Arredare l’ingresso: 5 errori da evitare
L’ingresso è una parte della casa che spesso non viene sufficientemente valorizzata, ma risponde a esigenze fondamentali. Ad esempio funge da filtro tra l’interno e l’esterno dell’abitazione e rappresenta il primo impatto per chi vi entra, in particolare se per la prima volta. Vediamo allora quali sono i 5 errori comuni che si commettono nell’arredo di questa zona.
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- 1. Usare mobili troppo ingombranti per il proprio ingresso
- 2. Illuminare poco e male l’ingresso, un errore da evitare
- 3. Arredare un ingresso senza l’attaccapanni
- 4. Non prevedere uno specchio in ingresso
- 5. Arredare l’ingresso: i colori da evitare
- Galleria idee e foto arredare l’ingresso
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Un ingresso ideale dovrebbe essere al contempo bello e funzionale, ma spesso a causa di alcuni errori comuni si rischia di non renderlo tale. Ci sono errori che vanno conosciuti e assolutamente evitati per non correre il rischio di trovarsi con un ingresso poco allineato alle nostre esigenze e ai nostri gusti in fatto di design e arredo, oltre che sul piano della funzionalità.
1. Usare mobili troppo ingombranti per il proprio ingresso
Un ingresso troppo vuoto non è funzionale, un mobile basso, uno specchio, un attaccapanni e se c’è spazio magari anche una scarpiera o altri mobili, si rivelano senza dubbio molto utili, ma se questo spazio è, come spesso capita nelle case odierne, piuttosto limitato, bisognerà fare attenzione al numero e alle dimensione dei mobili e in generale degli elementi che andremo a posizionarvi.
Un ingresso piccolo con mobili troppo grandi risulterà affollato e chiuso, poco fruibile e gradevole anche sul piano estetico. Riempirlo troppo è un errore, piuttosto comune, al quale prestare la massima attenzione.
2. Illuminare poco e male l’ingresso, un errore da evitare
Soprattutto se l’ingresso è piccolo, ma vale anche nel caso si abbia la fortuna di averne uno piuttosto spazioso, bisognerà sempre prestare la giusta attenzione all’illuminazione. Un ingresso buio, o comunque illuminato poco o male, non è un bel biglietto da visita per la casa e risulta inoltre poco funzionale.
Sarà sempre bene prevedere per l’ingresso più punti di luce, in base alla sua forma, dimensione e alla disposizione dei mobili. Dovremmo avere una luce in grado di illuminare in modo diffuso tutto lo spazio e una o più luci funzionali a specifiche azioni o zone, ad esempio una lampada in corrispondenza di uno specchio o su un mobiletto basso, sul quale posizionare uno svuota tasche o appoggiare la corrispondenza dopo aver fatto ritorno a casa.
3. Arredare un ingresso senza l’attaccapanni
L’attaccapanni dovrebbe essere una presenza irrinunciabile in qualsiasi ingresso, non metterlo è un errore che va a incidere non poco sulla funzionalità di questo spazio.
Ci sono soluzioni di ogni forma, dimensione e stile, sarà quindi sempre possibile trovare un attaccapanni adatto al proprio ingresso, anche se ha forme particolari e metrature ridotte all’osso. Non ci sarà mai una valida ragione per rinunciare del tutto a questo elemento, farlo è un errore.
L’attaccapanni si rivela molto utile per liberarsi appena si entra in casa di cappelli, sciarpe e altri accessori e può risultare comodo e funzionale nel caso in cui si ricevano degli ospiti. Se lo si sceglie con un design particolare può anche contribuire non poco ad abbellire l’ingresso e l’intera casa.
4. Non prevedere uno specchio in ingresso
Uno specchio all’ingresso è utile per darsi un’ultima controllata prima di uscire di casa e inoltre contribuisce a diffondere la luce e far sembrare gli spazi più ampi di quello che effettivamente sono, per queste ragioni non prevederne uno, possibilmente anche piuttosto grande è un errore che non andrebbe mai commesso.
Un ingresso senza uno specchio sarà di certo meno bello e funzionale e apparirà come incompleto. Quando si arreda un ingresso andrebbe sempre trovata una adeguata collocazione per uno specchio, che occupa in genere poco spazio e contribuisce molto a migliorare questa parte della casa, sotto numerosi punti di vista.
5. Arredare l’ingresso: i colori da evitare
Non ci sono colori da evitare assolutamente quando si arreda l’ingresso, molto dipende come ovvio dal proprio gusto e dalle scelte fatte per arredare anche il resto della casa.
Detto questo è innegabile che colori come il nero, il viola o il rosso bordeaux molto scuri e intensi andrebbero evitati per le pareti, visto che tendono a rimpicciolire visivamente la stanza e di solito l’ingresso non può permetterselo.
Se fare scelte un po’ eccentriche non ci spaventa e i colori scuri ci piacciono, possiamo usarli, ma meglio limitandoli a solo alcuni elementi, così da alleggerire un po’ l’effetto complessivo.
Molto dipenderà poi, oltre che dalla dimensione dell’ingresso anche da come è illuminato, pensiamo sia alla luce naturale, proveniente da finestre o porte a vetri che a quella artificiale. Se l’ingresso non è molto luminoso, questo sarà un motivo in più per evitare tinte troppo scure, sceglierle comunque, in questo caso potrebbe rivelarsi un vero e proprio errore.
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Spesso nell’arredare l’ingresso si commettono degli errori, a volte anche molto banali, che possono avere un impatto rilevante su estetica e funzionalità di questa parte della casa, che sovente non si riesce a valorizzare al meglio, per diverse ragioni. Conoscere i potenziali errori da non compiere ci aiuta, come è facile intuire, a non commetterli.