Come organizzare lo studio: 6 idee rivoluzionarie
In che modo possiamo organizzare lo studio all’interno della nostra abitazione? Quali sono le migliori idee che ci consentono di gestire uno spazio lavoro in casa senza interferire con le normali attività quotidiane? Scopriamo insieme tante soluzioni innovative.
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La presenza di uno studio all’interno della propria abitazione è sempre più una necessità per molte persone. Complice l’incremento dello Smart working e i nuovi lavori che consentono di essere operativi in qualsiasi luogo, l’organizzazione di uno spazio lavoro è un’esigenza sempre più sentita.
Non sempre però è possibile utilizzare una stanza adibita solo a questo scopo. In molti casi è necessario ricavare un angolo da un’altra stanza, come ad esempio la camera da letto o il soggiorno.
In particolare in queste occasioni l’organizzazione ottimale della stanza studio, diventa un modo per gestire la funzionalità dello stesso senza che sia necessario rinunciare agli elementi fondamentali.
Sono infatti diversi gli arredi che non possono mancare in uno studio, alcuni anche con più funzioni. In questo articolo abbiamo scelto di raccogliere alcune idee innovative che consentiranno di trarre ispirazione per l’organizzazione del proprio studio, rendendo lo stesso uno spazio accogliente e utile, che si tratti di lavorare o semplicemente di gestire l’economia domestica in modo professionale.
1. Dividere gli ambienti
Come abbiamo detto, in molti casi non è possibile avere una stanza adibita solo ad uso studio. È necessario quindi dividere gli ambienti domestici in modo da ricavare un angolo adibito solo ed esclusivamente ad uso professionale.
La divisione non deve essere solo fisica, ma anche mentale. Dobbiamo essere consapevoli che quello sarà un luogo adibito solo al lavoro, in modo da consentirci di vivere serenamente l’atmosfera domestica.
Se dobbiamo suddividere gli ambienti domestici è possibile adoperare diverse idee. Se il nostro lavoro richiede pace e tranquillità è preferibile utilizzare una porta, anche se di vetro, che consenta di rendere lo studio ancora più raccolto. In alternativa è possibile utilizzare complementi di arredo come ad esempio una libreria a giorno per creare la giusta privacy.
2. Valutare lo spazio
Una delle regole fondamentali quando dobbiamo organizzare lo studio è quella di valutare lo spazio a nostra disposizione. Per acquistare gli arredi fondamentali come ad esempio la scrivania la libreria e i cassetti dobbiamo essere consapevoli della grandezza di riferimento.
Anche in un ambiente ricavato è possibile adoperare diverse soluzioni che ci consentano di ingrandire otticamente lo spazio a nostra disposizione. Un esempio può essere la scrivania angolare che consente di ricavare maggiore spazio di appoggio e sotto la quale è possibile collocare diversi cassetti per l’organizzazione della cancelleria e della documentazione importante.
Non dimentichiamo poi che occorre considerare dello spazio per un’eventuale stampante o un raccoglitore per i documenti.
3. Partire dagli accessori fondamentali
Sono diversi i complementi di arredo che si utilizzano all’interno dello studio, ma per essere sicuri di organizzarlo in modo ottimale è necessario partire da quelli fondamentali. Abbiamo già citato la scrivania, una cassettiera e una libreria ma non dobbiamo dimenticare una lampada che permetta di vedere in qualsiasi condizione.
A seconda del tipo di lavoro che andremo a svolgere all’interno dello studio consideriamo quali sono gli altri elementi che non possono mancare al suo interno e valutiamo, come spiegato in precedenza, lo spazio necessario. Solo dopo potremmo aggiungere altri oggetti che permettono di arricchire questo ambiente.
4. Seguire uno stile
Una regola fondamentale quando dobbiamo organizzare lo studio è quella di seguire uno stile preciso. Se ricaviamo questo ambiente da una stanza già esistente dovremmo rispettare lo stile di arredamento già utilizzato, in caso contrario possiamo osare con qualunque desideriamo.
Tutti gli elementi all’interno dello studio dovranno essere coordinati tra di loro, anche per il colore. Ciò consentirà di avere un’organizzazione non soltanto estetica, ma anche e soprattutto mentale che favorisca la concentrazione all’interno della stanza.
Non cadiamo nell’errore di utilizzare elementi di riciclo che non si adattano al nostro studio. Il rischio è quello di aggiungere più di quanto lo spazio non ci consenta e soprattutto rendere disordinato l’ambiente lavorativo.
5. Non dimenticare la luce
Già in precedenza abbiamo citato una lampada tra gli elementi fondamentali da inserire all’interno dello studio quando lo organizziamo. La luce è infatti una prerogativa indispensabile all’interno di questo ambiente in cui non è quasi mai sufficiente.
Anche se abbiamo la fortuna di avere una stanza ben illuminata non sottovalutiamo l’importanza di una lampada da appoggio che permetta di lavorare anche nelle ore serali o con condizioni meteo sfavorevoli.
In commercio sono diverse le soluzioni salvaspazio che permettono di avere uno studio sempre organizzato, come ad esempio le strisce led da collocare sulla parete o le lampade a pinza per evitare di occupare spazio sulla scrivania.
6. Personalizzare lo spazio
Anche se si tratta di un ambiente lavorativo, tra le regole importanti su come organizzare lo studio vi è quella della personalizzazione dello spazio. Per favorire la concentrazione infatti dobbiamo rendere l’ambiente veramente nostro e aggiungere piccoli elementi che ci facciano sentire a nostro agio.
Una stampa con una frase motivazionale, una fotografia che ci ricorda momenti felici, un temperamatite o un portapenne colorato sono elementi che non interferiscono con lo spazio a nostra disposizione ma permettono di viverlo meglio. Non sottovalutiamo gli assistenti vocali e i dispositivi wireless che permettono di velocizzare e ottimizzare diversi comandi anche lavorativi.
Galleria idee e foto per organizzare lo studio
Lavorare da casa è sempre più frequente e per questo motivo è fondamentale avere uno studio organizzato. In questa galleria di immagini abbiamo raccolto alcune regole per gestirlo.