Come ristrutturare una casa abbandonata in pochi passi
Ristrutturare una vecchia casa non è facile: impianti vecchi, struttura non recente e dettagli antiquati sono solo alcune delle problematiche che si possono riscontrare. Scopri allora i consigli su come ristrutturare una casa abbandonata in pochi passi!
- Galleria foto ed immagini
- Come ristrutturare una casa abbandonata: pulizia e ordine sono il primo passo
- Ristrutturare una casa abbandonata: un sopralluogo preciso
- Case vecchie ristrutturate prima e dopo: la progettazione
- Ristrutturare una casa vecchia: i permessi
- Ristrutturare casa in pietra: mantieni alcuni elementi originali
- Aggiungi un tocco personale
- Come ristrutturare una casa abbandonata in pochi passi: foto e immagini
Galleria foto ed immagini
Come ristrutturare una casa abbandonata in pochi passi? Può essere necessario munirsi di molta pazienza, ma anche di collaboratori e fornitori fidati. Grazie alla cooperazione con architetti, geometri o professionisti del settore edile è possibile ottenere un risultato finale unico. Le cose a cui pensare sono tante: la pulizia, il sopralluogo, il progetto, i lavori… Scopri come ristrutturare una casa abbandonata con semplici consigli!
Come ristrutturare una casa abbandonata: pulizia e ordine sono il primo passo
Le case abbandonate sono caratterizzate spesso dall’accumulo di oggetti vecchi e dalla sporcizia. Gli anni di disuso si mostrano infatti attraverso arredi vecchi, ragnatele e oggetti sparsi, che possono creare molta confusione e rendere impossibile vedere l’ipotetico risultato finale, in seguito ai lavori.
Per questo motivo il primo passo per ristrutturare una casa abbandonata è quello di dare una pulita profonda agli ambienti. Solo in questo modo si potranno vedere gli spazi disponibili, eventuali danni da riparare e lavori complessi da svolgere. Dopo aver svolto una pulizia profonda e aver ordinato bene l’ambiente, sarà possibile procedere con la progettazione e la ristrutturazione.
Ristrutturare una casa abbandonata: un sopralluogo preciso
Senza dubbio tra i primi passi per svolgere una ristrutturazione con i fiocchi senza intoppi o inconvenienti c’è il sopralluogo. In questa fase tramite la cooperazione di professionisti del settore, come un architetto o un geometra, è possibile svolgere diverse azioni che avranno fondamentale importanza durante i lavori. Tra queste c’è la misurazione degli spazi, che permetterà la stesura di una planimetria precisa e in grado di individuare porte, finestre, impianti e dettagli fondamentali.
Durante il sopralluogo è possibile anche avere un primo feedback sulla mole di lavoro da svolgere, così come sulle opere necessarie per mettere a norma l’immobile. Questa fase può essere definita anche come valutazione tecnica, durante la quale si possono individuare le criticità dell’abitazione, ma anche i punti di forza da valorizzare. Se si hanno domande su un eventuale impianto di riscaldamento a pompa di calore o detrazioni fiscali vantaggiose, questo è il momento per ottenere tutte le delucidazioni.
Case vecchie ristrutturate prima e dopo: la progettazione
In ogni ristrutturazione edile, la progettazione assume un ruolo fondamentale. Un lavoro svolto correttamente in questa fase, permette di prevenire eventuali disguidi o imprevisti in fase di ristrutturazione di una casa abbandonata. Infatti questo step deve essere svolto con cautela e con l’aiuto di un professionista, che sappia consigliare le alternative migliori a seconda delle proprie esigenze e delle condizioni dell’immobile.
Ristrutturare una casa vecchia: i permessi
In seguito al lavoro di stesura del progetto, è possibile avere una panoramica più precisa dei lavori necessari per ottenere la casa dei sogni. Dopo aver individuato le opere da svolgere, possono essere approfonditi due aspetti della ristrutturazione: permessi e detrazioni. I primi sono i documenti necessari per avere il permesso a procedere con il lavoro e sono solitamente da consegnare in comune.
Ad esempio tra questi può esserci la CILA, la comunicazione inizio lavori, oppure la SCIA, una segnalazione certificata di inizio attività più complessa, ma necessaria in diversi casi. In seguito è possibile invece, provvedere all’individuazione di bonus fiscali e detrazioni destinati alla riqualificazione edilizia.
Ristrutturare casa in pietra: mantieni alcuni elementi originali
Dopo essersi occupati dei fattori più complessi per ristrutturare una casa abbandonata, come permessi e progettazione, è possibile dedicarsi al 100% alla parte estetica. Sicuramente per chi acquista una casa in pietra vecchia, è una sfida adattare le proprie esigenze e le comodità moderne a un immobile così datato.
Grazie però alla cooperazione con tecnici specializzati si possono ottenere elementi contemporanei, continuando a rispettare la struttura originaria. Un consiglio è proprio quello di mantenere alcuni dettagli, come ad esempio un muro di mattoni a vista o il vecchio camino, aggiungendo dettagli che possano esaltarli senza sforzo.
Aggiungi un tocco personale
Nel ristrutturare una casa abbandonata non deve mancare un tocco personale! Creatività e design, si combinano tra loro nella creazione di spazi unici. Ad esempio aggiungere a uno stile più rustico dato dalla struttura dell’immobile, degli elementi di design moderno è il primo passo per ottenere un look finale stupefacente.
Inoltre, un altro consiglio è quello di aggiungere sempre degli elementi personali, attraverso cornici con foto, oggetti già presenti nella casa precedente, souvenir dai viaggi e molti altri dettagli in grado di rendere un ambiente ancora più personalizzato.
Come ristrutturare una casa abbandonata in pochi passi: foto e immagini
Hai scoperto quali sono i consigli su come ristrutturare una casa abbandonata in pochi passi? Adesso non ti rimane che sfogliare la gallery fotografica e lasciarti ispirare dalle tante idee!