’usura, igienico, impermeabile, morbido, fonoassorbente e disponibile in un’ampia gamma di finiture e colori. Insomma è un’ottima idea averlo in casa. Ecco quindi tutto ciò che c’è da sapere sul pavimento in vinile e come sceglierlo!
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Il pavimento in vinile è sempre stato scelto per gli edifici pubblici per la sua resistenza e praticità. Tuttavia ha così tanti altri vantaggi che sempre più spesso viene usato anche nelle abitazioni private.
Ad esempio è estremamente igienico e facile da pulire, inoltre è impermeabile e quindi non si rovina in stanze come bagno e cucina. Non meno importante è la varietà di finiture e colori tra cui possiamo scegliere.
Vediamo quindi, nel dettaglio cosa sono i pavimenti in vinile e quali sono le caratteristiche a cui dobbiamo prestare particolare attenzione per scegliere quello più giusto per le nostre esigenze.
Cosa sono i pavimenti in vinile
I pavimenti in vinile sono molto diffusi. In particolare si trovano in tutti quei luoghi altamente frequentati che hanno bisogno quindi, di un pavimento particolarmente resistente. Ecco che li troviamo soprattutto nei treni, nelle scuole, negli ospedali ed in tanti altri edifici pubblici.
Questi sono fatti in polivinilcloruro, detto anche cloruro di vinile. Si tratta di un materiale ottenuto tramite lavorazioni e processi industriali chimici. Molto spesso, viene indicato anche con la sigla PVC.
Inizialmente, il pavimento in vinile veniva scelto solamente per la sua praticità e resistenza. Con il tempo, poi, sono state migliorate ed affinate le tecniche di lavorazione di questo materiale ed è cresciuto anche il suo valore estetico.
In particolare, oggi troviamo la gamma LVT ovvero Luxury Vinyl Tile che sono delle vere e proprie piastrelle di lusso. Vengono anche chiamati i finti parquet perché vi somigliano molto, ma la differenza sostanziale è che sono molto più resistenti.
Tipi di pose per il pavimento in vinile
La posa per i pavimenti in vinile è diversa da quella dei pavimenti tradizionali. Più precisamente, possiamo distinguere tre diversi metodi: flottante, galleggiante e adesiva. Vediamoli nel dettaglio.
Pavimento in vinile flottante
Il pavimento in vinile flottante si distingue per il metodo di posa che non prevede l’uso di colla. Infatti, viene definita a secco. In questo caso, il vinile viene poggiato su un materassino che fungerà da interfaccia col solaio.
Pavimento in vinile galleggiante
Il pavimento in vinile galleggiante, invece, ha la particolarità di non essere a diretto contatto con il supporto sottostante. Le piastrelle, infatti, vengono poggiate su dei piedini specifici.
Pavimento in vinile adesivo
Come facilmente intuibile dal nome, il pavimento in vinile adesivo si distingue per il fatto che può essere semplicemente incollato su un supporto. Sicuramente, quindi, è molto pratico, ma bisogna anche essere molto precisi.
Caratteristiche di un pavimento in vinile
Di seguito andremo a vedere nel dettaglio quali sono le caratteristiche ed i punti di forza che un buon pavimento in vinile dovrebbe avere. In questo modo sarà anche più facile capire come scegliere quello che fa al caso nostro.
Resistenza al calpestio
Abbiamo detto che il pavimento in vinile viene scelto perché è particolarmente resistente al calpestio. Ciò significa che è anche la soluzione migliore se in casa ci sono animali domestici come cani e gatti che ci camminano di continuo e potrebbero graffiarlo.
Un buon pavimento in PVC, quindi, dovrebbe essere per prima cosa resistente. La resistenza di un pavimento in vinile si misura anche in base a quello che viene chiamato spessore usurabile.
In base alla stanza, e alla frequentazione che se ne fa, bisogna quindi scegliere delle piastrelle che avranno un diverso spessore e saranno più o meno tendenti all’usura.
Ad esempio, in zone come camera da letto e bagno in cui non si cammina molto, lo spessore usurabile dovrebbe essere inferiore a 0,15 mm. Invece, nella cucina che è una delle stanze più frequentate, questo valore dovrebbe aggirarsi intorno ai 0,30 mm.
Colori e finiture
Uno dei punti di forza dei pavimenti in vinile è che possono avere diverse finiture. Ad esempio, quella effetto legno è una delle più classiche, ma si può anche optare per pietra, marmo, ceramica, cemento e metallo.
Inoltre, su alcune piastrelle è anche possibile realizzare delle lavorazioni molto particolari. Per scegliere la finitura ed anche il colore migliore, dovete valutare quale si abbina di più con l’arredamento, le pareti e lo stile di ogni stanza.
Comfort
Un pavimento in vinile ha tra i suoi vantaggi quello di essere molto morbido e confortevole. Per questo potete anche sedervi sopra comodamente.
A prescindere dalla finitura che scegliete, dovrete ottenere un effetto di morbidezza e calore. Tra l’altro questa sua caratteristica permette anche di renderlo più o meno fonoassorbente: più morbido sarà, meno si sentirà il rumore dei passi.
Come scegliere pavimento in vinile: foto e immagini
Nella galleria sottostante avrete modo di osservare diversi tipi di pavimento in vinile. Date pure uno sguardo per capire quale scegliere!