Letto a soppalco: 5 idee, foto e consigli
Scegliere un letto a soppalco, spesso, può rivelarsi molto più complicato del previsto. Eppure questa soluzione è la migliore se abbiamo una casa piccola e vogliamo ottimizzare gli spazi. Ed il mercato è pieno di modelli tra quelli singoli, matrimoniali, doppi, in legno o in metallo. Impossibile non trovare la tipologia più adatta a noi!
Galleria foto ed immagini
Il letto a soppalco, una soluzione sempre più scelta dalle famiglie italiane che cercano, quanto più possibile, di ottimizzare gli spazi disponibili a casa. Il tutto senza rinunciare alla comodità, alla praticità e, diciamolo, ad un arredamento che rispecchi in tutto e per tutto i propri gusti.
I letti a soppalco non devono essere visti come strutture fredde da considerare singolarmente. Ciascun modello, infatti, a prescindere che si tratti di un soppalco per letto singolo, matrimoniale o doppio, va preso come un prolungamento della stanza che, se arredato bene, può davvero donare un valore aggiunto all’intera casa.
Come scegliere al meglio? Il mercato è molto vasto, ma conoscendo materiali, tipologie e configurazioni ci semplificheremo il compito. Ecco, quindi, 5 immancabili consigli!
1. Letto a soppalco: i materiali
Una delle prime differenze che dobbiamo fare quando siamo in procinto di scegliere un letto a soppalco riguarda il materiale con cui lo stesso è realizzato. Buona parte dei modelli attualmente presenti sul mercato sono in legno o in metallo. I letti a soppalco in legno sono, naturalmente, più belli sul piano estetico. Questo si deve alla “nobiltà” ed al calore del legno rispetto al metallo.
Non a caso, infatti, letti di questo tipo contribuiscono a rendere gli ambienti più accoglienti e personalizzabili (grazie alla facilità con cui vengono decorati). Le tipologie di legno tra cui scegliere, poi, sono molte benché rovere, frassino e noce siano le più utilizzate.
I letti a soppalco in metallo sono più economici ma, lo abbiamo anticipato, non possono competere con quelli in legno per bellezza e senso di accoglienza. Esistono modelli semplici ed essenziali e ne esistono altri che, invece, grazie ad una particolare lavorazione del ferro appaiono un po’ meno freddi.
Una tipologia di letto a soppalco particolarmente d’effetto è quella in vetro. Disponibile sia in versione opaca che non, viene normalmente ancorato alle pareti (a patto che siano portanti). In alternativa si utilizzano appositi pilastri di sostegno. Le lastre sono realizzate in vetro speciale, particolarmente robusto e resistente, ideale per ambienti moderni, eleganti e sofisticati.
2. Letto a soppalco: quali scale per salire e scendere?
La principale caratteristica di un letto a soppalco è quella di essere “rialzato” rispetto al resto della camera da letto. Proprio questa sua collocazione più alta ci consente, difatti, di ottimizzare al massimo gli spazi disponibili. Proprio per questo, per salire e scendere dal letto sarà necessario utilizzare un’apposita scala che può essere realizzata in diversi stili.
Se da un lato, infatti, la configurazione più utilizzata è quella con i gradini a pioli (come quella in foto). Seguono la scala a gradini (comunque più sicura della precedente in termini di stabilità) e la molto più stabile scala a cassettone.
Quest’ultima richiede indubbiamente uno spazio maggiore ma ha un duplice vantaggio: oltre alla sicurezza, infatti, permette di sistemare oggetti di vario tipo nei singoli cassetti.
3. Letto a soppalco: come sfruttare la zona sottostante
La principale funzione del letto a soppalco, lo abbiamo già detto, è quella di arredare la camera da letto ottimizzando gli spazi laddove questi ultimi sono un po’ ristretti. Ecco che, quindi, è bene, una volta installata la struttura, decidere come sfruttare lo spazio sottostante. Sono diverse, a questo punto, le alternative verso cui possiamo optare.
- Zona studio: consiste nel posizionare una scrivania proprio sotto il soppalco con tanto di PC, poltrona, libri, cassetti.
- Zona salotto: si realizza posizionando sotto il soppalco un divano o delle poltrone creando una vera e propria zona relax (magari anche con la tv).
- Zona guardaroba: tanti vestiti e poco spazio in cui riporli? In questo caso il modo migliore di sfruttare il letto a soppalco è quella di realizzarvi, al di sotto, un bell’armadio. Interessante, no?
4. Tipologie di letto a soppalco
Quante tipologie di letto a soppalco esistono sul mercato? Davvero molte e l’impressione è quella che, con il passare dei mesi, dovremo attenderci novità in questo senso. Per il momento, comunque, sono essenzialmente 4 le tipologie dinnanzi cui potremmo trovarci e tra le quali fare la nostra scelta: matrimoniale, per cameretta, doppio e ad una piazza e mezza. Voglia di scoprirli un po’ più da vicino?
- Soppalco con letto matrimoniale, il più grande in assoluto, dal momento che deve ospitare con semplicità un letto a 2 piazze (le cui misure sono, in genere, di 160 x 190 centimetri).
- Soppalco con letto singolo, ideale per i bambini e, in generale, per le camerette. Struttura più piccola ma, molto spesso, molto ben decorata e personalizzabile. Le misure del letto sono, in questo caso, di 80 x 190 centimetri).
- Letto a soppalco doppio, come quello che vedi in foto. Si tratta, in questo caso, di un soppalco sviluppato in lunghezza che occupa due letti singoli (uno a destra ed uno a sinistra).
- Letto ad una piazza e mezza: il tipico letto alla francese è sempre più di moda nella tipologia a soppalco. Ideale per i single che, comunque, non vogliono rinunciare alla comodità garantiscono uno spazio di 120 x 190 centimetri.
5. Letto a soppalco: i principali vantaggi
Il letto a soppalco è una soluzione vantaggiosa per diversi motivi ma è bene riconoscere che la sua peculiarità è quella di farci risparmiare spazio senza, però, rinunciare alla comodità. L‘ottimizzazione ed il risparmio degli spazi, quindi, è il vantaggio più grande. Ideale per la camera di bambini e ragazzi perché lo spazio sottostante può essere utilizzato per studiare o per giocare.
Prima di scegliere il soppalco, è indispensabile prendere con cura le misure della nostra camera. La distanza ideale tra i soffitti ed i soppalchi deve essere maggiore di 1,80 metri con una distanza tra il pavimento sottostante ed il soppalco di almeno 2 metri. Risultato? Per garantire la giusta comodità, l’altezza totale della camera deve sfiorare i 4 metri.
Galleria idee e foto di letto a soppalco
Hai trovato tra quelli che ti abbiamo proposto il letto a soppalco che pensi possa fare al caso tuo? Ridai un’occhiata alle immagini per rinfrescarti la memoria.